+ Dal Vangelo secondo Matteo (11,20-24)
In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite: «Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi. E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te!».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Ne avevo sentito molte, ma un Vescovo che celebrava la Santa Messa in pantaloncini e maglietta mancava, e questa notizia affligge solo quelli che amano Gesù e partecipano alla causa del suo Vangelo, invece quanti restano indifferenti o giustificano questi comportamenti assolutamente sacrileghi, stanno seguendo un vangelo personale.
Sono ritornato sulla notizia per evidenziare come può ridursi anche un Vescovo che vive immoralmente e non prega più. L’ho scritto varie volte, lo ripeto nuovamente: nessuno può considerarsi sicuro di mantenere la propria Fede, e se comincia a rilassarsi e a trasgredire i Comandamenti senza avvertire più alcun rimorso di coscienza, è finita!
A satana basta fare un piccolo buco, è sufficiente indebolire la persona in ciò che è più vulnerabile e se la persona abbocca… il piccolo buco viene trivellato dai diavoli, lo passano da parte a parte, fino a scoprire tutta la nudità della persona, cioè, spogliano di ogni virtù e spiritualità quel cristiano, uomo o donna.
Quando ho letto che quel Vescovo scoperto con l’amante celebrava la Santa Messa in pantaloncini e maglietta, ho pensato a Gesù che per tre anni si sfiancò per salvare l’umanità fino a lasciarsi inchiodare. Per questo Vescovo era diventato normale il sacrilegio, non ci faceva più caso tanto era scomparso l’amore per Gesù. Lo stesso è avvenuto al parroco di Fano arrestato, ha dichiarato al magistrato che non si rendeva conto che per ore baciava e combinava altro con una ragazzina tredicenne e che è stato video filmato dalla polizia.
“Non mi rendevo conto di quello che facevo con la ragazzina”, questo ha detto il parroco arrestato.
Non rendersi più conto di comportamenti così gravosi è allarmante, si manifesta che non c’è più la coscienza che rimprovera, non si avverte più la propria coscienza. Gli scandali causati da Vescovi e Sacerdoti distruggonola Fede in molte anime, e questo scoraggiamento dei fedeli è segno di debolezza, di scarsissima conoscenza di Gesù e del Vangelo.
Vi ho scritto molte volte che la conoscenza di questi scandali deve spingerci a pregare di più per tutti i Vescovi e i Sacerdoti, non bisogna abbattersi come se la Chiesa fosse umana. La Chiesa è Divina ma fatta di uomini che possono sbagliare e lo fanno spesso. Nonostante questi scandali la Chiesa sarà salvata da Gesù, anche con pochi Sacerdoti a Lui pienamente fedeli.
Ma questi scandali addolorano profondamente Gesù, rinnovano ininterrottamente la sua crocifissione, lo disse pure a Santa Faustina Kowalska proprio riguardo i suoi Ministri: “Quando un Sacerdote pecca, il mio Cuore viene trafitto da una parte all'altra”.
Questa frase me l’ha ricordata una nostra parrocchiana: “Ogni volta che leggo questi sfoghi di Gesù mi viene la tristezza. Quanto soffre il nostro Signore ogni giorno? Sento tante persone che non credono in Dio o che non vanno a Messa per via di questi scandali all'interno della Chiesa. Concordo con quello che lei dice, spero solo che le nostre preghiere per i Sacerdoti possano aiutarli a superare le prove. Grazie per le sue perle di saggezza. Elisabetta Fois”.
Gesù si lamentava con la Santa come fa anche oggi nel Vangelo, ricordando le tre città che più delle altre Lo hanno ignorato. Leggiamo cosa dice di queste città: “Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida. (…) E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai!”.
Eppure, Cafàrnao era la città dove aveva fissato dimora nella predicazione, le altre due si trovavano vicine e più delle altre città avevano visto miracoli ed ascoltato i suoi insegnamenti. Ma è stato quasi inutile tutto il sacrificio compiuto dal Signore verso queste tre città, Lo hanno ignorato e minimizzato.
Proprio queste tre città avrebbero dovuto essere un centro di fede, di penitenza e di preghiera, invece divennero più colpevoli delle antiche città corrotte. Gesù richiama tre città immorali del passato, le accosta alle tre città dove era rimasto più tempo a predicare. Corazin era una piccola città a nord di Cafàrnao, Betsaida era poco lontana, ma in queste città Gesù rimase molto tempo ad insegnare. Quasi inutilmente.
Allora paragona Corazin e Betsaida a Tiro e Sidone, centri commerciali dediti al dio denaro. Mentre Cafàrnao addirittura la paragona a Sòdoma, città corrotta ed immorale, famosa anche per la ricerca di una prosperità raggiungibile con ogni mezzo, per divenire il centro più famoso della zona. E Gesù aveva preso dimora proprio a Cafàrnao per frenarla nell’ambiziosa ricerca del potere e del falso benessere. Ma non Lo hanno ascoltato…
Da qui lo sfogo di Gesù. Soprattutto a Cafàrnao il Signore preannuncia un giudizio severissimo, tremendo: “E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai!”. Ma Gesù spiega anche il motivo di questa severissima condanna: “Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te!”.
È quest’ultima frase che scuote ancora più delle altre, anticamente Sòdoma era il simbolo di ogni forma di depravazione e viene considerata da Gesù migliore di Cafàrnao… Questo ci fa capire come enorme è stata l’ingratitudine dei cittadini di Cafàrnao verso Gesù, essi hanno rifiutato la sua Persona e il Vangelo, impedendo la trasformazione della città, che sarebbe diventata un’oasi di pace e di prosperità.
Il lamento di Gesù si ripete ancora oggi verso coloro che impediscono a Lui la salvezza delle anime con i loro comportamenti scandalosi!
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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