+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo. Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!». Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco». Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Stamattina mi ha telefonato per la prima volta Don Giovanni Gatto della parrocchia di Tempera (L’Aquila) e ha chiamato perché diversi suoi parrocchiani hanno letto i miei libri e seguono i miei commenti al Vangelo. Ci siamo ritrovati a parlare come se ci conoscessimo da decenni, entrambi seguiamo Gesù storico e siamo fedeli alla Chiesa. Lo stesso Spirito parla e fa capire il significato delle parole.
Oltre a lui sono molti i Sacerdoti, Frati, Suore e Comunità Religiose iscritte a questa mia newsletter giornaliera, e proprio per l’aumento di questa bellissima ed importante presenza, è opportuno aprire uno spazio dedicato ai Consacrati, un collegamento che inizia con l’adesione a questa Comunità dei Consacrati, osservanti del Vangelo e del Magistero autentico.
Voglio sviluppare un contatto tra i Consacrati che osservano ancora la Parola di Dio e si dedicano alla salvezza delle anime. Se all’inizio potrà essere un contatto attraverso il web per mezzo di proposte, commenti, scambi spirituali, in seguito potrà diventare un incontro periodico da tenere qui a Collesano dove vivo e dove ci sarà la possibilità di ritemprare l’anima e lo spirito.
Oltre la telefonata di Don Giovanni, oggi ho potuto leggere velocemente altre due mail di vicinanza spirituale al mio apostolato e arrivano da due diaconi, uno è Don Raimondo Dionisio della diocesi di L’Aquila, mentre l’altro Diacono ha voluto esprimere questi suoi sentimenti:
“Buongiorno Padre Maria Scozzaro. Pace e bene, mi chiamo Gaetano, anzi don Gaetano Lorenzoni, sono un diacono permanente della diocesi di Verona, ordinato il 3 maggio di quest’anno. Le scrivo per ringraziarla delle sua catechesi, che archivio costantemente, e che sono per me e per il mio ministero, materia di studio, di approfondimento e a volte fonte per catechesi e/o omelie”.
Come vedete il numero dei Consacrati aumenta in questa nostra Parrocchia virtuale, questo è un segnale di vitalità evangelica, perché questa Parrocchia oltre ad essere consacrata al Cuore Immacolato di Maria è una scuola di perfezione cristiana, una fonte cristallina che emana esclusivamente la sana dottrina della Chiesa.
La presenza di molti Consacrati iscritti è un modo bellissimo per raggiungere -attraverso loro-, migliaia di altri cattolici e anche di non credenti, e la forza spirituale di questa nostra Parrocchia virtuale continua a far scaturire abbondantissime Grazie dal Cielo, come mi viene testimoniato da molti di voi.
Questa comunione di preghiera l’ho pensata davanti all’Eucaristia mentre recitavo il Rosario circa 15 anni fa e si chiama Cordata Spirituale. Nel nostro sito viene indicata la natura e la pratica di questo cammino che vogliamo fare insieme. Trascrivo la spiegazione della Cordata Spirituale che si trova nel sito:
«La Cordata Spirituale di preghiera è una comunione spirituale e morale tra tutti gli associati (compresi i Sacerdoti), per aiutare tutte le anime. Per farne parte bisogna comunicarcelo e fare una semplice promessa di recitare ogni giorno almeno una Corona del Santo Rosario per tutti gli iscritti alla Cordata Spirituale “Gesù e Maria”, e la Preghiera Efficace
Questa preghiera della Cordata, ci aiuterà a conoscere ed amare fedelmente Gesù per mezzo della Madonna. Noi vogliamo appartenere totalmente a Gesù, essere suoi e vivere per Lui, ma siamo deboli ed incapaci alle volte di grandi imprese spirituali.
Legandoci alla Madonna con questa Cordata Spirituale, Le chiediamo di aiutarci, di stringerci al suo Immacolato Cuore, di farci suoi, condurci nel Cuore di Gesù e salvarci. Vogliamo essere pienamente avvolti dall'Amore di Maria, Sposa dello Spirito Santo e Madre di Dio.
Questa corda è l'Amore di Maria, perché ci lega a Maria, ci tiene stretti a Lei per resistere alle tentazioni, ma soprattutto, a tutto ciò che si oppone alla Chiesa Cattolica. Questa corda amorosa è il Santo Rosario, che infonde devozione e fedeltà alla Madonna, come Gesù si sottomise alla guida di Maria (cf Lc 2,51).
Solo così la Madonna disporrà di noi secondo la volontà di Gesù.
Sarà Maria Santissima a tenere le redini della nostra vita, tenendoci legati con la corda del suo Amore. Sarà Lei la nostra guida e ci proteggerà da ogni male.
Tanti abbandonano la Fede Cattolica perché non pregano e nessuno li aiuta. Con questa Cordata di preghiera ci aiutiamo a vicenda, pur vivendo distanti o appartenenti a spiritualità diverse.
