Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

Nulla è più urgente nel mondo d'oggi di proclamare Cristo alle genti. Chiunque tu sia, puoi, se vuoi, lasciare un tuo contributo, piccolo o grande che sia, per dire, comunicare, annunciare la persona di Gesù Cristo, unico nostro salvatore. Uno speciale benvenuto a LADYBUG che si è aggiunta di recente ai sostenitori ! *************************************************** Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre ed ha come unica ragione di esistere di fornire un contributo, sia pure piccolo ed umile, alla crescita della loro Gloria. ***************************************************



Con Cristo non ci sono problemi, senza Cristo non ci sono soluzioni.

mi trovate anche su questo blog
---------------------------------------------------------------



lunedì 19 novembre 2012

1958 - Commento al Vangelo del 19/11/2012


+ Dal Vangelo secondo Luca (18,35-43)
Mentre Gesù si avvicinava a Gerico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!». Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che Io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato». Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio. 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Questo cieco rannicchiato lungo la strada di Gerico, era incapace di vedere i volti delle persone e i lineamenti che indicano lo stato spirituale, neanche riusciva a vedere i colori della vita che si moltiplicavano e scorrevano nei momenti della giornata. Un cieco che non vedeva nulla, per questo non aveva la capacità di conoscere cosa avveniva attorno a lui, anche nelle persone che gli erano vicine.
Questo cieco elemosinava a Gerico soprattutto l’amore a quanti lo ignoravano e lo consideravano un peso per la società, le sue parole erano sempre soffocate dallo schiamazzo che si creava lì vicino. Un uomo senza speranza possiamo dire, come oggi miliardi di persone sono convinte di non avere speranza nella vita e cadono nella depressione, ricorrono alle droghe e all’alcool. Molte persone perdono con facilità il senso del pudore e considerano l’integrità morale come qualcosa di superato o, addirittura, inesistente.
Il volto esprime sempre i lineamenti dell’anima, dove non c’è moralità si evidenziano le tendenze inique della persona.
La cecità è diffusa in miliardi di persone, sono cieche anche molte che dicono di vedere. Le loro opere manifestano di essere cieche e di sbagliare di continuo la strada della salvezza. L’aspetto gravissimo è quando ciechi sono anche i Vescovi e i Sacerdoti responsabili di diocesi e di parrocchie con decine di milioni di cattolici che praticamente pendono dalle loro labbra. Quelli che vivono senza vedere con gli occhi della Fede, non riescono a rendersi conto della gravità delle loro scelte.
La gravità e la responsabilità delle loro opere rimangono sempre enormi e ne daranno conto. Un cieco non può guidare un altro cieco!
La verità è che oggi non c’è più percezione della corruzione, l’immoralità e la corruzione non sono più considerate peccati per i cristiani, si è perduto il senso del limite e della morale. Molti cattolici dicono che in moltissime omelie da anni non si parla più dell’essenza del Vangelo, dei veri insegnamenti di Gesù che mettono in crisi anche i più corrotti. In effetti abbiamo un popolo di cristiani lontano dal Vangelo.
Un cristiano che non conosce il Vangelo e quindi non lo mette in pratica è come il cieco di Gerico, non vede il male o ancora peggio lo considera un bene. Hanno contribuito migliaia di teologi senza Dio, anche Vescovi e Sacerdoti modernisti e protestanti nell’anima, a diffondere una dottrina assolutamente falsa nella Chiesa e che elimina il senso del peccato.
Non solo non si parla più della gravità del peccato e che se non viene confessato conduce all’inferno, viene anche insegnato che l’inferno non esiste e gli stessi diavoli sono inesistenti.
I cristiani hanno bisogno di conoscere la sana dottrina da Sacerdoti che credono fermamente al Vangelo storico di Gesù, se non c’è questa preparazione e una grande Fede, si insegneranno solamente eresie, le proprie opinioni, il modernismo che cancella il soprannaturale nella Chiesa.
Vi trascrivo dal mio libro “La corruzione nella Chiesa” il significato di modernismo e di protestantesimo, è davvero opportuno memorizzare questi concetti eretici per evitarli e scoprirli anche negli insegnamenti degli eretici:

Le principali tesi dei modernisti condannate da Papa Pio X nell’enciclica “Pascendi Dominici Gregis” erano:
la Rivelazione non è davvero Parola di Dio e neppure di Gesù Cristo, ma un prodotto naturale della nostra subcoscienza;
la Fede non è un fatto oggettivo ma dipende dal sentimento di ciascuno;
* i Dogmi sono simboli dell’esperienza interiore di ciascuno; la loro formulazione è frutto di uno sviluppo storico;
* i Sacramenti derivano dal bisogno del cuore umano di dare una forma sensibile alla propria esperienza religiosa, non furono istituiti da Gesù Cristo e servono soltanto a tener vivo negli uomini il pensiero della presenza del Creatore;
* il Magistero della Chiesa non ci comunica affatto la verità proveniente da Dio;
la Bibbia è una raccolta di episodi mitici e/o simbolici, e comunque non si tratta di un libro divinamente ispirato;
* gli interventi di Dio nella storia (quali miracoli e profezie) non sono altro che racconti trasfigurati di esperienze interiori personali;
* il Cristo della Fede è diverso dal Gesù della storia; la divinità di Cristo non si ricava dai Vangeli canonici;
* il valore espiatorio e redentivo della morte di Cristo è frutto della teologia della Croce elaborata dall’apostolo Paolo.
Sono tesi folli, purtroppo diffuse da Prelati e da Sacerdoti. Queste eresie sono insegnate dai teologi ai futuri Sacerdoti.
I protestanti o evangelici
I capisaldi o punti fondamentali della dottrina protestante (evangelica) possono essere così sintetizzati:
* Salvezza per la sola fede.
* Sufficienza delle Sacre Scritture: per comprendere le Sacre Scritture non occorre la mediazione di Concili o di Papi; ciò che è necessario e sufficiente è la Grazia divina e una conoscenza completa ed esatta di esse.
* Libero esame delle Sacre Scritture: chiunque, illuminato da Dio, può sviluppare una conoscenza completa ed esatta delle Scritture.
* Sacerdozio universale: per ricevere la Grazia divina non occorre la mediazione di un Clero istituzionalizzato: poiché v’è un sol Dio, ed anche un sol Mediatore di Dio, e degli uomini: Cristo Gesù Uomo (Timoteo 2,5).
* Predestinazione del bene e del male.
* Negazione dell’infallibilità papale.
* Uomo compie azioni pie poiché è giustificato.

Tutti questi punti del protestantesimo sono osservati incredibilmente da molti Prelati, Sacerdoti e Religiosi cattolici, i teologi li insegnano nelle facoltà di teologia, nelle parrocchie, conferenze e confessioni. Quasi tutti i nuovi Sacerdoti escono dai seminari con questi insegnamenti. Ecco perché la Madonna da oltre trent’anni continua a fare santa catechesi all’umanità che non conosce più la Verità del Vangelo.
Sono come il cieco del Vangelo quelli che seguono il modernismo o il protestantesimo all’interno della Chiesa, non vedono più la Verità per l’accecamento intellettuale. Da soli non potranno mai avere la capacità di convertirsi, di ricominciare una nuova vita, occorre la preghiera dei buoni per la conversione dei corrotti. Anche i più grandi peccatori potranno rinascere a vita nuova, occorrono apostoli mariani che offrano alla Madonna preghiere, penitenze, rinnegamenti al posto dei peccatori.
C’è da supplire alle mancanze dei corrotti, c’è da guadagnare meriti in opere buone e con una vita santa.
Vi ho già parlato della necessità e dell’urgenza del vostro impegno nell’apostolato, della vostra disponibilità ad aiutare la Madonna compiendo nei vostri luoghi e per il tempo disponibile una missione di amore e di spiegazione della sana dottrina. Dobbiamo ripartire dalla conoscenza della dottrina, vi ho già spiegato il nostro progetto Vangelo e Vita che è andato avanti con tutti gli insegnamenti nelle newsletter.
Stiamo adesso cercando di creare nel sito e collegato all’archivio, la possibilità di farvi registrare le città di provenienza. Chi vorrà potrà indicare la città dove abita per ricevere da me un comunicato se dovessi fare un incontro in quella città o lì vicino. È un modo più diretto per comunicare con le persone di una determinata provincia e avvisarli di un incontro o di un nostro Cenacolo. Si potranno creare molti Cenacoli di preghiera nelle città e paesi, coinvolgendo molte persone.
Vogliamo crescere nella conoscenza di Gesù e della Madonna, vogliamo portare agli altri la sana dottrina e donare la nostra Fede.
Tutti voi parrocchiani potete diventare grandi apostoli mariani, continuando a vivere dove vi trovate. In voi deve avvenire la trasformazione interiore, si deve svuotare il cuore dell’umano e riempirlo dell’Amore di Dio. Solo se la fiamma dell’amore è accesa, potremo scaldare i cuori degli altri con le nostre parole convinte e piene di fuoco divino.
La Madonna vi invita a diventare autentici apostoli mariani per santificarvi ed aiutare quanti conoscete!

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
----------------

Nessun commento:

Posta un commento

Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..

Medaglia di San Benedetto