+ Dal Vangelo secondo Luca (11,27-28)
In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!». Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Da una lettura superficiale l’impressione che se ne ricava è il distacco che Gesù prende anche dai suoi parenti. È la teoria portata avanti dai protestanti che stanno fuori e dentro la Chiesa. Una teoria fragile e distorta, ci vuole poco a capire che Gesù in realtà esalta sua Madre, non solamente perché Lo ha allattato e cresciuto, ancora di più perché è la perfetta Discepola, Colei che viveva pienamente il Vangelo.
Andiamo un po’ indietro e valutiamo il grido di entusiasmo della donna mescolata tra la folla, una donna che voleva gridare ai quattro venti che Gesù diceva il giusto, che veramente gli scribi e i farisei erano ipocriti e vendicativi. La donna ha esultato verso Gesù per sostenere che le sue parole di condanna verso quelli erano da condividere pienamente.
È la stessa cosa quando una persona riceve soprusi e prepotenze senza riuscire a difendersi per vari motivi e senza riuscire ad ottenere giustizia. Se vede o sente che altri riescono in questa impresa, esulta ed ammira chi ha osato e sfidato il prepotente. La donna entusiasta che grida parole di affetto verso Gesù, esulta per quello che Lui dice e Lo ringrazia per il coraggio che mostra.
Ecco perché dice: “Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!”.
Benedice la Madre di Gesù perché attraverso Ella è venuto al mondo il Profeta che difendeva i poveri e non aveva paura di proclamare la verità, sfidando gli arroganti vuoti di Dio. L’esultanza di quella donna è stata calorosa perché grande doveva essere la sua mortificazione a causa dei criminali che si atteggiavano a perfetti ma erano solamente sepolcri imbiancati.
Chissà quante sopraffazioni e prepotenze commettevano gli scribi e i farisei nel nome del loro falso dio!
All’esultanza della donna risponde Gesù con la sua breve ed essenziale risposta: “Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!”. Gesù dà per scontato che sua Madre è la Santissima , ma è ancora più beata perché è la Donna perfetta che vive pienamente nella volontà di Dio. Velatamente Gesù indica sua Madre come Madre di Dio, solo Lei aveva ascoltato l’annuncio di Dio tramite l’Arcangelo Gabriele e vi aveva creduto. Solo Lei aveva accolto la Parola di Dio prima nella mente e poi nel proprio Corpo, tanto che si incarnò in Lei lo stesso Figlio di Dio.
Maria, la Madre di Gesù, era beata perché già aveva ascoltato attentamente ed osservava perfettamente come mai nessuno prima e dopo, la Parola di Dio. Addirittura la stessa Parola eterna, il Verbo, si incarnò in Lei e prese tutto ciò che necessita per la formazione di un corpo umano.
Il Sangue di Gesù è lo stesso Sangue di Maria Santissima, il Cuore di Gesù si è formato dal Cuore di Maria Santissima.
Nella risposta di Gesù alla donna troviamo anche la riaffermazione di amore infinito verso il Padre, oltre la replica a quanti Lo consideravano addirittura seguace di satana. Con le parole: “Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!”, Gesù allontana da sé le ridicole accuse di operare nel nome di satana, ma abbiamo visto che gli accusatori di ogni tempo delle cose di Dio sono in realtà essi stessi seguaci dei diavoli.
Con questa risposta Gesù ha reagito alle false insinuazioni di operare nel nome dei diavoli, ha dissolto la diffamazione che avevano diffuso nei suoi confronti. Egli ha risposto con grande energia alla donna, ed è un fattore psicologico normale questo agire. Se la risposta di Gesù può sembrare forte, deve considerarsi il contesto in cui avviene e quanto era avvenuto poco prima. Non dimentichiamo che proprio nel Vangelo di ieri Gesù è stato accusato di operare nel nome dei demoni.
La sua risposta vuole indicare con chiarezza da che parte sta, che in realtà Lui combatte satana, lo vince e distrugge.
Come abbiamo visto Gesù è stato malvagiamente attaccato per puro odio, per una animosità interna che muoveva i suoi nemici e questa animosità la creava satana nei loro cuori. Noi dobbiamo comprendere meglio le risposte che dava Gesù e i suoi comportamenti verso i suoi nemici. Oltre a scoprire in Lui un’intelligenza tutta divina e risposte altamente equilibrate, si nota l’Amore di un Dio che ha molta pazienza verso le sue creature.
I credenti devono amarlo come la Madonna , considerata beata perché credeva ed osservava perfettamente gli insegnamenti del Figlio.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
-----
Nessun commento:
Posta un commento
Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..