Saremo fiduciosi dinanzi alle sofferenze, perché tantissime persone ogni giorno pregano anche per te… Significa non sentirsi più soli.
Inoltre, i Sacerdoti ricordano ogni giorno nella Santa Messa tutti gli altri iscritti, chiedendo a Gesù Grazie per chi soffre.
Pregare per gli altri è un grande gesto di carità».
Questa Cordata Spirituale si svilupperà grandemente, tutti abbiamo bisogno di preghiere e dobbiamo pregare gli uni per gli altri con vero spirito di comunione. Vi darò maggiori dettagli prossimamente, nel sito ci sarà uno spazio per l’adesione personale.
I parrocchiani virtuali siamo in totale oltre 8.700 ed è veramente nata attraverso questa newsletter giornaliera una potentissima comunione di preghiera, che considero straordinaria per mezzo della recita del Santo Rosario alle ore 16 e 21.
Moltissimi tra gli iscritti mi comunicano che pregano in questi orari la Corona e trovano molta pace, oltre agli aiuti della Madonna che ricevono molto spesso. Gesù e la Beata Vergine
La preghiera interiore e la meditazione giornaliera ci rendono intrepidi nell’apostolato e convinti difensori della Chiesa. I cattolici chiedono soprattutto ai Vescovi e ai Sacerdoti una coerenza totale al Vangelo storico, come la lettera che trascrivo e che ripete parole che molti mi scrivono:
«Caro Padre, viviamo in un momento pieno di rumore e confusione. Quindi una parola non urlata, semplice e chiara fa molto bene all'anima. In altri momenti del genere la Chiesa si è fatta sentire anche a costo di essere accusata di violenta "ingerenza" e subendo fango a non finire. Oggi però, in un momento in cui si discute e si vuole far passare per normale e civile aberrazioni come la pratica omosessuale, il matrimonio tra gay, l'adozione di bambini da parte di gay, gay che spesso si autodefiniscono cattolici, (persino uno spot governativo in tv vuol far passare per "diversi" coloro che non si piegano all'andazzo), la Chiesa non interviene in modo chiaro e deciso per ribadire i principi e i valori eterni non negoziabili sulla materia. Mi scuso per lo sfogo e se sbaglio mi illumini, perché confuso lo sono anch'io. Con gratitudine e affetto, Carmelo Basso».
Non sappiamo il motivo del silenzio in questo ultimo periodo sui principi non negoziabili, eppure i cattolici hanno necessità di ricevere sostegno per rimanere confermati nella Fede, spero se ne parli presto per chiarire l’impossibilità di seguire nello stesso tempo Gesù e ciò che si oppone alla vita. Approfondiamo cosa intendono questi principi:
«I “princìpi non negoziabili” sono tre.
1) La difesa della vita umana dal concepimento alla morte naturale (contro aborto, eutanasia, manipolazione del gene umano, clonazione e così via).
2) La difesa del matrimonio monogamico tra uomo e donna, quindi dell’istituto familiare che nasce solo dall’unione eterosessuale (contro il riconoscimento giuridico dell’unione tra persone omosessuali e delle coppie di conviventi).
3) La difesa della libertà di educazione, cioè il diritto della famiglia di scegliere come e dove educare i propri figli (a favore della parità tra scuola pubblica statale e scuola pubblica paritaria finanziata privatamente).
Questi principi sono valori in senso assoluto. Non sono gli unici valori, ma sono principiali: ovvero quelli in base ai quali si valutano tutti gli altri».
Solo il cattolico coerente riesce ad attuarli e a fare scelte in piena sintonia con la sua Fede.
Vivere questi principi non è facile, lo vediamo soprattutto dalle palesi contraddizioni in cui cadono i politici che si dichiarano cattolici, proprio non riescono e non riusciranno mai a viverli se si alleano con altri politici che sono favorevoli all’eutanasia, al matrimonio tra omosessuali, all’adozione dei bambini da parte degli omosessuali, all’aborto, al divorzio, ecc.
Gesù oggi ci dice che perdona i peccati solo a coloro che si pentono e lo mostrano con gesti visibili e scelte anche impopolari. La scelta di accettare la peccatrice e di farsi profumare i piedi con quell’essenza odorosa e dalle sue lacrime, fu una scelta impopolare per Gesù, gli stessi invitati rimasero scandalizzati perché non avevano compreso il motivo della venuta del Signore in mezzo a loro: salvare le loro anime.
La donna, una peccatrice di quella città, era la più denigrata eppure Gesù la trasformò in una Santa, la Maddalena è diventata un modello per i convertiti perché ha amato intensamente il Signore. Tanto che meritò di vedere prima degli Apostoli Gesù Risorto! Anche con noi Gesù vuole compiere questo cammino di trasfigurazione, ma diamogli la possibilità di farlo, eliminiamo tutti gli affetti disordinati per cose insignificanti, tutti gli idoli che si adorano in televisione e gli eccessi della vita.
Anche a tutti noi Gesù dirà: “La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!”.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
-----------
Nessun commento:
Posta un commento
Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..