+ Dal Vangelo secondo Luca (11,15-26)
In quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio. Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde. Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Negli ultimi decenni si sono sviluppate due tendenze sbagliate nella valutazione dell’esistenza del diavolo: quelli che vedono in ogni cosa la presenza di satana e altri che invece negano la sua esistenza, in modo anche sfacciato tanto da dirlo nelle omelie, scriverlo sui libri cattolici ed insegnarlo nelle facoltà di Teologia. Come ho scritto poco tempo fa: con quale coraggio possono proclamare il Vangelo di oggi e poi affermare che il diavolo non esiste?
Viene oggi affermato: “…dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio…”, ad indicare che Gesù lottava e sconfiggeva irrimediabilmente tutti i diavoli. Ad una sua parola l’inferno tremava e gli spiriti satanici lasciavano immediatamente le persone possedute. È una Verità così incontrovertibile che negarla indica la perdita della Fede, non credere più in Gesù, essere modernista e rifiutare il Magistero dei Papi.
Ci sono “esperti” teologi, anche Vescovi e Sacerdoti, che non affermano chiaramente l’inesistenza dei diavoli, argomentano i loro discorsi con parole astratte per poi far capire alla conclusione che questi nemici infernali di Dio non esistono. Anzi, aggiungono che l’inferno è vuoto, come se loro lo avessero già visto vuoto… Oppure è il loro vuoto interiore a far credere follemente l’opposto di una Verità insegnata da Gesù nel Vangelo storico?
Sarei il primo a rallegrarmi se l’inferno fosse veramente vuoto e tutti i peccatori in Paradiso, purtroppo così non è, lo ha detto Gesù!
Allora perché negano l’inferno e i diavoli? I loro pensieri sono emanazione dei pensieri dei diavoli, negando l’inferno e i diavoli vivono già nel regno di satana in questa vita e non possono vedere la Verità di Dio. E se la conoscono, la negano con maggiore odio e falsità. Questi vivono nel regno di satana e non se ne rendono conto, tanto sono accecati e sicuri dei loro pensieri. Ma qui c’è da stabilire una cosa determinante: se si oppongono al Vangelo di Gesù, solo questo già manifesta che appunto appartengono al regno di satana, hanno la sua stessa mentalità. non c’è altro modo per spiegare il loro rifiuto delle Verità del Vangelo.
È Verità di Fede che esiste il diavolo ed esiste l’inferno, quindi, già in questa vita ognuno di noi manifesta con le sue opere e parole se segue Gesù o satana. Chi segue Gesù ha il suo Spirito, chi segue satana porta in sé la presenza avversa e negativa. Si può seguire satana anche non intenzionalmente, compiendo però quelle opere e affermando quelle parole ingannevoli che solo satana può ispirare e fare compiere.
Si può seguire satana senza averne coscienza e compiere molte opere che ispira lui, causando sofferenze negli altri.
In che modo siamo sicuri di non seguire satana ed invece rimaniamo nel Cuore di Gesù? Mettendo in pratica il suo Vangelo, amando tutti e perdonando nel proprio cuore i nemici, compiendo opere di carità verso i poveri, pregando umilmente ogni giorno e determinandosi nel vivere sobriamente da cristiani autentici.
Chi ama, perdona e fa sempre del bene agli altri, è sicuro di seguire Gesù e di non sbagliare Vita!
Però, in qualche caso ci si può ingannare e fare del bene pur vivendo nel male, o fare del male pur vivendo da cristiano convinto. Per esempio, in qualche circostanza addirittura anche un satanista può fare del bene a qualcuno senza per questo dimostrare di essere un cristiano. E può esserci un cristiano che frequenta la Messa anche ogni giorno e si considera già santo, che giudica maliziosamente gli altri e ne distrugge la dignità, rimanendo convinto di fare tutto bene solo perché timbra il cartellino in Chiesa…
A molti rimane veramente difficile capire lo spirito che muove determinate persone, esse altalenano bene e male, atti di amore e di odio.
Allora occorre verificare la loro coerenza, il comportamento costante e prolungato delle loro opere. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16). Non per giudicare ma per costatare se realmente seguono Gesù in “Spirito e Verità”. Chi segue Gesù utilizza parole di amore e di verità, desidera sempre il bene degli altri, non agisce con malizia e non diffama nessuno. Sicuramente potrà cadere nei peccati e si rialzerà nella Confessione, ma non sono peccati intenzionali o progettati, sono debolezze e fragilità. Nessuno in questa vita è perfetto, la perfezione si trova in Paradiso.
Il dato sicuro è che i seguaci di Gesù sono sempre veritieri, mentre i seguaci di satana vivono nell’odio e nell’inganno!
