Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

Nulla è più urgente nel mondo d'oggi di proclamare Cristo alle genti. Chiunque tu sia, puoi, se vuoi, lasciare un tuo contributo, piccolo o grande che sia, per dire, comunicare, annunciare la persona di Gesù Cristo, unico nostro salvatore. Uno speciale benvenuto a LADYBUG che si è aggiunta di recente ai sostenitori ! *************************************************** Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre ed ha come unica ragione di esistere di fornire un contributo, sia pure piccolo ed umile, alla crescita della loro Gloria. ***************************************************



Con Cristo non ci sono problemi, senza Cristo non ci sono soluzioni.

mi trovate anche su questo blog
---------------------------------------------------------------



sabato 8 settembre 2012

1788 - Commento al Vangelo del 8/9/2012


+ Dal Vangelo secondo Matteo (1,1-16.18-23)
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giosafat, Giosafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia. Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo. Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi. 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Ieri ho concluso la newsletter con questa frase: La Grazia di Gesù non soffoca la nostra natura umana ma la eleva smisuratamente a livelli celestiali”. La Creatura umana che più di ogni altra ha sperimentato l’onnipotenza della Grazia Divina è stata la Madonna, Immacolata fin dal primo istante di vita, Concepita senza peccato originale, elevata ad una santità talmente smisurata da non esserci termine adeguato ad indicarla.
Come già vi ho scritto, non fu solamente la Grazia di Dio a compiere questo Capolavoro, soprattutto e necessariamente è stata necessaria la Grazia di Dio, ma anche la Fanciulla di Nazareth e poi Madre di Dio collaborò tutta la vita al piano della Santissima Trinità, fu instancabilmente docile allo Spirito Santo e visse esclusivamente per dare Gloria a Dio.
Oggi liturgicamente si festeggia la nascita di Maria, del Capolavoro di Dio riuscito perfettamente. E Dio si compiace…
A Medjugorje la Madonna disse il 1° agosto 1984 che il suo vero giorno di nascita è il 5 agosto, lo disse non per contraddire la Tradizione cattolica, ma perché aveva necessità di molte preghiere e spinse il gruppo di preghiera e i pellegrini a digiunare per tre giorni. Leggiamolo: “Il cinque agosto prossimo si celebri il secondo millennio della mia nascita. Per quel giorno Dio mi permette di donarvi Grazie particolari e di dare al mondo una speciale benedizione. Vi chiedo di prepararvi intensamente con tre giorni da dedicare esclusivamente a me. In quei giorni non lavorate. Prendete la vostra Corona del Rosario e pregate. Digiunate a pane e acqua. Nel corso di tutti questi secoli mi sono dedicata completamente a voi: è troppo se adesso vi chiedo di dedicare almeno tre giorni a me?”.
L’interesse della Madonna non era di far conoscere la sua vera data di nascita, questo avrebbe creato confusione tra i fedeli come poi è veramente avvenuto, in quel periodo chiedeva molte preghiere per le sue intenzioni e rivelò questa data per suscitare maggiore devozione. Mai la Madonna a Medjugorje e nelle apparizioni autentiche ha detto una sola parola diversa dall’insegnamento dottrinale della Chiesa. La data diversa non è questione dogmatica, si trattava solo di una conoscenza più precisa.
Voglio ritornare però alla risposta che la Vergine Santa diede a Dio nella sua vita, la corrispondenza alle Grazie Divine. Questo sfugge alla stragrande maggioranza dei cattolici, non si pensa di fare ogni giorno delle opere, oltre alle preghiere, per ringraziare Dio dei suoi doni. Una bassa percentuale di credenti si sforza per corrispondere alla volontà di Dio nello stato di vita in cui si trova. Chi è sposato non può vivere come un monaco, inoltre ognuno vive nella sua famiglia e nel suo ambiente la sua religiosità.
Il punto è questo: i cattolici vivono nella volontà di Dio e corrispondono alle Grazie che hanno ricevuto?
Sembra un punto difficile da comprendere o da vivere, infatti molti cattolici non hanno chiaro cosa devono fare, come pregare, come praticare le virtù e come vincere i vizi, le Confessioni sono spesso improvvisate per mancanza di conoscenza dei Comandamenti e di se stessi. Molti mi dicono che non riescono a trovare confessori disponibili o non trovano con chi dialogare per ricevere consigli spirituali, ed è vero, ma non si può restare in questa situazione.
“Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrarvi, ma non ci riusciranno”(Lc 13,24).
È impegnativo vivere da buoni cristiani, non si tratta di compiere alcuni riti o recitare alcune preghiere perché ci si sente quasi obbligati, in verità c’è da corrispondere alla Grazia di Dio, ai doni o talenti che ha elargito ad ognuno di noi, c’è da mettere Gesù e il suo Vangelo al primo posto nella vita come ha fatto perfettamente la Madonna.
Oltre a San Luca anche San Matteo riporta questo accorato insegnamento di Gesù: “Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa” (Mt 7,13).
In questi giorni dobbiamo fermarci e chiederci se stiamo corrispondendo alla Grazia di Dio, dobbiamo verificare se stiamo percorrendo la via larga della perdizione o nonostante i limiti e le difficoltà ci stiamo sforzando di entrare per la porta stretta, ed è stretta perché richiede umiltà, verità, giustizia, amore, bontà, piccolezza evangelica, semplicità, perdono, onestà, religiosità, vero desiderio di Dio.
L’Immacolata corrispose pienamente al disegno della Santissima Trinità e meritò un premio quasi infinito, anche noi riceviamo premi da Dio nella misura che corrispondiamo al suo disegno e viviamo nella sua Grazia.
Chi non vive bene non può pretendere nulla da Dio, mentre chi si sforza di vivere come chiede Gesù, riceve sempre Grazie ed aiuti.

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
--------------------

Nessun commento:

Posta un commento

Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..

Medaglia di San Benedetto