(Mc 6,30-34)
La vita dell'evangelizzatore non è facile. Ovviamente la vita del vero evangelizzatore. Non è mai fermo. Incontra volti sempre nuovi. Dialoga continuamente con persone che raccontano la loro vita, fatta di storie tristi e gioiose, ma più tristi che gioiose. Incontra persone disturbate mentalmente, psicologicamente e spiritualmente. Ha anche la gioia di incontrare fratelli e sorelle che amano follemente il Signore. L'evangelizzatore non ha una dimora stabile. Non dorme sempre nello stesso letto. Non mangia sempre alla stessa mensa. Non sempre viene accolto come servo del Signore. L'evangelizzatore è uno zingaro.
È divorato dallo zelo di far conoscere la salvezza di Gesù Cristo. In questa sua missione compiuta per la gloria di Dio e per la santificazione delle anime, il diavolo non sta fermo. Si attiva per intralciare il cammino del evangelizzatore. Ma più difficile e faticoso diventa il cammino, più anime sono pescate nella rete del regno di Dio. Mentre viaggia e evangelizza, la voce del Maestro gli dice: "Vieni in disparte e raccontami quello che hai fatto". Questo è il tempo più bello per l'evangelizzatore. È il tempo in cui il Maestro consola, incoraggia, consiglia e fortifica l'evangelizzatore.
Il tempo della consolazione è breve.
Il cellulare squilla in continuazione. La gente ha fame e sete della Parola; vuole vomitare in confessione tutto il male che, deliberatamente o per ignoranza, ha compiuto nella vita; vuole essere confortata e guidata nel cammino di fede.
L'evangelizzatore senza compassione è un mercenario; è come quel sacerdote e levita della parabola che passarono accanto all'uomo derubato e bastonato senza fermarsi.
Girando per la predicazione, incontro comunità di preghiera come gregge senza pastore. Il grande pericolo è che in queste comunità entrino lupi che sbranino le pecore.
Come vorrei avere la compassione e la misericordia di Gesù per farmi tutto a tutti per portare tutti al Signore. Prega per me, mio affezionato lettore. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo degi Padri Vocazionisti)
---
Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto
mi trovate anche su questo blog
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Medaglia di San Benedetto
Nessun commento:
Posta un commento
Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..