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giovedì 4 gennaio 2018

GR 27 Granellino del 04.01.2018

(Gv 1,35-42)
Giovanni aveva molti discepoli che lo amavano ed erano legati a lui intimamente. Ma, quando vide venire Gesù verso di lui, fa un atto di grande umiltà; è un atto di umiltà che i padri e le madri spirituali, i parroci, le guide spirituali dovrebbero fare quando si vedono venerati eccessivamente dai loro discepoli. Qual è l'atto di umiltà che compie Giovanni Battista? Nel vedere Gesù disse ai suoi discepoli: "Non seguite più me. Non ascoltate più me. Non sono più il vostro maestro. C'è uno più grande di me. Ecco il vostro Maestro! Ecco l'agnello di Dio! Io devo diminuire e Lui deve crescere!".
Quanta umiltà in San Giovanni Battista! È quasi naturale che, quando si passa dalla notte alla luce, cioè quando si inizia un cammino di fede, il convertito si lega fortemente al maestro o alla guida spirituale, pensando che sia lui la luce cercata e trovata. Invece il maestro o la guida spirituale è solo una lampada e non il sole.
Guai ai quei maestri, guide spirituali e parroci che permettono ai loro discepoli di fermarsi da loro e non di seguire Gesù, il vero Maestro e Padre.
Questi maestri, guide spirituali e parroci sono poi ricolmi di un grande spirito di invidia. Sono convinti che nessuno è migliore di loro; per questo motivo non permettono ai loro discepoli (adoratori) di seguire e di consultare altri direttori spirituali. Ovviamente questi discepoli vengono plagiati, cioè schiavizzati.
Umanamente parlando, è bello vedersi accerchiato e stimato da molti discepoli. Da giovane sacerdote ho dovuto lottare contro la tendenza di essere geloso dei miei discepoli e di essere stimato da tutti. Spesso questo mio atteggiamento antievangelico non mi faceva mettere Gesù al centro della vita parrocchiale. Facendo un cammino di fede, sto cercando di portare i discepoli a Gesù. Sono contento quando fratelli e sorelle di fede mi dicono: "Grazie, padre Lorenzo, perché mi hai fatto conoscere Gesù".
Sì, la nostra missione è quella di portare le anime a Gesù. È Lui che è morto per la nostra salvezza. Noi dobbiamo diminuire e Gesù deve crescere. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)

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