+ Dal Vangelo secondo Luca (11,14-23)
In quel tempo, Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle furono prese da stupore. Ma alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio. Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Ancora si continua a discutere sulla religiosità di Lucio Dalla e mi dispiace molto leggere che i falsi moralisti e giornalisti senza alcuna morale, riversino accuse non provate sul cantautore. Non prendo le difese di Dalla perché suo ammiratore, non ho mai avuto tempo disponibile da dedicare ad altro che non fosse la vita spirituale. Ho sentito alcune sue canzoni soprattutto dopo la sua morte e certamente è innegabile la sua bravura.
Lucio Dalla nella sua vita avrà sicuramente peccato, non era un Angelo, ma le accuse che si fanno senza il supporto di prove manifestano in realtà la vendetta della comunità gay proprio contro Dalla. Non solamente i gay cercano di strumentalizzare la vicenda, anche qualche giornalista frustrata e ridicola ha cercato di fare uno scoop ai danni di una persona non più vivente. Il degrado morale che ha espresso è quasi infinito…
Questa giornalista ha infangato gravemente Lucio Dalla per separarlo dalla Chiesa Cattolica. Un’operazione spregevole e squallida.
Per questa ragione trovo corretto, direi doveroso da parte mia scrivere la verità su Lucio Dalla, indicandolo come cattolico praticante e uomo di preghiera. Dalla avrà commesso peccati e solo Dio sa quali, ma anche se avesse commesso peccati di omosessualità in passato (questo non viene provato da nessuno), non dimentichiamo la grande religiosità del cantante. Se ha sbagliato in passato -come sbagliano tutti i peccatori-, da decenni era diventato un serio praticante. Un parroco ha detto che nel 1992 Lucio Dalla era presente alla Santa Messa domenicale delle 22 (ultima della domenica) e fu proprio lui a spegnere un inizio di incendio della tovaglia dell’altare, causato dalla caduta di una candela.
Già a quel tempo andava a Messa ogni domenica, mentre negli ultimi anni frequentava ogni giorno. E si confessava spesso. È questa religiosità di Lucio dalla che fa rodere quelli che lo volevano innalzare a icona del mondo gay, e non sono solo i gay a tramare meschinamente. Altri giornalisti e persone della cultura tramano per distaccarlo dalla Chiesa, come ho scritto, cioè per continuare ad infangare la Chiesa. La loro è una lotta demenziale, è una fissazione incontrollata contro Gesù e la sua Chiesa.
Ho già scritto della grande carità di Dalla nell’aiutare ogni persona che si presentava da lui a chiedere denaro. A Bologna tutti lo ricordano come un uomo di una generosità immensa ed aiutava tutti senza gridarlo ai quattro venti.
La calunnia è una perfida compagna, è un’assassina della buona reputazione dei giusti, compie più danni di una spada affilata. Leggiamo dal libro del Siracide i mali che causa la tremenda abitudine della calunnia, la parola che usa satana per seminare falsità.
“Maledici il calunniatore e l'uomo che è bugiardo, perché hanno rovinato molti che stavano in pace. Le dicerie di una terza persona hanno sconvolto molti, li hanno scacciati di nazione in nazione; hanno demolito città fortificate e rovinato casati potenti. Le dicerie di una terza persona hanno fatto ripudiare donne forti, privandole del frutto delle loro fatiche. Chi a esse presta attenzione certo non troverà pace, non vivrà tranquillo nella sua dimora. Un colpo di frusta produce lividure, ma un colpo di lingua rompe le ossa. Molti sono caduti a fil di spada, ma non quanti sono periti per colpa della lingua. Beato chi è al riparo da essa, chi non è esposto al suo furore, chi non ha trascinato il suo giogo e non è stato legato con le sue catene. Il suo giogo è un giogo di ferro; le sue catene sono catene di bronzo. Spaventosa è la morte che la lingua procura, al confronto è preferibile il regno dei morti. Essa non ha potere sugli uomini pii, questi non bruceranno alla sua fiamma. Quanti abbandonano il Signore in essa cadranno, fra costoro divamperà senza spegnersi mai. Si avventerà contro di loro come un leone e come una pantera ne farà scempio. Ecco, recingi pure la tua proprietà con siepe spinosa, e sulla tua bocca fa' porta e catenaccio. Metti sotto chiave l'argento e l'oro, ma per le tue parole fa' bilancia e peso. Sta' attento a non scivolare a causa della lingua, per non cadere di fronte a chi ti insidia” (Sir 28, 13-26).
È sufficiente una sola calunnia per distruggere la dignità e la vita di una persona, per dividere una coppia di sposi e rovinare una famiglia. La calunnia esce da un cuore marcio, viene espressa da una lingua velenosa e bugiarda. Questa lingua che si muove troppo e velocemente è l’opposto del muto miracolato da Gesù oggi nel Vangelo.
Come satana bloccava la lingua al muto e lo possedeva, così libera la lingua ai calunniatori per seminare falsità.
Gesù si è trovato davanti a perfidi calunniatori dopo avere operato la liberazione del muto perché posseduto dai diavoli. Gli dicono che Lui operava nel nome di satana, e di certo come calunnia era davvero pesante. Lo scopo dei denigratori di Gesù era quello di allontanare le persone da Lui, azione che nei secoli hanno continuato a compiere quelle persone cattive e possedute dai diavoli: allontanare i credenti dai luoghi sacri o da Sacerdoti spirituali.
Il burattinaio è sempre lo stesso, satana dirige anche oggi come allora tutte quelle persone ambigue e insoddisfatte, velenose e malvagie. La loro vita si svolge nel compiere opere cattive, soprattutto con la bocca riescono a manipolare il consenso dei buoni e a far credere l’inammissibile. Se Gesù fu accusato di essere seguace di satana e di agire addirittura con la sua potenza, i più grandi Santi sono stati accusati di tutto, mi limito a citare solo San Pio e San Orione.
Chi sono i creduloni che accolgono qualsiasi racconto, soprattutto le calunnie?
Sono le persone più deboli a non discernere il vero dal falso, non riescono a scoprire il marcio presente proprio in chi racconta le calunnie. La debolezza dei creduloni è causata dai loro peccati passati, anche se oggi si sforzano di vivere santamente e di lottare contro ogni tentazione. Lottano e pregano con Fede, solo così si possono distaccare dalla mentalità corrotta. La vita virtuosa riveste della mentalità di Dio, la sua Grazia opera meraviglie e l’intelletto viene illuminato dalla forza dello Spirito Santo.
Sono molti i calunniatori e si moltiplicano di continuo contro i cattolici che amano e seguono Gesù e Maria Vergine.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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