Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

Nulla è più urgente nel mondo d'oggi di proclamare Cristo alle genti. Chiunque tu sia, puoi, se vuoi, lasciare un tuo contributo, piccolo o grande che sia, per dire, comunicare, annunciare la persona di Gesù Cristo, unico nostro salvatore. Uno speciale benvenuto a LADYBUG che si è aggiunta di recente ai sostenitori ! *************************************************** Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre ed ha come unica ragione di esistere di fornire un contributo, sia pure piccolo ed umile, alla crescita della loro Gloria. ***************************************************



Con Cristo non ci sono problemi, senza Cristo non ci sono soluzioni.

mi trovate anche su questo blog
---------------------------------------------------------------



mercoledì 24 ottobre 2012

1894 - Commento al Vangelo del 24/10/2012


+ Dal Vangelo secondo Luca (12,39-48)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’Uomo». Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?». Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così. Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi. Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli. Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più». 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Gesù continua a spiegare il discorso sulla vigilanza e di tenerci pronti per non farci sorprendere dai ladri. Abbiamo trattato ieri l’inizio di questo discorso, parla dell’attesa, di un padrone di casa che rimane molto attento alle incursioni dei ladri, egli vigila sulle cose che considera più care. Un cristiano di più caro ha Dio, la sua Grazia, per questo deve sorvegliare e rimanere vigile per non dare ai diavoli/ladri la possibilità di rubare tutto l’oro, cioè, l’anima e il corpo.
Gesù parla di un padrone prudente in questo discorso, invece ci accorgiamo ogni giorno di più che il padrone di questo mondo è diventato quel principe che lo governa malvagiamente anche se ancora per un po’ di tempo. Non c’è istituzione, settori della vita sociale, cultura, politica, economia, che non siano impregnati della presenza dei diavoli, di questi ladri che continuano a rubare anime e a portarle nel loro regno di disperazione.
In questi giorni ho letto che l’Italia è all’ultimo posto in Europa riguardo la corruzione, una notizia che dovrebbe fare vergognare tutti gli italiani ma che invece lascia indifferenti la maggior parte. Chiediamoci come mai si rimane indifferenti dinanzi una statistica così spaventosa per la dignità e il decoro di una Nazione. È vero per esempio che in Italia non c’è amore per la Patria, la dimostrazione è arrivata ininterrottamente dagli scandali dei politici. Non c’è rispetto verso i cittadini sempre da parte della politica, cittadini considerati solamente come popolo bue!
Il popolo bue è quella massa che non capisce niente e crede a tutto.
Gli italiani non sono un popolo bue, moltissimi hanno capito bene cosa sta avvenendo ma non hanno possibilità e forza per difendersi da questa subdola macchinazione segreta che sta prendendo il largo verso la sottomissione ai poteri occulti europei. E pazienza se l’Italia è all’ultimo posto per la corruzione, si tratta quindi di una corruzione estesa un po’ ovunque, perché c’è chi corrompe e chi viene corrotto. Tutti vanno a braccetto e si coprono a vicenda. Essenzialmente è una corruzione morale, è la mente ad essere malata ed incline verso ogni forma di pervertimento, poi viene la corruzione compiuta con il denaro e altro utilizzati per lo scambio di favori, orientati al raggiungimento di interessi comuni. Sempre a loro vantaggio…
In Italia più delle altre Nazioni europee, è assente la percezione della corruzione, sembra una strana affermazione invece è la triste verità. Tutto sta diventando lecito, per tutto intendo anche i furti, i crimini, le truffe, gli scandali, la politica oramai diventata una sceneggiata…
Tutto è lecito, anche quello che una persona normale considera reato o abominio…
Anche se non c’entra la corruzione, rimane un mistero capire la condanna a sei anni di carcere rilasciata da un giudice agli scienziati sul terremoto avvenuto a L’Aquila. Il fisico Luciano Maiani, presidente della Commissione Grandi Rischi che fece le valutazioni sullo sciame sismico all’Aquila, è stato condannato anch’egli a sei anni di reclusione, subito si è dimesso per l’impossibilità di poter lavorare serenamente. Come dargli torto? Questi scienziati sono stati scambiati per maghi distratti…
Oltre i quotidiani italiani, il mondo intero è rimasto prima sbalordito per questa condanna, poi tutti hanno cominciato a ridere dell’Italia che condanna gli scienziati per non avere previsto il terremoto! “Gli scienziati italiani riconosciuti colpevoli di omicidio colposo per non essere riusciti a fare magie”: questo il titolo di commento apparso ieri sul Washington Post sulla condanna a sei anni di reclusione dei componenti della Commissione Grandi rischi per il sisma del 2009 in Abruzzo.
“Chiunque pensi che in questi giorni la vita non sia sufficientemente medievale dovrebbe guardare ai sismologi italiani appena condannati per omicidio colposo per non essere riusciti a prevedere un terremoto su cui non avevano certezze scientifiche per credere che stesse per verificarsi”, sottolinea il quotidiano di Washington.  Anche il New York Times mette sulla sua homepage la notizia, titolando: “L’Italia condanna sette persone per non aver messo in guardia sul terremoto”.
Tedeschi esterrefatti, per i francesi è un “verdetto allucinante”. Dagli scienziati Usa è arrivato un duro attacco alla sentenza che ha condannato i sette esperti della Commissione Grandi rischi. L’unione degli scienziati impegnati (Ucs), influente Ong americana, ha parlato di decisione “assurda e pericolosa” e ha chiesto un intervento del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Ho riportato queste notizie per chiederci dove sta andando veramente l’Italia senza più il vero Padrone dell’universo?
Non và meglio appunto all’interno della Chiesa, c’è quella parte predominante dedita alla diffusione del modernismo impastato di protestantesimo che vuole con maggiore forza distruggere la sana dottrina tradizionale. In molte parrocchie avvengono episodi gravi contro i Sacramenti, la liturgia, il Magistero dei Papi. Nessuno si accorge degli abusi liturgici, nessuno richiama coloro che manifestano di non avere più Fede in Gesù e di vivere come i pagani.
Il Vangelo di oggi termina con queste tremende parole rivolte soprattutto ai Consacrati, valgono anche per tutti i cristiani e devono riflettere su queste parole: “A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più”. Innanzitutto è la responsabilità dei Vescovi e dei Sacerdoti ad essere rimarcata, vuole indicare la loro docilità o la ribellione nel rispondere ai doni di Dio. Tutti i doni e le Grazie ricevute sono una grande responsabilità davanti a Dio, ognuno di noi dovrà rispondere di quanto ha ricevuto e in che modo ha corrisposto alla Grazia. 
Trascrivo due testimonianze che sono il termometro della crisi teologica dentro la Chiesa, sappiamo però che presto Gesù trionferà su ogni forma di male, adesso esteso e dominante dove dovrebbe trionfare il sacro!

