GR 36 Granellino del 14.01.2018

(Gv 1,35-42)
Hai iniziato a frequentare la Chiesa dopo molti anni di assenza. Cosa ti ha mosso a frequentarla? Cosa cerchi nella Chiesa? Quando ero parroco e vedevo qualche nuova persona tra l'assemblea, mi avvicinavo a lei chiedendo: "A che debbo la tua presenza in chiesa?". Le risposte di solito erano le seguenti: Perché voglio chiedere al Signore la grazia della guarigione di mio figlio... perché il Signore mi faccia trovare un opposto di lavoro... perché il Signore mi faccia trovare una fidanzata... perché il Signore convinca mio marito a ritornare a casa... perché il Signore mia dia il dono di un figlio... perché il Signore mi dia un pò di pace... e così via. Erano pochissimi quelli che, alla mia domanda: cosa cerchi? rispondevano: "Sono qui perché voglio conoscere il Signore e mi voglio convertire. Sono stato battezzato nella Chiesa cattolica, ma ignoro che significa esserlo.". Ricordo bene che tutti quelli che iniziavano a frequentare la comunità cristiana con l'intenzione e la volontà di conoscere il Signore rimanevano nella Chiesa ed erano assidui agli insegnamenti che davo, alla celebrazione Eucaristica e all'Unione fraterna. Vedevo come anno dopo anno si convertivano sempre più al Vangelo della vita e dell'amore. Ed erano proprio loro a portare in Chiesa altri fratelli e sorelle desiderosi di conoscere il Signore. La loro testimonianza consisteva proprio nel dire ai lontani: "Venite e vedete chi ha cambiato la nostra vita!". La parrocchia cresceva nel numero dei salvati grazie alla loro testimonianza ed evangelizzazione.
Le persone che venivano in Chiesa solo interessate a ricevere una grazia non rimanevano per crescere nella conoscenza di Gesù Cristo. Ricevuta la grazia, non tornavano più in Chiesa. Se poi non ricevevano la grazia, delusi se ne andavano con un sentimento di rancore nei riguardi di Dio. Dimenticavo di scrivere che alcuni venivano in chiesa chiedendomi non la direzione spirituale, ma un ruolo da svolgere nelle attività pastorali. E quando, per un motivo o un altro, non veniva dato loro un ruolo, diventavano strumento di divisione nella vita della parrocchia. E tu ..., perché oggi frequenti la parrocchia? Ti voglio ricordare che la parrocchia non è un'associazione, ma un popolo desideroso di conoscere, amare e servire il Signore e i fratelli. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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