1362 - Commento al Vangelo del 7/3/2012

+ Dal Vangelo secondo Matteo (20,17-28)
In quel tempo, mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici discepoli e lungo il cammino disse loro: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani perché venga deriso e flagellato e crocifisso, e il terzo giorno risorgerà». Allora gli si avvicinò la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Di’ che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo». Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparato». Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli. Ma Gesù li chiamò a sé e disse: «Voi sapete che i governanti delle nazioni dòminano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».


(nota del curatore blog: nella giornata di ieri una mail di Padre Scozzaro si scusava per un difetto del libro sul Rosario dovuto alla tipografia: le pagine tendevano a staccarsi per un problema di rilegatura)


Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Ieri ho ricevuto moltissimi messaggi che mi hanno dato ulteriore prova che siamo veramente una grande famiglia. Avevo ricevuto lamentele sul libro difettoso, ma sempre rivolte con rispetto e delicatezza. Non c’è stata una sola persona irritata, è vero, e questo nasce dalla consapevolezza che faccio apostolato senza fini di lucro, a me interessa esclusivamente salvare le anime. Infatti, ho solo debiti da pagare proprio per portare avanti la causa del Vangelo e diffonderlo ovunque sarà possibile.
Noto da tantissimi aspetti come i miei libri e i pieghevoli che diffondo a basso costo, sono ricercati con una premura commovente che è frutto di speranza. Tutti i lettori vi hanno trovato il miele del Cielo che addolcisce la vita afflitta e sempre ringraziano per il servizio di apostolato che svolgiamo e la diffusione di scritti così spirituali e determinanti per ricevere con maggiore facilità Grazie, oltre per la crescita spirituale.
Tutti i miei scritti sono perfettamente fedeli al Vangelo storico di Gesù, al Magistero della Chiesa, al Papa. Per questo quei cattolici modernisti e immersi nel protestantesimo mi vorrebbero stritolare… Nel mio libro “La corruzione nella Chiesa” ho narrato solo qualcosa dell’odio e della persistente fissazione che hanno di zittirmi. Questa agitazione è presente in essi perché c’è uno spirito inquieto che non trova pace e cerca di fermarmi.
Alcuni mesi fa mi arrivò una email verso mezzanotte da un Sacerdote di un Istituto Religioso, successivamente identificato, e nel suo scritto poco equilibrato mi accusava di essere ancora “legato al vecchio insegnamento della Chiesa quando il mondo è cambiato e deve cambiare anche la Chiesa. Non è più possibile seguire una morale troppo antica”.
Queste parole del Sacerdote sono raggelanti, pensate cosa insegnerà nelle omelie e quando confessa…
Lui è libero di cambiare quello che vuole, anche di scegliere ciò che si oppone a Gesù, è curiosa la determinazione nel cercare di imporlo anche agli altri. Seguire il modernismo all’interno della Chiesa significa perdere la comunione con Gesù e tradirlo perennemente.
Risposi a quella email con molto rispetto e parole di riflessione sulla sua situazione spirituale. Ma l’abisso in cui si trova gli impedisce di ragionare e di accorgersi che vive da eretico perché nega le Verità del Vangelo. Non riusciva a guardarsi dentro e replicò con un’altra email minacciosa, in cui ha scritto testualmente: “Lei deve essere fermato”. Parole che mi hanno arrecato amarezza ma non paura, mi hanno fatto ripetere l’atto di abbandono totale al Cuore buono di Gesù.
Nel suo messaggio non ha chiarito la modalità che vuole usare per fermarmi, ma ho scorto in quella lettera un odio e uno spirito malefico davvero enormi.
I due messaggi li inviava sempre verso mezzanotte, chissà perché a quell’ora e cosa faceva prima di scrivermi. Se non si ubriaca di alcool prima di scrivere questi messaggi, la sua situazione è davvero preoccupante.
Nella comunità religiosa dove vive questo Sacerdote alcuni anni fa scoppiò uno scandalo, alcuni suoi confratelli Sacerdoti scambiavano con gli alunni videocassette pornografiche… E tante altre cose avvenivano che non aggiungo. Ecco perché poi trovano insopportabile un Sacerdote come me che rimane fedelissimo al Vangelo, al Papa e al Magistero della Chiesa, alimentando una immensa diffusione della devozione alla Madonna.
I due messaggi di questo Sacerdote sono stati gli unici così minacciosi, non ho potuto fare altro che pregare per lui e perdonarlo.
Invece in quasi tutti i messaggi che mi inviate trovo un affetto che mi commuove e che dimostra che stiamo facendo insieme un cammino spirituale davvero profondo, lo noto dalla mentalità nuova e più spirituale di molti di voi. Molti mi scrivete dei vostri miglioramenti e delle vittorie che riuscite ad ottenere sui vizi e la lotta interna. Perché il primo nemico dell’uomo è se stesso.
Ieri ho letto moltissimi messaggi che valorizzano il mio libro “Santo Rosario meditato”, parrocchiani che lo amano talmente da considerarlo come qualcosa di sacro, nel senso che vi trovano tanta spiritualità e cibo per nutrire l’anima così assetata di Gesù. Sfogliano con delicatezza quelle pagine staccate a causa del difetto di rilegatura, considerano un dono prezioso avere il libro e utilizzarlo anche così com’è. Mi sembra opportuno trascrivere diversi messaggi, non riesco a inserirli tutti per mancanza di spazio, ma sono tutti belli e pieni di amore. E per questo vi ringrazio tutti.