«Gentile Padre Scozzaro, sono un suo affezionato lettore e desidero prima di tutto ringraziarla per il suo prezioso apostolato che ci è tanto di aiuto e in particolare per come difende la sana dottrina dagli errori e orrori modernisti. A tal proposito desidero metterla al corrente di una mia esperienza diretta. Alcuni anni fa sentii parlare dei corsi di Teologia di base che si organizzano in varie parrocchie della mia città, Palermo. Mi iscrissi con tanto entusiasmo, convinto che avrei appreso tante cose, utili a rafforzare ancora di più la mia fede. Quale fu il mio orrore, già alla prima lezione (!!!), nell’udire dal “docente” che il contenuto del Vangelo non è storico ma simbolico; che gli avvenimenti della vita di Cristo narrati negli stessi Vangeli non sono con ogni probabilità avvenuti così come sono stati descritti; che gli autori non sono gli evangelisti, ma gruppi indefiniti di loro discepoli, e via “demitizzando” secondo la scuola del protestante Bultmann. Quando poi “l’insegnante”passò al tema della creazione le cose andarono ancora peggio per i dogmi cattolici e per il Catechismo della Chiesa Cattolica, che viene totalmente contraddetto: l’umanità che non discende da una singola coppia (monogenesi) ma da un gruppo umano (poligenesi); il dogma del peccato originale ridotto ad un semplice mito. Inutile dire che non misi più piede in quei corsi e volli anche scrivere una mail al cardinale Romeo (c/o la Curia) per denunciare i macro-errori che avevo udito con le mie orecchie. Non ho mai ricevuto risposta!  Che rammarico pensare a quante persone di buona volontà si recano a questi corsi e sono probabilmente danneggiate e colpite nelle certezze della loro fede. Col tempo avevo rimosso questa triste esperienza, ma di recente ho scoperto, tramite alcuni amici, che questi corsi di Teologia esistono ancora. Anzi si vanno diffondendo sempre più nelle parrocchie palermitane. Naturalmente non so se nel tempo certi contenuti siano stati modificati oppure se possano esserci differenze da docente a docente. Da quanto mi riferiscono gli amici di cui parlavo sembra che le mie preoccupazioni siano fondate. Mi piacerebbe sapere se lei ha raccolto altre testimonianze di questo tipo e vorrei, se lo ritiene opportuno, che mettesse in  guardia i suoi parrocchiani virtuali di Palermo. Bacio devotamente la Sua mano sacerdotale e la riverisco. Giuseppe Fallica».