D’altronde, Gesù ha sconfitto satana nella verità, parlando apertamente e comandandogli di non disturbare più quelle persone, ha annunciato la liberazione dal male, da ogni presenza satanica. E i suoi seguaci compiono le stesse opere. Invece, quelli che seguono consapevolmente o inconsapevolmente satana, vivono nella menzogna perché satana è padre della menzogna. E come satana si accanisce contro l’uomo per distruggerlo e distoglierlo dal bene, così i suoi seguaci (consapevoli o inconsapevoli) vogliono arrecare ogni sorta di male all’uomo e distoglierlo dalla Verità di Dio.
Satana può agire liberamente nei corpi e nella mente di quelle persone che commettono molti peccati, soprattutto peccati maliziosi, tra cui i giudizi temerari, le bestemmie, l’odio, l’infedeltà, il ricorso ai maghi e ogni forma di magia occulta, le sedute spiritiche. Dove non c’è vero amore a Gesù e una devozione filiale alla Madonna, satana è libero di agire nei corpi causando malattie, di ispirare pensieri falsi, di condurre queste persone molto lontane da qualsiasi verità!
Il regno o dominio di satana distrugge e disgrega, il Regno di Dio unisce e costruisce.
Quando vi ripeto di pregare molto ogni giorno, manifesto la mia preoccupazione verso tutti voi parrocchiani di questa nostra famiglia e Parrocchia virtuale. Conosco la perfida astuzia di satana e il suo irrefrenabile, sfrenato e convulso agire contro ogni persona per distruggerla ed allontanarla dalla salvezza eterna. Per questo, come primo impegno cerca sempre di distruggere i veri luoghi di apparizioni della Madonna e quei Sacerdoti autentici che lavorano ininterrottamente per la salvezza di tutte le anime.
Chi cade nelle tentazioni di satana, distrugge l’armonia nella sua persona e l’unità della sua famiglia, degli amici, di tutto ciò che frequenta. Diventa operatore di disgregazione e se ne vedono tanti nelle famiglie e negli ambienti di lavoro. Ogni sua opera porta la bava di satana e se non ricorre alla Confessione sincera e non si decide di intraprendere un forte cammino di conversione, resterà imbrigliata nelle grinfie diaboliche.
Non è impossibile lasciare i peccati e la corruzione, occorre la preghiera costante dei familiari e di quanti vogliono aiutare i peccatori.
Oggi Gesù ci dice che è venuto a liberare anche quelli che in questa vita dimorano nel regno di satana, ma li lascia liberi di scegliere. Sicuramente quanti vivono nel male non possono additare Gesù come il Male, eppure questo avviene tra i satanisti, gli atei, quanti frequentano sètte segrete e la magia occulta. È una vera contraddizione ma è diffusa ovunque.
Gesù nel Vangelo viene accusato di essere addirittura un seguace di satana proprio da coloro che vivevano nel male e nell’inganno. Se le opere di Gesù portavano vita, guarigione, liberazione dai diavoli, come potevano accusarlo di essere indemoniato? Tant’è lo facevano, anche oggi molti lo fanno e questo comportamento indica come sono follemente accecati tutti coloro che hanno in sé lo spirito di satana. Non ragionano più razionalmente, la logica per loro è una falsità, mentre attestano come vera ogni loro bugiarda teoria.
Se Gesù faceva uscire satana dagli indemonianti e oggi i suoi Sacerdoti -autentici seguaci-, comandano satana di lasciare le persone possedute, come si poteva accusare il Signore a quel tempo e i suoi Sacerdoti oggi, di agire nel nome dei diavoli? È impossibile questo, ma allora, se Gesù e i suoi seguaci autentici sono con Dio, i loro nemici sono nelle mani di satana, sono posseduti dai diavoli e ripetono sfrenatamente quanto ispira il nemico infernale!
Non c’è altra spiegazione: coloro che maliziosamente accusano i veri seguaci di Gesù, portano dentro di sé lo spirito di satana!
Gesù ha dimostrato ai suoi accusatori che un regno non può essere diviso e rimanere integro, forte, edificato, allora deve esserci altro che spiega la sua Onnipotenza. Se Lui sta con Dio, i suoi accusatori stanno sotto il dominio di satana, sono posseduti da pensieri negativi e vedono la realtà da un punto tenebroso e ingannevole. Gesù scopre i pensieri maliziosi dei suoi accusatori e li indica come seguaci di satana. Così quanti perseguitano la Chiesa Cattolica o la vogliono distruggere dall’interno, sono seguaci di satana.
“Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde”.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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