“Salve Padre Giulio. Ho il suo libro da più di un anno ed è successo anche a me quanto sotto descritto, ma non mi sembra così grave questa cosa, non tanto grave da scrivere o telefonare. L’ho rilegato io e lo uso con delicatezza. Mi succede con libri molto più costosi e di molto meno valore di contenuto… eppure mica scrivo allo scrittore o alla casa editrice! Non vedo motivo di telefonarle per farle sapere che il libro è mal rilegato… sarebbe segno di poco rispetto per lei, per questo libro così bello e incantevole che mi accompagna ogni giorno. Perché scriverle per causare dolore? Il libro è poco costoso, la carta molto pregiata, i contenuti bellissimi. Cosa volere di più? E se anche si aprono i fogli? Sono forse questi i veri problemi? La ringrazio per le sue scuse, ma non ce n’è bisogno. Chi lavora sa come funziona, siamo umani e sbagliamo. Perdoniamo la tipografia e grazie ancora per il suo umile lavoro. Il libro è bello anche se fosse un block notes. Grazie infinite. Tamara Baraldi”.


“Reverendo Padre, Le comunico che anche a me è accaduto quanto Lei descrive: le pagine del Suo bellissimo libro tendono a staccarsi e a perdersi, se non si fa attenzione. Sarei lieta di poter riceverne anch'io una nuova copia, naturalmente quando sarà possibile, e resto sempre in attesa della copia di Il mio Cuore Immacolato trionferà. Come vivere la consacrazione alla Madonna. Non sia rattristato per questo spiacevole disguido; in fondo, non è colpa Sua! Molte volte Lei accenna al fatto che il Nemico delle anime Le crea non poche difficoltà... ma anche questa finirà a Gloria di Dio! Un cordiale saluto, Marinella Testori”.


“Carissimo P. Giulio Maria, ho letto ora la sua mail, dove denuncia con rammarico la mal riuscita del libro di preghiere dedicato al Rosario Meditato di Maria SS. Non le scrivo per denunciare un altro caso, ma semplicemente per dirle che ho preso tutti i libri da Lei scritti e… per me vale quello che Lei ci ha dato, vale lo strumento che ci ha messo a disposizione, per migliorare la nostra comunicazione con il Signore e La Madre SS. Maria. Non si crucci per così poco, se fosse capitato a me, non mi sarei preso la briga di scriverle denunciando il libro mal riuscito, ma mi sarei solo attrezzato di un cucitrice, o sarei andato in una legatoria, due punti ben messi e il libro non si sfascia più. Non capisco lo sdegno di chi le scrive, non è colpa sua, e poi… se ci si attacca alla copertina e all’esteriorità, tralasciando i contenuti… allora caro Padre, noi non abbiamo capito nulla del suo messaggio. Un abbraccio in Gesù e Maria. Ave Maria. Fratel Massimo da Reggio Emilia”.


“Io li progetto. Sono grafico e di libri ne ho fatti parecchi. Se desidera uno potrei provare a prepararglielo. Ho tanti debiti con Dio, che mi basterebbe estinguere quelli… Insomma non posso far pagare un ministro di Dio. Stefano Ferragina”.


“Non si preoccupi Padre, io attenderò la mia copia con tanta pazienza, e mi spiace per l'accaduto, ma può capitare, al massimo ci sono pagine staccate ma è il contenuto che conta; Lei fa un gran bel lavoro e protetto da Maria continuerà a farlo finchè Dio vorrà, non se ne dispiaccia tanto e questo piccolo inconveniente non toglierà nulla al suo proseguimento di lavoro per il Signore. Grazie comunque per l'avvertimento, e continuo a seguirla per mail e continuando ad affidarLa a Maria nella preghiera che recito quasi quotidianamente di liberazione e guarigione e perchè Dio abbia cura di Lei come già fa. Siano lodati Gesù e Maria. Patrizia Rapisarda”.