«Rev.mo  Padre, nell’ultimo numero de “l’ORTOBENE”  settimanale diocesano di Verona leggo: La Chiesa Cattolica viene sovente accusata di poca “permeabilità alla cultura laica”. Molti uomini di Chiesa  tra cui il cardinal Martini e il cardinal Ravasi, hanno ipotizzato che l’apertura al  “mondo” avrebbe beneficiato in primis la stessa cattolicità. Alcuni Sacerdoti veronesi, convinti che il “profano” avesse qualcosa da insegnare al  sacro, hanno pensato di mettere in scena una “mise flamenca” all’interno della Messa. Detto, fatto! Domenica 7 ottobre scorso una Chiesa  veronese ha celebrato la prima Messa flamenca in Italia. Come nelle migliori prime assolute, la Chiesa di San Fermo Maggiore è stata  presa d’assalto da un’orda di curiosi. Centinaia di ammiratori si sono riversati attorno all’altare per assistere nel bel mezzo della Santa Messa, alle performance di una formidabile ballerina di flamenco giunta appositamente dalla Spagna. I soddisfattissimi neo liturgisti hanno spiegato ai media che “l’invito è di svincolarsi dall’appiattimento che ha abbassato il livello delle celebrazioni comuni, e dare spazio al linguaggio del corpo ed anche a tradizioni diverse”. Se la sperimentazione “profana” è dunque andata a buon fine (unica nota stonata agli occhi dei Sacerdoti celebranti, la presenza di alcuni credenti che all’esterno della Chiesa stavano recitando un Rosario di riparazione) non sarebbe cosa buona e giusta che gli attuatori dell’inculturazione della fede tenessero conto dei gusti della totalità dei fedeli curiosoni? Si può mettere in dubbio che se le Messe fossero celebrate dalla gran sacerdotessa Cicciolina con un palo al posto dell’altare, il riempimento delle Chiese non sarebbe assicurato? Un mio dubbio: i Preti del terzo millennio vogliono riempire le Chiese per adorare Gesù o per saziare la loro fame di notorietà?... Sono rimasta  letteralmente scioccata  da ciò che è accaduto in quella Chiesa di Verona. Ma la VERA CHIESA non dovrebbe VIGILARE  un tantino di più?... La saluto cordialmente. Assunta Murgia».

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
--------

Nessun commento:

Posta un commento

Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..

Medaglia di San Benedetto