GR 57 Granellino del 04.02.2018

(Mc 1,29-39)
Gesù si alza presto al mattino. È una sua abitudine alzarsi presto. Cosa lo muove ad alzarsi presto? È il desiderio forte di andare a pregare in un luogo solitario, per riempirsi di nuove energie di amore alla presenza del Padre celeste. Ha davanti a sé una giornata piena d'impegni: predicazione, dialoghi, esorcismi e guarigioni. Gesù non va in mezzo alla folla senza aver fatto il pieno dell'amore soprannaturale. Ecco perché tutti lo cercano, tutti lo vogliono toccare. La gente fa chilometri per vederlo e ascoltarlo. Da Lui esce una forza soprannaturale. 
E tu, come cominci la giornata? In questa generazione si è persa la beatitudine di alzarsi presto al mattino. La cultura contadina obbligava i nostri padri ad uscire di casa al canto del gallo, prima che uscisse il sole. Oggi si va a dormire al canto del gallo. Molti dei nostri giovani oggi si alzeranno alle ore 14, essendo tornati a casa dopo il canto del gallo.
Vuoi che la tua giornata sia vissuta nella verità dell'amore e nel desiderio di fare tutto per glorificare il Padre celeste e beneficare il prossimo? Alzati presto al mattino e, prima d'iniziare le tue attività, dedica dieci minuti alla preghiera. Come Abele, consacra le primizie della tua giornata al Signore. Se farai questo, la tua giornata sarà piena di atti d'amore. Vedrai che, giorno dopo giorno, lo Spirito Santo ti farà dire e fare cose belle. Insomma, alla sera, stanco ma contento, dirai con San Paolo: "Mi sono fatto debole con i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti per salvare ad ogni costo qualcuno.Tutto io faccio per il Vangelo per diventarne partecipe con loro." (1 Cor 9, 22-23). Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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