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mercoledì 2 maggio 2012

1488 - Commento al Vangelo del 2/5/2012


+ Dal Vangelo secondo Giovanni (12,44-50)
In quel tempo, Gesù esclamò: «Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerà nell’ultimo giorno. Perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa devo dire. E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me».

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Oltre la Chiesa, anche l’Italia è in balìa di una forza occulta che è riuscita ad arrivare alle leve del comando. Stamattina Monti è riuscito in un altro colpo contro i cittadini onesti e ha messo i parlamentari al riparo da qualsiasi taglio dei contributi. Leggiamo un breve pezzo da un quotidiano: «Mario Monti si riempie la bocca del termine “spending review”, ossia il piano di revisioni e tagli alla spesa pubblica, che subito si presenta come l'ultima presa in giro del governo dei tecnici: il commissario straordinario Bondi incaricato di “sforbiciare”, infatti, non avrà potere sulla presidenza della Repubblica, sulla Corte cosituzionale e sul Parlamento poiché hanno “autonomia costituzionale”.
Niente tagli per i cuori pulsanti della politica nazionale, insomma: è quanto prevede nel decreto del presidente del consiglio dei Ministri in cui viene nominato il commissario straordinario, Enrico Bondi, e che stabilisce la durata “comunque non superiore a un anno” del suo mandato».
Si prova un grande senso di sdegno insieme all’incapacità di difendere i cittadini, di riuscire a fare qualcosa, non abbiamo voce, nessun politico è disponibile a mettere in discussione il suo lauto stipendio e tace con molta premura. I loro stipendi sono faraonici e questo lo sappiamo, non si conoscono pubblicamente i loro giochi di potere, le loro dichiarazioni ipocrite e piene di malizia.
Ascoltiamo dichiarazioni di potenti politici che variano a seconda della convenienza personale, hanno il pudore di affermare un giorno una cosa e l’indomani il contrario, come se nulla fosse, come se non si trovassero nella posizione di darne conto agli italiani.
Lasciamo stare la loro coscienza se c’è ancora, il punto è che non si rendono più conto di recitare varie parti di una sceneggiata.
Le tenebre che oggi avvolgono quasi totalmente l’umanità, dimorano soprattutto nei palazzi del potere e non vedono più uno spicchio di luce. Se la Chiesa per ritornare a rivivere gli inizi del Vangelo aspetta l’intervento di Gesù, lo Stato italiano chi attende per eliminare gli sprechi e punire severamente politici e affini che hanno spremuto maledettamente le casse statali?
Non riescono a fissare il tetto agli stipendi dei manager pubblici, così vediamo che c’è chi guadagna all’anno anche oltre 600mila euro, fino a meno elevati di 200mila euro. Se sommate tutti gli stipendi dei manager pubblici si arriva ad una cifra iperbolica. E allora anche i più semplici si chiedono: non è possibile fissare un tetto massimo di 100mila euro per i manager pubblici? Il risparmio annuale sarebbe enorme e si potrebbe non fare più pagare il ticket agli ammalati, ai pensionati con la minima e alle famiglie con basso e monoreddito. Guadagnare 100mila euro per un manager statale non è il massimo della felicità? La sua felicità, certo.
L’ho già scritto: i politici devono prima adorare Gesù per avere una nuova mentalità e ricercare il bene comune.
I politici sono senza una vera Fede, provo vergogna per quanti si presentano in parlamento come cattolici e agiscono in modo opposto. Dobbiamo anche noi cercare ogni giorno la luce nella preghiera per non cadere nelle trappole che i diavoli tendono a tutti. Ciò che ci permette di non soccombere alle astuzie sataniche e alle ingiustizie del mondo è la Fede. “Ma il Figlio dell'Uomo, quando verrà, troverà la Fede sulla terra?” (Lc 18,8). La domanda di Gesù ha già la sua risposta, anche i più deboli si accorgono che l’umanità sta andando da un’altra parte, abbagliata dai piaceri che stordiscono e svuotano.
Quante persone che avevano disperso nei vizi la Grazia e la Fede, sono ritornate a Gesù con la testa bassa dopo una sofferenza?
Solo chi accoglie Gesù nella sua vita viene liberato dalle tenebre, viene sciolto dai legacci confezionati dai diavoli, lascia le opere di morte e rinasce a nuova vita. Accogliere Gesù è la scelta più importante di tutto, niente può sostituire la presenza di Dio nella vita dei suoi figli. E chi rifiuta la Parola di Gesù, mette a rischio la propria salvezza, solo questa Parola è portatrice di Verità e introduce nella Luce Divina. Ci permette di vedere tutto con gli occhi di Gesù!

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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