+ Dal Vangelo secondo Marco (3,20-35)
In quel tempo, Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare. Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé». Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demoni per mezzo del capo dei demoni». Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può satana scacciare satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa. In verità Io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna». Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro». Giunsero sua Madre e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a Lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua Madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano». Ma Egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a Lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la Volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La condizione per restare in comunione con Gesù Cristo è di compiere la Volontà di Dio, espressa nei Comandamenti e nel Vangelo. Da queste Leggi ne conseguono moltissime altre, facilmente comprensibili se sono fondate sulla morale, sulla bontà e sulla carità.
Per esempio, chi compie la Volontà di Dio non è favorevole all’invasione dell’Italia e dell’Europa da parte dei musulmani, ed è un ragionamento fin troppo banale, perché nessuno sano di mente o onesto intellettualmente accoglie a casa sua il nemico che ha espresso la decisione di ucciderlo e che vuole imporre con la tortura la sua “religione”.
Tutti i musulmani hanno studiato le leggi contenute in quel libro compilato da una mente umana, illuminata non da Gesù Cristo. Poteva il Padre di Gesù Cristo illuminare nel 600 d.C. un supposto profeta e rivelargli una legge opposta al Vangelo dell’Amore predicato e mostrato finanche sulla Croce dal Figlio eterno incarnato proprio in Gesù?
Riflettete su questa semplice e sintetica valutazione per capire che un cristiano non può assolutamente favorire o pretendere il dialogo religioso con i musulmani, non può essere assolutamente Volontà di Dio, e questa viene avvalorata dagli stessi musulmani che fin da piccoli sono stati addestrati all’odio verso il Cristianesimo e l’Occidente.
In Italia vivono molti musulmani che non causano problemi e sono molto accorti nel mantenere segreta la loro vera cultura religiosa, le finalità follemente piene di odio della loro religiosità, contro noi cristiani e tutto l’Occidente. Ricevono dall’infanzia una istigazione all’odio, tutti loro non ci accettano e molti nascondono molto bene cosa pensano di noi.
Un cristiano è chiamato sicuramente ad amare i musulmani, a desiderare il loro bene, ad aiutarli se sono indigenti, ma non può il vero cristiano favorire lo sviluppo della loro religione a danno proprio del Cristianesimo.
Non potrà mai esserci una serena convivenza perché sono opposte, la predicazione di Gesù è impostata sull’Amore e sul Bene, quella del musulmano sull’odio, sulla violenza e la conquista, la dominazione del mondo. Anche con atti di terrorismo e di continue minacce da tenere in considerazione.
Voi capite che il cristiano che segue la Volontà di Dio non può facilitare il loro ingresso in Italia, non ripete di continuo parole favorevoli ai musulmani, non inserisce in ogni argomento un riferimento benevolo verso i musulmani, fino ad affermare che i kamikaze musulmani non sono musulmani. Sono per caso cristiani?
Quando si fanno scoppiare e causano la morte di migliaia di innocenti e gridano “Allah Akbar”, non sono forse musulmani?
Gesù oggi viene accusato di essere posseduto dai demoni, e gli scribi che erano i più titolati studiosi e maestri delle Scritture, cadono nell’inganno della loro mente veramente posseduta dai diavoli. L’accusa contro Gesù è maliziosa e stupida, ma così ragionano quelli che non hanno argomenti per mascherare la loro ipocrita vita ed inventano storie illogiche e false.
Sorprende l’errore degli scribi nella valutazione delle opere di Gesù, proprio dai miracoli impossibili che compiva Egli mostrava di essere quantomeno il Messia atteso. Ma essi già impazzivano di odio quando sentivano dire a Gesù: “Io e il Padre siamo una cosa sola”.
L’accusa clamorosa rivolta a Gesù ha una conseguenza tremenda. Sono gli scribi a richiamarla su di essi. Non possono proprio gli scribi accusarlo di essere alleato di satana e non ricevere una risposta logica di Gesù, fino alla condanna definitiva.
Tutte le accuse potevano rivolgere al Signore, non quella di appartenere al regno di satana e quindi di agire nel nome di satana.
A questa tremenda accusa Gesù replica indirettamente ma i primi a cadere nel peccato di bestemmia contro lo Spirito Santo sono gli scribi. L’odio conduce inevitabilmente alla perdita della connessione con la realtà e non c’è più la capacità di vedere i peccati più abominevoli che commettono quelli che accusano i buoni, perché l’odio acceca ed esalta, dirige ogni energia malefica contro gli altri.
«In verità Io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna”. Poiché dicevano: “È posseduto da uno spirito impuro”».
Il Vangelo evidenzia che questa eterna condanna è scaturita dall’accusa infamante a Gesù di operare nel nome di satana, e rimane opportuno capire come si arriva a questo peccato che non potrà mai essere perdonato. QUI
C’è un peccato che Gesù non potrà mai perdonare e la responsabilità è del peccatore sprofondato nei suoi terribili peccati, che portano a rifiutare la stessa esistenza di Dio. Anche se adesso predicano il Nome di Gesù e ripetono le parole del Vangelo. Cosa c’è però nel loro cuore?
Chi li domina e cosa stanno compiendo contro la Santa Chiesa?
Perché si sono alleati con il principale nemico di Gesù, ovvero il Club Bilderberg?
Abbiamo sentito predicare che Gesù è talmente misericordioso che perdona tutti i peccati, senza necessità di confessarsi, tralasciando questa condanna eterna per la bestemmia contro lo Spirito Santo, che viene “cercata” da chi rifiuta l’azione della Grazia di Dio, non la riconosce mentre agisce nel segreto e tradisce Gesù Cristo con nuove teorie sacrileghe.
Gesù è Amore e vuole salvare tutti, chi sceglie di tradirlo alleandosi con i suoi nemici, sceglie volontariamente anche la condanna eterna, senza possibilità di salvezza.
Quale fine faranno numerosi prelati che oggi agiscono come gli scribi e non riconoscono più l’azione di Dio in Gesù, né la Volontà di Dio?
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