+ Dal Vangelo secondo
Luca (12,1-7)
In quel tempo, si erano radunate migliaia di persone, al
punto che si calpestavano a vicenda, e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi
discepoli: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia. Non c’è
nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto.
Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che
avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle
terrazze. Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il
corpo e dopo questo non possono fare più nulla. Vi mostrerò invece di chi
dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare
nella Geènna. Sì, ve lo dico, temete costui. Cinque passeri non si vendono
forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio.
Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete
più di molti passeri!».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Gesù prima invita i suoi discepoli ad agire
con molta prudenza, a discernere tutta l’ipocrisia dei farisei che Lui indica
come lievito, un lievito pericoloso perché con le parole erano bravissimi ad
influenzare e suggestionare gli ebrei. Un’ipocrisia che li faceva lievitare ed
insuperbire in ogni circostanza, li rendeva sfrontati nel condannare gli altri
anche per piccoli questioni, ma non guardavano mai dentro se stessi.
Non era solo la mancanza di analisi interiore
che li rendeva così presuntuosi e sicuri di essere perfetti tanto da dare
lezioni a tutti, soprattutto avevano l’arroganza o la superbia della vita che
li accecava intellettualmente e rimanevano distaccati dalla realtà, immersi
solo nel loro mondo utopistico e fantasioso. Invece di lottare contro le
proprie debolezze, cercavano cavilli negli altri per ergersi come difensori
della Legge. Un comportamento fastidioso ed ipocrita, che poi sfocia in tutta
la sua velenosa radice contro Gesù. Come assatanati si sono concentrati sulla
Persona di Gesù e scaricavano sopra Lui tutte le loro malinconie.
Gesù insegnava ai discepoli la prudenza nel
parlare con i farisei, comunque li avvertiva che essi non vivevano serenamente
la loro Fede e che era diventata religiosità, i loro erano frutti negativi,
contaminati dall’odio e da una tremenda cattiveria.
Vivere di ipocrisia è un danno spirituale
enorme, chi ci cade commette sempre trasgressioni contro la Legge di
Dio, diventa un empio e idolatra. La Parola di Dio che medita scompare nella sua
mente e non riesce a farla fruttificare. Il vero ipocrita, quel cristiano
assolutamente indifferente alla sua Fede, arriva a trasgredire i Comandamenti
con facilità estrema, vivendo però in uno studiato camuffamento, è bravissimo nel
nascondere le sue iniquità dietro una maschera perbene. Sono molto
pericolosi questi personaggi ipocriti, non seguono più Gesù e non pregano, ma
si camuffano da cristiani autentici, dimenticando che il Vangelo ci dà di essi
un’indicazione precisa: “Dai
loro frutti li riconoscerete” (Mt
7,16).
Prendiamo un fatto che mi riguarda. Contro me
è stata scritta una lettera anonima, piena di contraddizioni e di falsità,
nasconde intenzionalmente tutta la verità storica ed infrange il Codice di
Diritto Canonico, agendo con metodi non cristiani e in piena opposizione alla
Chiesa. Una lettera falsa che manipola tutta la verità che Gesù farà
sicuramente trionfare. Chi ha scritto, ha annullato il Codice di Diritto
Canonico per agire con stile prevaricatore.
La lettera non sembra scritta da un
cristiano, comunque, chi l’ha scritta non vive da cristiano. Questo lo scrivo perché vorrei tanto chiarire in un
dibattito pubblico con l’autore ignoto di questa lettera alla presenza del
pubblico e in qualsiasi luogo, non solo per precisare le maliziose
manipolazioni del Codice di Diritto Canonico, anche per rivelare le opere di
chi scrive una lettera senza apporre la sua firma e si nasconde per paura delle
rivelazioni su molti scandali gravissimi e comprovati da lui commessi.
Così agiva Gesù rivelando le opere corrotte
dei farisei, così hanno agito i Santi nel difendere la vera Chiesa Santa di
Gesù. Io non mi tiro indietro nel difendere senza paura di nessuno la Verità del
Vangelo e la verità storica degli avvenimenti.
Il camuffamento studiato con vera arte e la
volontà di nascondere le gravi iniquità da parte degli ipocriti disseminati nel
mondo, dietro un’apparenza esteriore sorridente e mielosa nel linguaggio,
aggrava il loro stato spirituale fino a diventare apostati, senza più Fede.
Accade a coloro che vivono la Fede con esteriorità ricercata, non vengono
colpiti quanti si sforzano di pregare ogni giorno con amore ed umiltà e seguono la Verità di
Gesù.
Quando si vive nell’ipocrisia si attua un
inganno, il viso è espresso a forma di santità mentre il cuore è falso ed
immorale. Gesù lo aveva detto ai farisei che non dovevano lavare
l’esterno lasciando l’interno sporco. Essi che pensavano con ostinazione a
lavarsi le mani, lasciavano morire l’anima nel peccato che poi arriva alla
morte spirituale. Con sepolcri imbiancati Gesù ha dato dei farisei la precisa
identità.
