+ Dal Vangelo secondo Matteo (5,13-16)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Il sale ha diverse proprietà importanti, conserva gli alimenti e dà sapore. Il sale impreziosisce il gusto quando si mangia, rende gradevole i cibi, e và usato con moderazione soprattutto per la pressione arteriosa. Se il sale invece perde il sapore non si può più arricchire il cibo con questo minerale tanto prezioso quanto indispensabile per la cucina gradevole.
Certo se viene a mancare qualche prodotto alimentare con il tempo ci si abitua, ma la mancanza del sale lascia il cibo scipito, anche se dobbiamo sapere che ogni alimento già contiene le proprietà adeguate per la consumazione. Dio non creò i legumi insipidi e non li ha sottoposti all’uso necessario del sale, no, il sale condisce e rende il sapore ancora più gustoso. Nella cucina italiana il sale è un elemento indispensabile, basta usarne anche poco per dare al cibo più gusto.
È una ricercatezza del nostro palato, siamo abituati a mangiare il cibo con questo composto di cloruro di sodio (cloro e sodio) di cui il nostro organismo ha estrema necessità, ma un suo elevato consumo, lo ripeto nuovamente, può danneggiare seriamente il sistema circolatorio.
Quando parliamo di sale intendiamo qualcosa che impreziosisce il cibo, che dà gusto e conserva gli alimenti. Una persona senza sale è insipida, non lascia sapore nelle relazioni sociali, è grigia e banale.
Il sale equivalente a saggezza nella vita spirituale è presente in tutti i doni dello Spirito Santo, la nostra Fede senza questa saggezza (equilibrio, discernimento, prudenza, sapienza) è senza sapore, non rende gradevole la nostra persona agli altri.
Se consideriamo la sapienza come dono dello Spirito Santo, ci accorgiamo che come il cibo necessita del sale, così la vita spirituale necessita di questo importante dono. “La sapienza ci dà una conoscenza amorosa di Dio e delle persone e cose create in quanto riferite a Lui. È intimamente unito alla virtù della carità. Mediante il dono della sapienza partecipiamo degli stessi sentimenti di Gesù nei confronti di coloro che ci stanno intorno. Ci insegna a leggere gli avvenimenti all’interno del piano provvidenziale di Dio”.
Il cristiano senza sale spirituale è insignificante, scipito, insapore nel trasmettere la sua Fede. Il sale spirituale è costituito dalla vita di Grazia, dalla sua vita interiore, dalla sua profonda comunione con Gesù ela Madonna.
Poi Gesù parla della luce, afferma che una lampada è tale se emana luce altrimenti la si dovrà chiamare in altro modo. Il cristiano è tale se trasmette Cristo con la sua vita, con le parole, con le buone opere. Il cristiano emana luce già dal suo volto se è carico di Dio, se possiede lo Spirito Divino, e spesso non è necessario neanche parlare per esprimere la sua Fede in Gesù, sono i suoi modi e il suo atteggiamento a fare fuoriuscire la luce soprannaturale.
Invece il cristiano che vuole emanare luce spirituale senza possederla, è un tamburo che fa solamente rumore…
Spesso il cristiano agisce così rumorosamente in buonafede, esprime quello che possiede perché non ha ancora iniziato il cammino di vera conversione. Soprattutto a questi cristiani mi rivolgo per aiutarli a lasciare il peccato e scoprire il Volto di Gesù. I credenti che hanno superato la fase iniziale e più faticosa della conversione riescono a camminare nella Via del Vangelo, anche inciampando e con cadute più dolorose. Ma sanno qual è il percorso per seguire la Madonna che ci porta nel Cuore di Gesù.
La maggior parte dei cristiani invece non ha ancora visto la Luce di Dio e non l’ha mai potuta trasmetterla agli altri. Per questo ci sono i Sacerdoti e i Padri spirituali, sono essi principalmente ad indicare i mezzi migliori per diventare luce che illumina anche le tenebre. La loro missione di guide delle anime diventa più efficace se possiedono abbondantemente la Luce di Dio.
Ricordiamoci che non bastano alcune preghiere e la Messa per emanare luce ed illuminare i familiari e chi incontriamo, la vita deve trasformarsi in Luce, giorno dopo giorno, con il rinnegamento dell’orgoglio e atti di profonda umiltà, con la meditazione operosa del Vangelo e l’imitazione delle virtù della Madonna.
Se cominceremo seriamente questo cammino, andremo lontani ed illumineremo tutto ciò che ci circonda.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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