Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

Nulla è più urgente nel mondo d'oggi di proclamare Cristo alle genti. Chiunque tu sia, puoi, se vuoi, lasciare un tuo contributo, piccolo o grande che sia, per dire, comunicare, annunciare la persona di Gesù Cristo, unico nostro salvatore. Uno speciale benvenuto a LADYBUG che si è aggiunta di recente ai sostenitori ! *************************************************** Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre ed ha come unica ragione di esistere di fornire un contributo, sia pure piccolo ed umile, alla crescita della loro Gloria. ***************************************************



Con Cristo non ci sono problemi, senza Cristo non ci sono soluzioni.

mi trovate anche su questo blog
---------------------------------------------------------------



giovedì 1 marzo 2018

GR 82 Granellino del 01.03.2018

(Lc 16,19-31)
Se sei ricco, benedici il Signore. Essere ricco non è peccato. Il Signore non ci vuole nella miseria. La ricchezza però può diventare un ostacolo ad entrare nel Paradiso. Quando diventa un ostacolo? Nel momento in cui la ricchezza chiude il nostro cuore all'amore verso Dio e il prossimo. Ingannato dal diavolo, il ricco può arrivare a dire: "Ho tutto. Non mi manca niente. Non ho bisogno di Dio". Scartando Dio dalla sua vita, il ricco chiude anche il cuore e gli occhi al prossimo che ha fame e sete e dorme al freddo sotto un porticato. Le opere di misericordia corporale sono ancora valide e chi le compie è gradito a Dio.
Se vai in Chiesa e ti nutri dell'Eucarestia, ma non ti attivi nel dare da mangiare a un povero, l'Eucarestia non ti salverà dall'inferno. L'inferno! Purtroppo, oggi neppure nelle nostre chiese si sente parlare dell’inferno. Anzi, è vietato parlarne. Alcuni pastori moderni dicono che non esiste l'inferno. Essi dicono: "Se Dio é misericordia, come può esistere l'inferno?". Nel Vangelo odierno Gesù parla dell'inferno. Cos'è l'inferno? È una condizione in cui si è eternamente dannati dalla mancanza di amore. Sarà condannato eternamente all'inferno chi in questa terra non ha amato e non ha amato soprattutto i poveri. Il ricco epulone non è andato all'inferno perché mangiava e beveva bene, vestiva elegante, abitava in una casa dove non si soffriva né il caldo né il freddo, ma perché non si degnava neppure di volgere uno sguardo al povero Lazzaro. La cosa più triste è che dava da mangiare al cane quello che lui mangiava e non diceva mai ai suoi servi: "Abbiate cura di portare a Lazzaro un piatto caldo di pasta". Certo, sarebbe stato meraviglioso se avesse detto a Lazzaro: "Vieni a sedere accanto a me!".
In questi giorni di freddo abbiamo visto tanti volontari portare cibo e coperte a tanti fratelli infreddoliti e affamati che vivono nelle nostre città. Ciò è stato veramente encomiabile. Sarebbe stato veramente un agire da figlio di Dio se a uno di questi fratelli indigenti fosse stato detto: "Vieni con me a casa, fratello. Sei mio ospite!".
Signore, insegnami ad amare. Amen. Amen.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)

-

Nessun commento:

Posta un commento

Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..

Medaglia di San Benedetto