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lunedì 26 novembre 2012

1972 - Commento al Vangelo del 26/11/2012


+ Dal Vangelo secondo Luca (21,1-4)
In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi, vide i ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro del tempio. Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine, e disse: «In verità vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato più di tutti. Tutti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivere». 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Donare le offerte nel tesoro del Tempio era una opportunità per i ricchi ebrei di ostentare la loro ricchezza e la loro generosità. I ricchi approfittavano di queste circostanze per considerarsi davanti agli altri più religiosi, non si lasciavano mai sfuggire l’occasione per richiamare l’attenzione dei presenti.
Gettavano monete in abbondanza nel contenitore metallico per richiamare l’attenzione e gioire di questo.
Ostentare qualcosa è sempre una finzione, c’è distacco da ciò che ama il cuore e quanto di opposto viene compiuto. Ma gli ebrei ricchi non si curavano di questo e amavano farsi belli davanti alla gente che accorreva al Tempio.
Il voler apparire e vivere di apparenza è sempre la manifestazione di un dramma interiore, di una mancata spiritualità e di profonda immaturità. Erano ebrei che non ascoltavano gli insegnamenti di Gesù, così anche oggi si comportano allo stesso modo quei cristiani che non vanno a Messa e non si confrontano più con la Vita di Gesù Cristo.
L’offerta che viene donata per le opere cristiane o durante la questua in Chiesa è sempre buona se viene donata con animo puro, anche per ringraziare Gesù del suo Amore e della sua misericordia, perché in fondo le offerte donate in parrocchia nella questua serviranno per le pulizie, le spese di luce e altro, per i fiori e i costi di manutenzione. È un dovere aiutare la parrocchia che si frequenta, soprattutto se si preoccupa dei poveri e delle famiglie che non hanno nulla da mangiare.
Spesso molti cristiani non aiutano i poveri perché non si immedesimano per qualche istante nella loro tristissima vicenda umana e si passa oltre. Ogni parrocchia dovrebbe curare i poveri soprattutto preoccupandosi della vita spirituale, provvedendo anche alle cure mediche gratuite perché in ogni parrocchia ci sono medici cristiani e se amano Gesù, possono vedere Lui nei poveri.
C’è molto da fare, purtroppo si sta andando in senso opposto, la direzione è quella della disfatta e non della ricostruzione morale.
Anche senza questa crisi, chi non è vicino a Gesù non ha la forza spirituale per fare del bene. Se un cuore non ama il prossimo, non si preoccupa delle sue condizioni, si pensa sempre ad accumulare beni e forse anche ricchezze, ma poi per farne che…? La povera vedova è l’esempio del vero cristiano che non dà il superfluo, addirittura dona quello che possiede. Un gesto compiuto anche da San Francesco d’Assisi e da quanti hanno scelto di seguire Gesù in modo radicale. Senza conservare nulla di proprio.
Il Vangelo di oggi ci dice che Dio gradisce l’offerta minima della povera vedova e non le laute offerte dei ricchi, fatte per ostentare la loro generosità. Lo scriba che dona molte offerte al Tempio non rischia nulla, egli è ricco e quanto donato è un po’ del superfluo. Inoltre, evidenzio ancora che è importante la rettitudine della povera vedova, le due monetine non hanno fatto rumore ma Gesù se ne è accorto lo stesso. Ha conosciuto il suo cuore buono e sincero.
Quando si fa l’offerta, è sufficiente dire a Gesù che si dona per amore suo e per le opere della sua Chiesa, la quale provvede anche ai bisognosi. Questa intenzione è sufficiente per rendere l’offerta molto gradita a Gesù e sicuramente permetterà la purificazione della persona, nella misura del suo amore.
Dio gradisce quelle offerte donate con amore e che permettono di estendere il suo Regno sulla terra.

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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1 commento:

  1. "Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre"?

    Ce l'hai il certificato?

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