GR 74 Granellino del 21.02.2018

(Lc 11,29-32)
La nostra è una generazione malvagia? Le apparizioni della Vergine Maria, così frequenti negli ultimi tempi, è un segno che la nostra generazione è ingolfata nel male. La Vergine Maria scende in mezzo agli uomini come Madre premurosa per chiamarli uomini alla conversione del cuore. Questa generazione è come un albero cattivo che produce frutti cattivi. Quali sono questi frutti cattivi che questa generazione arriva persino a chiamare buoni?
Anzitutto non crede più nella predicazione del Vangelo. La parola di Cristo non è più la Verità da ascoltare e mettere in pratica. Questa generazione, ingannata dal Diavolo, afferma che la Parola di Dio non vuole la libertà e la felicità dell'uomo. Per questo motivo il comunismo (che oggi non si chiama più così) ha insegnato e continua a insegnare che bisogna costruire una società senza Dio che è, secondo questa dottrina diabolica, l'oppio dei popoli.
Rifiutando di ascoltare e mettere in pratica il Vangelo questa generazione ha commesso genocidi deprecabili e guerre che hanno causato milioni di morti. Fiumi di sangue hanno attraversato il mondo intero. L'allontanamento da Dio ha portato l'uomo a credere più nelle scienze umane che nella teologia cristiana che promuove l'amore tra gli uomini.
Non accogliendo la Parola di Dio, questa generazione odia la vita e promuove la morte. San Francesco predicava un Vangelo radicale e questa generazione spinge l'uomo a praticare un male radicale che si chiama libertinaggio. 
Un politico del nostro paese che, purtroppo, viene invitato a parlare anche nelle nostre chiese ha detto in televisione che il suo partito difenderà la libertà dell'uomo a tutti i costi. L'ideologia di questo partito difende l'aborto, il divorzio, l'omosessualità, le unioni civili, l'utero in affitto, l'eutanasia, la piena liberazione delle droghe e così via.
La cosa più tragica è che qualcuno del clero condivide parte di questa cultura di morte. Perciò, la Madonna a Medjugorje ci esorta a pregare per i pastori. Pregate per me perché niente e nessuno mi separi dal Vangelo di Cristo. Amen. Amen.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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