+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere; così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!». Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno». Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!”».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La nostra Parrocchia virtuale è in realtà come una vera comunità in cui i fedeli si confrontano e si sforzano di crescere nella Via del Vangelo. È comprendibile che voi essendo oltre 8.600 iscritti alla newsletter, vi ritrovate con esperienze diverse, preparazione spirituale e la maturità evangelica che variano di gradualità, di conseguenza le opinioni sono molte e differiscono perché ci sono quelli che seguono ancora le proprie convinzioni senza considerare quanto afferma Gesù riguardo la vera Fede.
Io rispetto ogni opinione degli altri riguardo i pareri sul Cardinale Martini, rispetto anche le altre Religioni, ma quando si parla della dottrina della Chiesa e del Magistero del Papa non si può assolutamente transigere, non ci può essere alcun dialogo per modificare una sola virgola della Parola di Dio. È inammissibile tentare di cambiare qualcosa della sana dottrina e che invece dobbiamo professare con piena coerenza, per dare sfogo alle opinioni più discutibili e sbagliate.
A che serve una Fede costruita umanamente?
Sono anche moderatore nella newsletter che invio, mi trovo a leggere pareri contro e pro (pochissimi) Martini, leggo mail scritte con Fede, altre con animosità contro il modernismo, con confusione riguardo il giudizio sui Sacerdoti che ho spiegato molte volte, ma alcuni ancora non hanno compreso la mia spiegazione e la differenza tra il giudizio morale su un Sacerdote, che non deve mai farsi e la constatazione delle sue eresie o dei danni spirituali che causano ai fedeli per gli insegnamenti non più conformi al Magistero del Papa.
Molti mi scrivete per avere notizie su numerose apparizioni che avvengono in Italia e spero di rispondere a tutti, e ribadisco che lascio assolutamente libero ognuno di frequentare o meno i luoghi di apparizioni che vuole. Ho dato e darò indicazioni per darvi la capacità del discernimento, diventando ancora più consapevoli circa la provenienza di un fenomeno.
Nel frattempo voglio sottolineare che le mail che mi arrivano sono sempre rispettose e la maggior parte anche spirituali, scrivono con rispetto anche coloro che difendono la dottrina del Cardinale Martini, e hanno tutta la libertà di pensarla come decidono loro e di rimanere con le loro idee se decidono questo. Non arrivo mai a condannarli, il libero arbitrio è indiscutibile, continuo a rispettare le loro scelte, come anche chi mi legge deve ovviamente rispettare quanto scrivo.
La differenza sostanziale però è questa: in tutto quello che scrivo non trovate le mie opinioni, io non ho opinioni, ho certezze, perché non vi trasmetto le mie convinzioni, vi spiego in modo assolutamente fedele il Vangelo storico di Gesù, la sana dottrina della Chiesa, il Magistero dei Papi. Sono sicuro e sereno dei miei scritti perché spiego la Verità intera della nostra Fede e non le mie idee.
La differenza la troviamo qui tra i miei scritti e le possibili divergenze da parte di qualcuno che accetta il divorzio o vuole cambiare la morale sessuale della Chiesa o non vuole più seguire la sana dottrina. A tutti è evidente che il mio riferimento è il Magistero autentico della Chiesa, e quello che voglio trasmettervi è sempre quello che ci insegna la Chiesa.
E la Chiesa ci aiuta a rientrare in noi per scoprire chi siamo realmente. Non dobbiamo puntare sull’apparenza, Gesù ci guarda dentro e cerca in noi verità e virtù, se puntiamo solo sull’apparenza rimaniamo vuoti dentro e delusi all’esterno. Una delusione che farà nascere invidia verso gli altri e avversione verso la dottrina di Gesù che è esigente e richiede forza interiore per praticarla.
Ora, se Gesù ci dice che è inammissibile “mettere vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si rompono gli otri e il vino si versa e gli otri van perduti” (Mt 9,17), come possiamo noi rimanere con la vecchia mentalità umana e piena di opinioni sbagliate, rimanendo convinti di essere nella verità e convertiti sul serio? Il convertito è colui che non contesta o contraddice o mette in dubbio il Vangelo, è una nuova creatura trasformata interiormente che pensa non più in modo umano ma vive in Dio e pensa come Gesù.
Però pochi cristiani compiono questo sforzo di rinascere nello Spirito facendo tacere le opinioni umane e sbagliate.
Un Sacerdote deve con pazienza ascoltare tutti, amare ed aiutare sempre, si trova molto spesso a sentire convinzioni umane da parte di fedeli che non accettano qualche insegnamento del Vangelo o della Chiesa e con parole enigmatiche cercano di far cambiare idea anche al Sacerdote.
Se trovano un Sacerdote modernista esultano e ballano, invece se il Sacerdote è fedele al Papa non sono più felici, ma in molti casi il dialogo continua e spesso molti fedeli intelligenti comprendono che si è veramente convertiti quando si accoglie nella propria vita Gesù e la Verità della sua Chiesa.
Sono contento perché ricevo moltissime mail di parrocchiani spirituali, di ognuno rispetto il grado di spiritualità e mi adeguo per spiegare quello che possono comprendere in quel momento, altri sono fortemente motivati a cambiare posizioni sulla Fede perché si rendono conto di non poter seguire contemporaneamente Dio e l’idolo. Di ognuno di voi rispetto la maturità spirituale e la Fede che vi trovate, ma il mio compito rimane sempre di non modificare il Vangelo e di trasmettervelo così come vuole Dio.
Anche di indicarvi gli errori dottrinali di un Cardinale e il modernismo oramai presente in moltissimi incontri di preghiera.
Oggi Gesù ci dice che non possiamo seguirlo nella Verità se non acquisiamo la nuova mentalità del Vangelo, mettendo da parte convinzioni personali in materia di Fede e di morale. Non si tratta di frenare la propria intelligenza, al contrario di elevarla e di farla diventare eccellente secondo la Grazia che si acquisisce attraverso i Sacramenti e la vita virtuosa.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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