+ Dal Vangelo secondo Giovanni (17,11-19)
In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:] «Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi. Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Gesù non mostra solo un grande amore verso il Padre, la sua umile e filiale comunione con il Padre, evidenzia sempre un amore infinito verso ciascuno di noi. Un amore che ha mostrato in tutta la sua maestosità sulla Croce, sanguinante e trafitto, per liberare tutti noi dalla schiavitù del peccato e di satana.
Ma se Gesù ha vinto, ognuno di noi deve poi fare la sua parte, ognuno deve impegnarsi nel suo cammino spirituale nella lotta contro i propri impulsi naturali, quindi la carne; contro le tentazione dei diavoli e il mondo corrotto. C’è un aspetto che cambia la prospettiva della lotta: Gesù ha vinto tutto, è sufficiente rimanere con Lui per conseguire sempre e solo grandi vittorie.
“Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in Me e Io in lui, fa molto frutto, perché senza di Me non potete far nulla” (Gv 15,5).
Comprendo la fatica, la sofferenza, a volte lo scoraggiamento di molti cattolici alle prese con avversità che sembrano invincibili. Chi ci inganna dell’invincibilità delle avversità? C’è un alternarsi tra la propria debolezza e l’azione dei diavoli che vogliono abbattere la persona e non farla più pregare, inspirando addirittura che è inutile continuare a pregare. Va detto che i diavoli hanno facile vittoria e riescono ad abbattere quelle persone più deboli, facilmente influenzabili da ogni pensiero presente nella mente.
Oltre il discernimento da migliorare, c’è la propria spiritualità da elevare. La Santa Messa e il Santo Rosario sono le preghiere più forti, ma la stessa vita di ognuno di noi deve diventare Messa come offerta di sé e ringraziamento al Padre, e Rosario come Vangelo vissuto sempre, minuto dopo minuto.
Non tutti possono e riescono a vivere con intensità il Vangelo, ed è più che ovvio, ma deve esserci in noi almeno il desiderio, il proposito di voler vivere come chiede Gesù. Nella giornata si pecca, si cade e si ricade, ci si rialza alle volte ammaccati per le conseguenze dei peccati ma ci si rimette in piedi. È importante rialzarsi e riproporsi la pratica delle virtù non osservate, l’impegno a migliorare la vigilanza e a non seguire più i pensieri peccaminosi che sono tentazioni e che conducono al peccato.
Ecco la preghiera che Gesù fa al Padre: “…che tu li custodisca dal Maligno”.
Gesù ha vinto i diavoli, noi dobbiamo lottare questi esseri disgraziati già sconfitti ma che possono danneggiarci se non preghiamo, non viviamo il Vangelo, non siamo coerenti. Chi vive in questo modo vince insieme a Gesù, mentre chi non vive come chiede Gesù rimane sconfitto e schiacciato dai diavoli. Chi prega sconfigge sempre i diavoli, perché Gesù li ha già vinti.
Allora, cari figli, non abbattetevi mai nella sofferenza e nelle tentazioni, pregate con umiltà e Fede per allontanare ogni forma di tentazione, per terrorizzare i diavoli sempre pronti a fuggire dalla vostra presenza quando c’è la preghiera. Da soli non possiamo nulla, invocando i Nomi di Gesù e di Maria riusciamo a vincere ogni forma di male e di abbattimento.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
-------------------
Nessun commento:
Posta un commento
Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..