“Caro Padre Giulio, non si abbatta perchè il demonio fa le pentole ma non i coperchi. Malgrado gli intoppi la sua opera proseguirà per la maggiore gloria dell'Onnipotente e per il maggiore scorno del Maledetto. Sia lodato Gesù Cristo. Ave Maria. Bosco Massimiliano”.


“Salve, da lettore e tipografo, capisco il danno, ma non si abbatta Padre, chi la segue continuerà a seguire i suoi insegnamenti. saluti. Daniele da Modena”.


“Carissimo Padre Lei non deve essere dispiaciuto poichè non ha causato alcun danno a noi fedeli, anzi io posso solamente ringraziarla per i doni che tutti i giorni mi fa avere tramite i suoi scritti e come me la pensano tutti coloro i quali da Lei ricevono con tanto amore da parte Sua, il pane quotidiano. Grazie Padre. Sono alcuni giorni che ho iniziato a recitare la preghiera alla Madonna che Lei mi ha fatto avere (Efficace Preghiera). Sono felicissimo di avermi affidato nelle braccia della Mamma celeste. Mi sento molto meno afflitto dai miei tanti rimorsi che porto dentro. Sono anni che vivo così e per un periodo mi stavano schiacciando. La preghiera alla Madonna mi fa sentire molto più sereno dentro e molto meno il peso dei rimorsi di tanti errori irrimediabili fatti in gioventù. Oggi ho 40 anni, sposato felicemente con due figli e grazie alla presenza costante di Gesù nella nostra famiglia e quella della Madonna, nonostante le fortissime burrascose intemperie della vita, le fondamenta della nostra casa sono rimaste intatte, senza di LORO non ce l'avremmo fatta assolutamente. Grazie Padre, un caloroso abbraccio, Francesco”.


“Carissimo Padre Giulio, non si preoccupi per aver ricevuto il libro Santo Rosario difettoso, riesco comunque a meditarlo e pregare. Buona giornata e buon lavoro! Pregate anche per la mia famiglia, ma in particolare per mio figlio Antonio che possa guarire dalla sua malattia. Vi ringrazio di cuore Giovanna Marino”.


“Premuroso Padre Giulio... andrà tutto bene, il diavolo ci ha messo lo zampino perché quella è davvero una mirabile opera ispirata dallo Spirito Santo... Dio la benedica, una preghiera per me. Con affetto in Cristo, Nunzia Bertone”.


«Ave Maria, Gentile Padre Giulio, di cosa si rammarica!?! Non deve, non deve assolutamente darsi tanta pena. Lo avverto nelle sue parole, avverto il suo sincero essere deluso e rattristato e riesco anche a comprenderne il motivo. Ma la cosa non mi appare tanto grave. Il Rosario meditato l'ho richiesto anch'io unitamente ad altri libri e sarei contenta se spedisse a me una di quelle copie “difettate”. Non è sulla pagina che vola, o si stacca, che ognuno di noi si deve concentrare, ma su quello che contiene. Farò molta attenzione nel girare le pagine e questa attenzione mi farà essere più attenta anche alla meditazione. Gli esseri umani, se pur pieni di difetti, sono amati e curati da Nostro Signore, e questo libro, che è pieno d'amore, non può essere messo in un cantuccio per un errore umano, di disattenzione o poca cura. Questo libro con i foglietti che volano, lo consideri come una serie limitata, dove il difetto diventa pregio. In attesa di poter ricevere questa “serie limitata”, ma illimitata nel suo contenuto, grata di poter intrattenermi nella lettura e meditazione per iniziare un approccio diverso con il Santo Rosario, Le invio i miei migliori ed affettuosi auguri di ogni bene a 360 gradi, sicura di ricevere dal suo messaggio quella serenità interiore, che tanto cerco. Angela De Rosa».


“Ave Maria! Carissimo Padre Giulio il problema del libro difettoso si può risolvere benissimo con un po’ di colla, non si deve preoccupare di nulla, grazie comunque della sua disponibilità a cambiarlo, questo denota da parte sua una bontà infinita. Che il Signore sotto lo sguardo di Maria la possa sempre benedire per quello che fa anche rispondendo al cellulare come fa con me quando ho bisogno (l'ho chiamata per il problema di salute di mio padre, ischemia). Ancora una volta le chiedo di pregare per mio padre che domani farà un importante controllo cardiologico. La prego, nel Signore, mi risponda se può. GRAZIE la verrò a trovare. Emanuela La Paglia”.


Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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