+ Dal Vangelo secondo Matteo (20,20-28)
In quel tempo, si avvicinò a Gesù la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Dì che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo». Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparato». Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli. Ma Gesù li chiamò a sé e disse: «Voi sapete che i governanti delle nazioni dóminano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Sappiamo che la Parola di Dio è sempre attuale, cambiano le persone ma non gli eventi. I potenti del mondo cambiano strategie ma non cambia la malizia perversa di vincere i nemici e distruggere altri popoli. Da diversi anni vi scrivo che senza Gesù Cristo sarà impossibile la pace in Medio Oriente, non arriveranno mai a un compromesso sincero e nessuno sotterrerà l’ascia di guerra. Alcune Nazioni sono da alcuni anni pronte ad un attacco atomico e non lo hanno neanche taciuto. Diverse volte lo ha detto il presidente dell’Iran: “Israele sarà bruciato dai nostri missili”.
Inoltre, il 9 giugno 2012 anche il presidente del parlamento iraniano, ha detto che se l'Occidente attacca la Siria , Israele brucerà. È un'ipotesi avvalorata dallo spostamento dalla Siria agli Hezbollah di centinaia di missili con 700 chilometri di gittata e che possono essere armati con testate chimiche. Anche le armi chimiche sono in viaggio per essere utilizzati contro Israele dal Libano. Queste notizie sono ufficiali ed arrivano da fonti giornalistiche.
La guerra civile scoppiata in Siria sembra circoscritta e senza coinvolgimenti esterni, invece sono proprio alcuni capi di potenti Nazioni a manovrare quanto sta avvenendo di sanguinoso in questa Nazione. La situazione siriana in questo momento rischia di creare una terza guerra mondiale: la Russia e la Cina da una parte con l'asse iraniana, dall'altra l'Europa e gli USA con un imprevedibile asse sunnita. I Sunniti sono i seguaci della corrente di maggioranza dell’Islam, gli Sciiti rappresentano la minoranza, staccatasi dal gruppo più consistente dei sunniti dopo la morte di Maometto.
L’alleanza tra Russia e Cina con l’Iran è comprovata, mentre l’alleanza tra Europa e Stati Uniti con i Sunniti rimane al momento una previsione in qualche modo impensabile ma più che possibile, le strategie militari e gli interessi economici mutano di continuo.
I potenti del mondo e le Nazioni non cristiane o cristiane solo di fatto, non avvertono una intima esigenza di pace sociale, i loro progetti di dominio e di arricchimento economico li schiacciano tremendamente e sono schiavi di una famelica egemonia mondiale. Il mondo sta vivendo agitazioni pericolose, occultate dai potenti ma comprensibili a quanti rimangono attenti all’evolversi della crisi economica e sociale.
Gesù disse duemila anni fa agli Apostoli: “Voi sapete che i governanti delle nazioni dominano su di esse e i capi le opprimono”. Dominare ed opprimere sono due verbi che manifestano una violenza morale e spesso fisica di notevole entità. Gesù indica questi comportamenti come assolutamente negativi ed opposti al suo Vangelo, ma sono comportamenti che si verificano anche all’interno delle famiglie.
Dominare ed opprimere qualche familiare per cattiveria, insensibilità, inquietudine, non è sintomo di amore e di conversione.
Gesù è venuto a proporre un nuovo insegnamento fondato sul perdono, parola che i potenti del mondo non annoverano nel loro vocabolario. È vero che ogni essere umano -chi più chi meno- ha innato l’istinto della prepotenza e dell’ingiustizia, ma queste tremende tendenze al male aumentano dove c’è una volontaria ricerca della violenza morale o fisica.
Commettere continui peccati e non confessarli, causa danni gravissimi, la persona si trasforma sempre più da umana ad altro…
“Tra voi non sarà così”, vedete con quale dolcezza Gesù invita ognuno di noi a non agire mai per vendetta e a non commettere del male deliberato. I potenti dominano ed opprimono perché senza Amore di Dio, noi che sappiamo l’assoluta disponibilità di Gesù a ricolmarci della sua Grazia, dobbiamo abbandonare tutto ciò che ci impedisce di entrare in piena comunione con Lui.
Vincere la tendenza al peccato volontario non è facile, ma se non si inizia mai la lotta…
La lotta contro le pulsioni che spingono al male e alla corruzione deve fare parte della nostra mentalità, ogni mattina dobbiamo proporci di affrontare almeno un vizio che danneggia molto la vita spirituale e compiere poi con decisione sforzi per vincerlo. La società vuole nutrirsi di violenza e di dissolutezza, Gesù però ci avvisa: “Tra voi non sarà così”.
I cristiani si differenziano dai pagani perché praticano le virtù morali, e se il fondamento è la carità (amore disinteressato), l’umiltà è il coronamento di tutte le virtù. L’umiltà lega insieme tutte le virtù.
“Chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell’Uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti”.
In questo modo il cristiano beve il calice amaro di Gesù, che però diventa sempre più dolce per la forza spirituale che si acquista per mezzo delle Grazie che riceviamo in questa vita. C’è da considerare anche il premio a quanti vivono il Vangelo, ed è l’eternità di gloria e di felicità. Adesso possiamo anche soffrire per un po’ di tempo ma riusciamo a vivere lo stesso nella vera gioia e nella impagabile consolazione della presenza di Gesù e di Maria Santissima.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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