Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

Nulla è più urgente nel mondo d'oggi di proclamare Cristo alle genti. Chiunque tu sia, puoi, se vuoi, lasciare un tuo contributo, piccolo o grande che sia, per dire, comunicare, annunciare la persona di Gesù Cristo, unico nostro salvatore. Uno speciale benvenuto a LADYBUG che si è aggiunta di recente ai sostenitori ! *************************************************** Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre ed ha come unica ragione di esistere di fornire un contributo, sia pure piccolo ed umile, alla crescita della loro Gloria. ***************************************************



Con Cristo non ci sono problemi, senza Cristo non ci sono soluzioni.

mi trovate anche su questo blog
---------------------------------------------------------------



sabato 3 febbraio 2018

SC 57 Commento al Vangelo del 03.02. 2018 (Padre Giulio Maria Scozzaro)

+ Dal Vangelo secondo Marco (6,30-34)
In quel tempo, gli Apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed Egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, Egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Oggi Gesù ci parla dell’importanza del riposo e la necessità di santificare il riposo. Il Vangelo ci presenta Gesù che con molta premura dice agli Apostoli di riposare dopo un viaggio missionario. Qui vediamo l’equilibrio tra attività e riposo, si compensano armoniosamente nel cristiano attento alla vita spirituale.
Per noi cristiani la domenica è il giorno della sua santificazione ma sono troppi a non preoccuparsi della propria salute fisica e mentale. Le preoccupazioni permangono nelle persone meno capaci di controllare i loro pensieri. Il riposo è una medicina, è comandato da uno degli orologi biologici, regolato a sua volta da un orologio principale.
Il nostro organismo nasconde un insieme di orologi, in pratica ogni organo ha il suo orologio. Per funzionare bene occorrono delle condizioni che in buona parte dipendono da noi. Nel caso del sonno, si devono considerare varie situazioni che non sempre sono manifeste.
La stanchezza si avverte per varie ragioni, anche chi non fa nulla nella giornata può provare sensazioni di spossatezza dovuto all’affaticamento mentale. La tranquillità interiore favorisce un buon riposo e permette una vita più equilibrata. Riposare convenientemente è uno dei fattori principali per una vita buona.
 Dormire bene fa vivere meglio. Una qualità scadente del sonno, invece, interferisce con le attività quotidiane (concentrazione, memoria, umore, sensazione di benessere) ed è causa di importanti malattie. È la preoccupazione verso qualcosa a non favorire un buon riposo notturno, e l’errore di molti è di non chiedere aiuto a Gesù.
Ho incontrato molte persone che non riuscivano a dormire, senza una ragione sufficiente per questo scompenso. Quando è presente lo stress per motivi incomprensibili si ricorre a qualche blanda medicina o una tisana di erbe, come la camomilla, se invece sono le preoccupazioni a disturbare il sonno, il miglior rimedio è la preghiera.
In realtà la preghiera va sempre bene dinanzi a qualsiasi forma di sofferenza, in quanto la preghiera fa intervenire Gesù e la Madonna e qualcosa di sicuro migliora. Se il disturbo arriva dai diavoli, con la preghiera essi fuggono e si dorme serenamente; se è lo stress, la Grazia di Dio rilassa anche l’intensa tensione ed è possibile addormentarsi.
Lo stress non và mai minimizzato, si deve capire la sua natura e se i sentimenti provati sono autentici o immaginati, se si è concentrati sulla realtà oppure si favorisce l’immaginazione. Non si deve rimanere schiacciati sotto lo stress, prima ancora di rilassarsi è necessario capire la provenienza dei pensieri.
Ci sono sempre fonti che causano lo stress, vanno valutate serenamente e controllate con una forza superiore a quella abitudinaria.
Qui però non possiamo procedere da soli e solo l’aiuto della Grazia di Dio ci permette di superare ogni situazione negativa. Solo nella preghiera troviamo il migliore rilassamento, perché la preghiera è vera gioia, non si rimane mai delusi dopo avere pregato.
Il riposo domenicale va vissuto con una prospettiva spirituale, innanzitutto si mettono da parte tutte quelle attività che impegnano senza esserci una vera ragione. Il Comandamento ci dice che la domenica bisogna dedicarla al Signore Gesù e a se stessi. Bisogna occuparsi con seria dedizione della propria anima per non dimenticarla e farla “ammalare”.
Il riposo notturno è importante per il corpo, per riacquistare energie salutari, per svolgere l’indomani ogni impegno con santa risolutezza. Il riposo della domenica deve favorire la vicinanza al Signore, essendoci maggiore tempo per pregare e si deve pregare di più, con maggiore partecipazione.
È curioso quando la domenica ci si preoccupa eccessivamente del pasto e si cucina anche per tre ore, si rimane a lavorare in casa oltre mezza giornata, trascurando l’anima, il riposo della mente e del corpo.
Non è ammissibile fare la domenica quanto non si riesce a fare nei giorni feriali, dimenticando soprattutto la preghiera prolungata, semmai vanno riconsiderati quei giorni per una migliore distribuzione degli impegni.
“Venite in disparte in un luogo solitario, e riposatevi un po’”.
Questo riposo insieme ad una maggiore preghiera, oltre a curare lo stress fino ad annullarlo, dona grande entusiasmo e la vita diventa una gioia.
---

Nessun commento:

Posta un commento

Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..

Medaglia di San Benedetto