+ Dal Vangelo secondo Matteo (6,1-6.16-18)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Molti cercano le consolazioni di Gesù, pochi cercano Gesù che dà consolazioni. E i molti rimarranno sempre in questa condizione precaria, almeno fino a quando non decideranno di cominciare una vita improntata sulla conversione personale.
Ho già scritto che pochi conoscono cosa avviene durante la Santa Messa e si lasciano spesso indottrinare dalle eresie protestanti che circolano con facilità nelle parrocchie. Eppure, basterebbe solamente meditare qualche libro per scoprire l’infinito tesoro che racchiude una Santa Messa. È bellissima la rivelazione alla mistica Catalina Rivas, nel mio sito potete trovare un libro che spiega il Sacrificio Eucaristico.
Anche a Gloria Polo sono state rivelate nozioni sulla Santa Messa. Gloria Polo è la donna praticamente ritornata in vita dopo essere rimasta colpita da un fulmine che l’ha bruciata. Leggiamo una sua breve testimonianza sull’avvenimento che ha trasformato la sua esistenza e le ha fatto scoprire la ricchezza della Santa Messa. Lei racconta in tutto il mondo l’inizio del miracolo, descrivendo minuziosamente quanto ha visto e sentito. Una testimonianza da leggere al più presto.
Come è successo a diverse persone durante una malattia gravissima o nell’agonia finale, si sono ritrovate davanti a Gesù per ricevere il Giudizio e hanno sentito dal Signore ammonimenti sulla vita dissipata, anche insegnamenti chiari e forti. Il miracolo veramente grandioso è la guarigione da malattie incurabili e spesso inspiegabili. http://www.gesuemaria.it/sono-stata-alle-porte-del-cielo-e-dellinferno.html
«… Quanto a me, il fulmine mi entrò dal braccio, bruciando spaventosamente tutto il corpo, sia fuori che dentro: in pratica sparì la mia carne; così anche i seni, specialmente il sinistro, al posto del quale rimase un buco. Fece sparire la carne del mio ventre, delle gambe, delle costole, carbonizzò il fegato, bruciò gravemente i reni, i polmoni, le ovaie… e uscì dal piede destro.
Per la mia contraccezione, facevo uso della spirale, (un dispositivo intra-uterino a forma di T), e poiché il materiale di cui è fatto (il rame) è un buon conduttore elettrico, il fulmine carbonizzò e polverizzò anche le ovaie, che diventarono come due acini d’uva passa.
Rimasi in arresto cardiaco, praticamente senza vita, con il corpo che saltava a causa dell’elettricità ancora presente in quel luogo. Questo corpo che voi vedete qui, adesso, questo corpo ricostruito, è frutto della misericordia di Nostro Signore.
Ma questa è solo la parte fisica… Il bello è che, mentre il mio corpo rimaneva lì carbonizzato, in quello stesso istante io mi ritrovai dentro un bellissimo tunnel bianco di luce, una luce meravigliosa, che mi faceva sentire una gioia, una pace, una felicità che non ho parole per descrivere la grandezza di quel momento. Fu una vera estasi. Guardai, e nel fondo di questo tunnel vidi una luce bianca, come un sole, una luce bellissima… Dico bianca per dirvi un colore, ma si tratta di colori che non si possono paragonare a quelli che esistono sulla terra. Era una luce stupenda: sentii attraverso di essa come una fonte di pace, di amore, di luce… Quando salii per questo tunnel verso la luce, mi dissi: “Sono morta !”… ».
Gloria Polo era dentista e aveva condotto una vita amorale, trasgrediva i Comandamenti e spingeva le sue amiche alla vita libertina. Una vita che non meritava alcuna ricompensa, infatti, quando fu colpita dal fulmine e rimase carbonizzata sarebbe andata direttamente all’inferno se… moltissime persone non avessero pregato e fatto penitenze per lei. Non meritava una ricompensa da Gesù dopo tutti i peccati commessi, aveva diritto a una condanna, quella condanna che lei con la sua vita aveva preparata.
Oggi Gesù ci parla proprio della ricompensa che meritano i buoni, coloro che compiono azioni caritative spinti dall’amore e non dall’ostentazione. I buoni che pregano con amore e raccoglimento, senza simulare un falso misticismo e senza esibire una spiritualità che non posseggono. Quelli che amano, pregano nel silenzio per parlare con Gesù ed ascoltare il soffio del suo Spirito che è presente e rimane silenziosamente accanto per poi santificarli.
La vera preghiera si deve sentire dentro, non è una formula da recitare, è una gioia da assaporare mentre si prega. Più alto è il raccoglimento, più ci si sente avvolti dallo Spirito Santo. Ci sono altri momenti liturgici in cui si canta e si partecipa attivamente alla Santa Messa, ma la preghiera personale deve sempre avvenire nell’intimità con Dio.
Noi siamo convinti che Gesù ci vede sempre e conosce tutto di noi, anche i nostri pensieri li conosce perfettamente.
Questo lo insegna Gesù, ma quasi tutti i teologi cattolici la pensano diversamente da Gesù e dicono di evitare proprio questa preghiera raccolta ed intima. Con queste parole svelano che non pregano mai e non conoscono la vera preghiera, non hanno mai fatto l’incontro con Gesù.
La nostra guida è il Vangelo storico, le vere parole di Gesù, il resto se non concorda non ci interessa.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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