Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

Nulla è più urgente nel mondo d'oggi di proclamare Cristo alle genti. Chiunque tu sia, puoi, se vuoi, lasciare un tuo contributo, piccolo o grande che sia, per dire, comunicare, annunciare la persona di Gesù Cristo, unico nostro salvatore. Uno speciale benvenuto a LADYBUG che si è aggiunta di recente ai sostenitori ! *************************************************** Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre ed ha come unica ragione di esistere di fornire un contributo, sia pure piccolo ed umile, alla crescita della loro Gloria. ***************************************************



Con Cristo non ci sono problemi, senza Cristo non ci sono soluzioni.

mi trovate anche su questo blog
---------------------------------------------------------------



giovedì 4 gennaio 2018

GR 26 Granellino del 03.01.2018

(Gv 1,29-34) 
“Il peccato non esiste”, dice questa generazione che non sente e non vede più la presenza di Dio. Dice ancora questa generazione: "Non bisogna parlare più di peccato, ma di debolezza mentale e psichica umana. Non c'è niente da perdonare, ma solo accettare la nostra umanità". Questa è una mentalità che non solo tende a giustificare i misfatti personali e sociali, ma anche a non credere più in Gesù Cristo come Figlio di Dio che si è incarnato, morto e risorto per il perdono dei nostri peccati. Ed è ovvio che, se questa mentalità diabolica s'infiltra nella vita della Chiesa, ci sarà un graduale processo di scristianizzazione nella Chiesa. 
La Chiesa sarà, per molti, solo un'associazione umanitaria che non ha niente di soprannaturale. Il Sacramento della confessione sarà ridotto solo a un colloquio con il prete e il sacramento dell'Eucaristia sarà solo una celebrazione per ricordare dei gesti e delle parole che Gesù fece e disse. 
San Giovanni Battista, vedendo Gesù, disse: "Ecco l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo!". Per fare quest'affermazione significa che nell'uomo c'è una potenza malefica che lo porta a non essere immagine e somiglianza di Dio, cioè a non essere amore e, se non si è amore, non si agisce nell'amore. Di conseguenza, quando non si agisce nell'amore si pecca. Il peccato quindi è un atto contro l'amore. Chi manca di amore, non accetta, per ignoranza o liberamente, di essere perfetto nell'amore come lo è Dio. 
Qual è la conseguenza del peccato? È il non sentirsi riconciliati con Dio, con noi stessi, con il prossimo e con il creato. Con il suo Sangue sparso sul mattatoio della croce, Gesù è divenuto la riconciliazione e la nostra pace. Perciò chi crede in Lui e obbedisce alla sua Parola ha la stessa vita di Dio che è vita d'amore. 
Lo scontento, l'irascibilità, la tristezza e il vuoto che l'uomo sente dentro di sé sono dovuti alla presenza del peccato che dimora dentro di lui. Il peccato è come il veleno che genera la morte dell'essere dentro di lui. 
Grazie alla morte dell’Agnello che noi possiamo ricevere il perdono dei peccati e vivere così la stessa vita di Gesù. Se non accogli Gesù nel tuo cuore, puoi andare dieci volte a piedi al santuario di Pompei sentendoti mai perdonato. Amen. ALLELUIA. 
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) 

Nessun commento:

Posta un commento

Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..

Medaglia di San Benedetto