Gesù vuole cristiani autentici, lontani da
questi comportamenti ambigui e chi cade in peccati simili, si rialzi con una
santa Confessione e con il proposito di evitare ogni comportamento non sincero.
Dobbiamo mostrare la bellezza dell’anima, parlando con sincerità senza
artificiosità o ostentazione, per questo è importante meditare ogni giorno il
Vangelo dedicando un po’ più di tempo, togliendolo magari ad interessi inutili
e non spirituali.
Gesù non vuole una Chiesa moderna ed imbiancata
con innovazioni quasi pagane, come avviene in certe liturgie e incontri di
preghiera. A cosa servono molti incontri di preghiera se manca la
volontà della conversione? Non serve a
nulla l’esteriorità e l’apparenza, perché Gesù ci conosce in profondità e sa
quanto valiamo. Sicuramente più di cinque passeri, per questo ci guarda di
continuo e ci ascolta sempre. Ma noi come preghiamo? Cosa c’è al primo posto
nel nostro cuore?
Gesù non vuole cristiani indefinibili ed
insinceri, agivano così i farisei i quali mostravano un aspetto incantevole,
compiendo gesti per pura esibizione. Tutto ruotava attorno alla loro persona,
strumentalizzavano Dio per esaltare se stessi, usavano Dio per il potere e la
divinizzazione di se stessi. Erano dei malvagi senza più alcun timore di Dio.
Mostravano vesti bellissime per coprire la loro sporcizia interiore;
camminavano con una solennità pomposa; si atteggiavano a divinità; cercavano
l’ammirazione e i primi posti per ostentare il potere.
“Dico a voi, amici miei: non abbiate paura
di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare più nulla. Vi
mostrerò invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso,
ha il potere di gettare nella Geènna. Sì, ve lo dico, temete costui”. È vero che gli uomini possono farci del male solamente
nel corpo, ma i diavoli sono forti nel portare all’inferno anche i cattolici
superficiali. Dobbiamo temere sia gli che gli altri, ma Gesù ci dice
solennemente: “Non abbiate paura: valete più di molti passeri!”.
I cristiani vengono colpiti -chi più chi meno-
da giudizi che nascono da persone negative, ancora lontane dalla Verità del
Vangelo e piene di sé, sicure delle loro opinioni ed incapaci di rivedere le
loro posizioni contraddittorie e turbate. Moltissimi atei attaccano la Chiesa e
i Sacerdoti con pretesti veramente ridicoli, come la pedofilia considerata
presente unicamente tra il Clero, ignorando forse in malafede che questa è poca
cosa rispetto alle immoralità di una società dedita alle più abominevoli
schifezze.
Una società che si dirige verso il baratro,
senza più bussola morale e senza vedere più l’importanza dei valori morali.
Il turismo sessuale nello Sri Lanka,
Indonesia, e altre Nazioni vicine, è fatto da incalcolabili personaggi del
mondo, uomini e donne, vanno a cercare e violentare bambini e bambine messe a
disposizione dagli stessi genitori per pochi dollari. Quanto avviene nella
Chiesa è certamente scandaloso perché i responsabili sono persone consacrate,
ma è solo la punta dell’iceberg. Quello che avviene nel mondo è ben più esteso,
anche all’interno di famiglie senza Dio.
“Non c’è nulla di nascosto che non sarà
svelato, né di segreto che non sarà conosciuto”. Avverrà un Giudizio davanti a Dio e tutto sarà conosciuto
da tutti, almeno ciò che non è stato confessato davanti al Sacerdote e quindi
distrutto dalla misericordia di Gesù. “Quindi
ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che avrete
detto all’orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze”.
Con maggiore chiarezza Gesù non poteva spiegare che gli inganni, le falsità,
tutte le parole velenose e i giudizi temerari, saranno svelati apertamente nel
Giudizio di Dio.
Mi scrivono nostri parrocchiani dal Nord
Europa e lamentano la mancanza di confessori, non possono confessarsi perché è
difficile trovare un Sacerdote disponibile. A causa di una falsa dottrina
protestante diffusa nella Chiesa, soprattutto in quelle zone, si è convinti che
si può chiedere perdono direttamente a Gesù senza la mediazione dei confessori.
Ma non sono i credenti a cadere nella trappola di satana, vi sono caduti quei
Sacerdoti che non credono più in questo potentissimo Sacramento. La Confessione è un vero esorcismo e i diavoli
tremano quando un cristiano già decide di pentirsi davanti al Sacerdote di
tutti i peccati commessi.
Più sincera e completa è la Confessione , più
Grazie si ricevono.
Continuiamo le intense preghiere
alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere
l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole
bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni
giorno nella Messa e nel Rosario.
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