+ Dal Vangelo secondo Matteo (6,19-23)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore. La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La credenza popolare sostiene che gli occhi manifestano il cuore di una persona, il suo intimo, quello che è veramente dentro. L’insegnamento completo e preciso lo ha portato Gesù, lo ripete anche oggi che dall’occhio si svela la vita interiore di una persona. L’occhio manifesta se l’interno è buono, cattivo, perfido, di ghiaccio, mite, sincero, curioso, lussurioso, casto.
Non dobbiamo però pensare che tutti possono definire lo stato interiore di una persona valutando il suo occhio, non è così, evitiamo di trasformarci in giudici e di ricercare la verità guardando gli occhi degli altri. Possiamo essere noi ad avere l’occhio oscuro o confuso, nel senso che mancandoci il discernimento le nostre valutazioni non valgono nulla.
Una indicazione ve la rilascio per fare attenzione ai vostri stessi occhi. Mi riferisco agli occhi che si muovono con molta sveltezza per controllare, verificare cosa fanno gli altri, cosa non và in una persona per giudicare, giudicare, giudicare sempre! Questo occhio è malato, ma essendo la luce del cuore indica che il cuore è malato. La malattia può essere l’invidia, la cattiveria, l’odio, lo spirito di critica e di giudizio incessante.
“La lampada del corpo è l’occhio”, è l’espressione della vita interiore.
“… se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso”, il cuore è la fonte della luce degli occhi, non il contrario. L’occhio semplice manifesta la bontà di una persona, quindi, un corpo che emana luce, ovviamente è dal volto della persona che si intravvede questa luce. Il volto luminoso è buono e puro, ma prima bisogna fare l’esperienza della vera conversione.
“… ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso”. Se l’occhio si muove come se non avesse pace, lì c’è anche un cuore inquieto. L’occhio che si muove con velocità per controllare e giudicare, indica che il cuore vive in piena inquietudine, è agitato come il mare forza 8. Il cuore trasmette sempre agli occhi il suo stato emozionabile o spirituale.
Ripeto di non avventurarvi nel controllo degli occhi di quanti conoscete, non trovate un codice di riferimento per giudicare ma deve essere il vostro occhio puro a dare la giusta valutazione. E il vostro occhio è sempre puro?
È anche vero che in certe circostanze non è possibile verificare cosa trasmette l’occhio, ed è quindi il volto a trasmettere la vita interiore. Però qui risulta più difficile comprendere la bontà o la cattiveria di una persona, data la bravura di molti nel nascondere la loro vera identità. Non sempre dal volto riconosci l’interno di una persona, è impossibile per quanti non conducono una buona vita spirituale. E giudicano sempre in modo opposto alla verità, essi non possono raggiungere la verità perché vivono nell’errore e nell’inquietudine.
Gesù termina questo insegnamento con un’affermazione forte, ci dice che se la luce che porta una persona dentro è tenebra, quale amore potrà mai dare, quale sincerità potrà mai esprimere, quale verità si ritroverà nella sua mente?
La luce illumina, Gesù si rivolge a quelli che hanno le tenebre per luce, ma è improbabile la presenza della luce. Non possono illuminare nulla, non vedono dove camminano e non valutano dove si dirigono.
Pochi milioni di cattolici riescono a vedere la realtà con obiettività, riescono a camminare con equilibrio nella Via stretta ed angusta del Vangelo, fanno molta attenzione a non precipitare nel burrone della perdizione. Invece miliardi di persone non hanno luce e sono piene di tenebre, la loro luce è falsa ed ingannevole. È una falsa luce inesistente! Si illudono di vivere nella luce della vita immorale, ma sono solo tenebre. Che tristezza!
“Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!”.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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