+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù si mise a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti, agli scribi e agli anziani]: «Un uomo piantò una vigna, la circondò con una siepe, scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. Al momento opportuno mandò un servo dai contadini a ritirare da loro la sua parte del raccolto della vigna. Ma essi lo presero, lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote. Mandò loro di nuovo un altro servo: anche quello lo picchiarono sulla testa e lo insultarono. Ne mandò un altro, e questo lo uccisero; poi molti altri: alcuni li bastonarono, altri li uccisero. Ne aveva ancora uno, un figlio amato; lo inviò loro per ultimo, dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma quei contadini dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e l’eredità sarà nostra”. Lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna. Che cosa farà dunque il padrone della vigna? Verrà e farà morire i contadini e darà la vigna ad altri. Non avete letto questa Scrittura: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”?». E cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla; avevano capito infatti che aveva detto quella parabola contro di loro. Lo lasciarono e se ne andarono.
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
“E cercavano di catturarlo”, i capi dei sacerdoti, degli scribi e degli anziani volevano fermare e controllare la Parola di Dio… sicuramente un progetto ardimentoso, erano pienamente convinti che la bontà di Gesù si riduceva alle pacate prediche, anche belle ma per loro troppo generose rispetto alla gravità della Legge antica. Questi uomini mostravano di agire con un accecamento straripante e funesto.
Come facevano a non ricordare tutti i miracoli di Gesù e i morti risuscitati dalla sua Onnipotenza?
La spiegazione che esiste è impietosa anche per i credenti di oggi: quando satana riesce a inserire una sua ispirazione negativa nella mente di qualcuno, inevitabilmente la persona comincerà a macchinare sopra quel pensiero fisso e falso. È l’opera dei diavoli, per questa ragione oggi i divorzi e le separazioni sono incalcolabili. Non appena qualcosa non và si cerca il diversivo o avendolo trovato si lascia il coniuge. È vero che in molte coppie con il tempo può nascere stanchezza e ripetizione di incomprensioni, ma sempre ritorna la quiete se la coppia prega o almeno uno dei due coniugi è impegnato nella forte preghiera quotidiana.
Ieri a Milano il Papa Benedetto XVI ha riaffermato la dottrina tradizionale della Chiesa riguardo il matrimonio: “La famiglia è fondata sul matrimonio tra uomo e donna”. Non è casuale avere ribadito proprio a Milano che la famiglia è “fondata sul matrimonio tra l'uomo e la donna”, lo ha detto nell'omelia: “Dio ha creato l'essere umano maschio e femmina, con pari dignità, ma anche con proprie e complementari caratteristiche”. E per la famiglia ha chiesto più attenzione: “Armonizzare i tempi del lavoro e le esigenze della famiglia, la professione e la maternità, il lavoro e la festa, è importante per costruire società dal volto umano”.
Inoltre ha rivolto un importante appello a tutti i divorziati, di non abbattersi se non possono ricevere i Sacramenti ma non sono soli, la Chiesa li sostiene e li considera figli. Il Papa ha dedicato attenzione “ai fedeli che, pur condividendo gli insegnamenti della Chiesa sulla famiglia, sono segnati da esperienze dolorose di fallimento e di separazione”. “Sappiate che il Papa ela Chiesa vi sostengono nella vostra fatica”, ha detto. “Vi incoraggio a rimanere uniti alle vostre comunità, mentre auspico che le diocesi realizzino adeguate iniziative di accoglienza e vicinanza”.
Tornando al lavoro instancabile dei diavoli agitati e storditi per l’Onnipotenza di Gesù, mettevano nella mente dei capi dei sacerdoti, degli scribi e degli anziani pensieri di disapprovazione verso il Signore, facevano vedere tutto l’opposto della verità e della realtà. Infondevano disapprovazione e Gesù spesso non poteva viaggiare di giorno perché sapeva che Lo attendevano per fermarlo e per aggredirlo.
Ricordate bene che l’attacco dei diavoli si fonda su due aspetti: il dubbio e l’abbattimento.
I credenti maturi e spirituali se non subito ma presto si rendono conto quando sono i diavoli ad agire e ad infondere il dubbio su Gesù o sulla Fede o sull’Amore infinito che ha per ognuno di noi; infondono lo scoraggiamento sulla vita stessa e sparisce la speranza cristiana, l’anima si convince di non avere più possibilità di redenzione e di cominciare un vero cammino spirituale. Per questo sono molti i cattolici tiepidi e senza alcun desiderio di vera conversione, non recitano il Santo Rosario e non percepiscono attrazione per la Santa Messa.
Questo è il trionfo dei diavoli sulle anime tiepidi, che non sono né calde né fredde. E non vanno mai avanti.
Gesù spiega una parabola pesante riguardante la malizia e l’assenza di fede verso Dio da parte di molti ebrei suoi nemici che lì davanti Lo avversavano, cioè, i capi dei sacerdoti, gli scribi e gli anziani. La parabola riguardava essi e i loro antenati, perfidi e premurosi nell’uccidere i Profeti mandati da Dio solo perché predicavano la verità biblica e richiamavano il popolo eletto, Israele, a ritornare alla vera osservanza religiosa.
Come uccidevano gli antichi Profeti, allo stesso modo erano pronti a replicare con Gesù. Egli leggeva i loro cuori, sapeva già quello che avrebbero escogitato successivamente, il loro futuro era tutto presente in Lui. Gesù ha svelato con la parabola i loro progetti di morte e ha messo a nudo le perfide intenzioni dei suoi nemici.
La malizia dei suoi nemici li rendeva agitati nel voler compiere subito l’omicidio, infatti quando nella persona è lo spirito demoniaco ad ispirare, non si può resistere a questa forza negativa che vuol far compiere un’azione malvagia o far dire parole ingannevoli.
Vi sto anticipando una delle manifestazioni dello spirito demoniaco: quando è lui ad agire con forti ispirazioni e suggestioni, la persona presa di mira non riesce a controllare la sua agitazione perché non ha la forza spirituale per vincere. Non riesce a controllare la tentazione e si può dire che sempre cede e viene sconfitta. I diavoli sanno bene dove colpire e come abbattere le persone. Ecco perché vi invito sempre ad aumentare le Corone del Santo Rosario.
I diavoli sono sempre presenti dove agisce lo Spirito di Dio per portare discordia, questa presenza che tende a confondere e ad ostacolare l’apostolato, è efficace per un certo periodo, poi interviene sempre la Madonna. Noi
Con i sacrifici quotidiani, la pratica delle virtù e la mortificazione dei sensi esterni, si acquisisce una grande forza spirituale.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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