Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

Nulla è più urgente nel mondo d'oggi di proclamare Cristo alle genti. Chiunque tu sia, puoi, se vuoi, lasciare un tuo contributo, piccolo o grande che sia, per dire, comunicare, annunciare la persona di Gesù Cristo, unico nostro salvatore. Uno speciale benvenuto a LADYBUG che si è aggiunta di recente ai sostenitori ! *************************************************** Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre ed ha come unica ragione di esistere di fornire un contributo, sia pure piccolo ed umile, alla crescita della loro Gloria. ***************************************************



Con Cristo non ci sono problemi, senza Cristo non ci sono soluzioni.

mi trovate anche su questo blog
---------------------------------------------------------------



giovedì 12 luglio 2012

1651 - Commento al Vangelo del 12/7/2012


+ Dal Vangelo secondo Matteo (10,7-15)
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento. In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città». 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Negli Atti degli Apostoli viene riportata una frase di Gesù: Vi è più gioia nel dare che nel ricevere!” (At 20,35). Quanto è lontana questa Parola dalla mentalità di questa società, perché la santità e la generosità procedono unitamente, come il peccato e l’egoismo. Dove c’è uno c’è sempre l’altro.
Chi compie un vero cammino spirituale è contento di dare soprattutto amore, quindi, verità, sincerità, lealtà, a tutti coloro che conosce. Mentre chi vive nei peccati e magari non si rende conto della situazione interiore disastrosa, non è in grado di amare con vera sincerità, lo fa solo per tornaconti personali e con ipocrisia.
La frase che oggi Gesù proclama è rivolta a tutti i cristiani, soprattutto ai Vescovi e ai Sacerdoti.Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”È inammissibile voler salvare contemporaneamente le anime e il denaro per scopi personali. Quando il denaro viene utilizzato esclusivamente per le opere della parrocchia, per i poveri e gli ammalati che non riescono a pagare le medicine, allora il denaro che circola nel contesto delle offerte parrocchiali è benedetto da Dio.
Un Sacerdote deve donare la sua vita per gli altri, è un uomo che ha donato la sua vita a Gesù, non gli appartiene più, non può più pretendere di condurre una vita in opposizione al Vangelo e se lo fa, commette gravissimi peccati. E un Sacerdote che non pensa più a se stesso, necessariamente comincia a pensare alle cose di Dio, a compiere la sua volontà e ai Comandamenti.
Si riempie di Spirito Santo e desidera quello che desidera Gesù: salvare tutte le anime.
Il Sacerdote deve innamorarsi della povertà per sé ma chiedere alla Divina Provvidenza grandi aiuti per i parrocchiani poveri, ammalati, senza casa, senza medicine, abbandonati da tutti. Questo è il Sacerdote: il buon samaritano. Si deve caricare di ogni pena e ogni sofferenza dei parrocchiani. Deve donare agli altri quello che ha ricevuto, ma se lo ha sperperato come il figliol prodigo non sarà più in grado di donare la sua Fede.
Se invece il Sacerdote ha mantenuto e accresciuto la Grazia di Dio, sarà in grado di seminare benedizioni, amore e bontà.
Ogni giorno chiedo nella Messa di santificare tutti i Sacerdoti affinché diventino simili a Gesù che passa per le vie e le case ed elargisce benedizioni e misericordia. Le case di molti italiani diventano sempre più luoghi di incomprensioni, litigi, indifferenza tra i componenti.
Oggi in Italia per l’Istat una coppia di sposi su tre si separa, il matrimonio arriva al massimo a quindici anni e poi avviene la separazione. La responsabilità è sempre di almeno uno dei coniugi che ha tradito o entra nello stordimento esistenziale e compie scelte sbagliate. Ma anche molti parroci devono fare un esame di coscienza riguardo le benedizioni delle case.
Alcuni decenni fa la benedizione delle case era il mezzo per conoscere tutti i parrocchiani, per ascoltare quelli che non frequentavano la parrocchia, per dare parole di speranza e consigli ai giovani. Chi ha gradualmente fatto scomparire la benedizione delle case? Certamente non quei parroci che amano i parrocchiani, sono stati altri a decidere di screditare questa straordinaria visita del Sacerdote che porta Cristo nelle case e lascia un’immaginetta o una parola del Vangelo.
Per molti la frase di Gesù cambia così: ““Gratuitamente avete ricevuto, senza motivo NON date”.
Quando Gesù insegnava agli Apostoli la nuova e unica sacra dottrina, era luminoso ed estatico, pensava a tutti i missionari della sua Chiesa in giro per il mondo a predicare il suo Vangelo e ripeteva a loro: “Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino”. Questo mandato Gesù lo ha dato pienamente ai suoi Sacerdoti ma ogni battezzato riceve il mandato della missionarietà, il dovere di parlare del Signore nei luoghi e con le persone che frequenta. Ma come parlare di Gesù se Lo conosciamo poco?
Ecco il nostro progetto Vangelo e Vita, ancora nella fase embrionale ma chiarissimo nel mio cuore. I troppi impegni oltre la prolungata preghiera giornaliera non mi hanno permesso di approfondire questo cammino o meglio di cominciare ad inviare determinate meditazioni. Però non vi mancano mai ogni giorno continui insegnamenti nelle mie newsletter.
I Sacerdoti che credono profondamente e si sforzano di imitare la vita di Gesù, sono in grado di osservare il mandato ricevuto: “Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni”.Questo potere che possiede il Sacerdote può esercitarlo se imita la vita di Gesù, altrimenti sono chiacchiere.
E se ha molta Fede, davanti a lui avvengono miracoli e guarigioni. Ma questo non vuol dire che è già un Santo da canonizzare, egli mostra con le sue opere di essere portatore dello Spirito di Dio e di lasciare agire Gesù nella sua vita. Non è cosa di poco conto!
Una donna aveva dolori cervicali, appoggiando le mani benedette alla muscolatura della parte bassa del collo, i dolori sono scomparsi perché la causa era la negatività dei diavoli. Altrimenti avrebbe dovuto continuare a prendere medicine e sperare in un miracolo del Signore.
E i miracoli avvengono di continuo dove c’è vera Fede!

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
-------------------

Nessun commento:

Posta un commento

Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..

Medaglia di San Benedetto