Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

Nulla è più urgente nel mondo d'oggi di proclamare Cristo alle genti. Chiunque tu sia, puoi, se vuoi, lasciare un tuo contributo, piccolo o grande che sia, per dire, comunicare, annunciare la persona di Gesù Cristo, unico nostro salvatore. Uno speciale benvenuto a LADYBUG che si è aggiunta di recente ai sostenitori ! *************************************************** Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre ed ha come unica ragione di esistere di fornire un contributo, sia pure piccolo ed umile, alla crescita della loro Gloria. ***************************************************



Con Cristo non ci sono problemi, senza Cristo non ci sono soluzioni.

mi trovate anche su questo blog
---------------------------------------------------------------



mercoledì 28 settembre 2011

1114 - Commento al Vangelo di oggi 28/9/2011

+ Dal Vangelo secondo Luca (9,57-62)
In quel tempo, mentre camminavano per la strada, un tale disse a Gesù: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio». Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio».

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Ho ricevuto numerosi messaggi di lettori abbastanza avanti nella vita spirituale e che non si lasciano guidare dall’istinto, non reagiscono irrazionalmente quando viene evidenziata qualche lacuna o azione sbagliata da qualche componente della Chiesa. Sono cattolici che conoscono la dottrina, che pregano da molti anni e conducono una vita molto impegnata. Non si lasciano prendere dal moto impulsivo di voler stabilire qualcosa, ma riflettono con quella maturità umana e spirituale notevole, quel bagaglio che permette di andare oltre ciò che si conosce empiricamente, nella pratica. Sono cattolici che difendono la Santa Chiesa in qualsiasi circostanza, pronti a schierarsi contro chiunque pur di difendere la Divinità della vera Sposa di Cristo, appunto la Chiesa Cattolica.
È facile e interessante stabilire un dialogo perché l’intesa è guidata dallo Spirito Santo.
Forse non conoscono neanche che una delle direttive della Massoneria ecclesiastica è di protestantizzare la Chiesa Cattolica, fa parte delle direttive del Gran Maestro della Massoneria diffuse già nel 1962 e rinnovate periodicamente. Ma sono vicine a Gesù e la loro riflessione non è più umana, riescono ad intuire per mezzo del dono dello Spirito Santo il bene e distinguerlo dal male. Anche se non manifestano agli altri i loro pensieri, nei loro cuori c’è molta sofferenza per gli errori dottrinali nella Chiesa.
Molti lettori conoscitori evidentemente della sana dottrina e della pericolosità del protestantesimo all’interno dell’unica Chiesa fondata da Gesù, la nostra, riescono a distinguere molto bene i segni dei tempi e non si lasciano guidare dalla simpatia o meno verso altri. Trattandosi di Fede, non hanno dubbi: l’amicizia non deve guidare le nostre convinzioni, ma la sostanza dottrinale di chi vogliamo seguire.
Non reagiscono istericamente se si scopre che qualche loro amico in realtà è un lupo!
Poi ci sono i cattolici convinti di aver capito tutto, di poter giudicare qualsiasi cosa, poggiando le loro argomentazioni sull’istinto e non sulla santità di vita. Proprio perché ancora lontane dalla vera e interiore conversione, non riescono a vedere il bene e il male, non hanno la capacità spirituale di intuire per mezzo dello Spirito Santo, la volontà di Dio e l’opera del demonio.
Sono quelle persone che non reagiscono mai quando gli atei attaccano furiosamente e ciecamente la Chiesa e il Papa. Si girano dall’altra parte e chiudono gli occhi. Invece, vogliono stabilire loro cosa è giusto e cosa non lo è nella Chiesa, valutando tutto con la scarsa conoscenza della dottrina cattolica, dei documenti della Chiesa, delle eresie protestanti e del piano della Massoneria ecclesiastica di umanizzare la Chiesa. E questo non lo scopriamo oggi, la Madonna ne parla in centinaia di messaggi autentici.
Il grosso problema è proprio questo: da decenni esiste un piano portato avanti da molti Prelati di cui si conoscono nomi e cognomi, che vuole unificare la Chiesa Cattolica con tutte le chiesette protestanti, creando una nuova chiesa universale, abolendo di fatto il Primato del Papa e la maggior parte delle Verità rivelate da Gesù e che sono le fondamenta della nostra Chiesa.
Alla luce di questo, crea molta confusione la visita al convento del padre delle eresie cristiane. Se si riabilita Lutero e si afferma che occorre imitare la sua passione verso Dio, i cattolici entrano nella confusione completa. Poi ci sono pure cattolici pieni di inesperienza dottrinale, confusione totale, che fraintendono tutto e scambiano la Verità della Chiesa da difendere con la misericordia o altro!!!
Non scrivo così perché sono severo, chi mi conosce o chi si confessa con me percepisce perfettamente la grande comprensione e misericordia che nutro verso tutti, ma la dottrina della Chiesa è un’altra cosa, non bisogna scambiarla stupidamente con la misericordia di Dio. La dottrina è quella e quella occorre osservare. La Legge della Chiesa è un comando di Gesù.
Ci sono cattolici che difendono Lutero perché affascinati dal protestantesimo, oppure si lasciano guidare proprio dalla simpatia e ritengono infallibile, purissimo, ineguagliabile, quel Vescovo o Sacerdote appunto per l’amicizia che intercorre tra loro. Anche tanti Sacerdoti inseriscono la dottrina eretica nelle omelie e nei consigli ai penitenti nella Confessione.
Liberi di farlo, di agire così, d’altronde, la dottrina protestante insegna proprio questo: ognuno gestisce la fede secondo la sua convenienza, senza legge morale né esistono i peccati da confessare.
Ma non è questo che insegna la Chiesa Cattolica, l’unica fondata da Gesù e che è Santa perché Divina. La Chiesa insegna l’amore alla verità e il rifiuto dell’ipocrisia, non si può essere cattolico quando conviene, non si possono rifiutare le sue Leggi morali e pensare di vivere da persona perfetta.
Il grosso guaio dei cattolici “adulti”, è proprio la libertà di scegliere quello che conviene e di agire come piace. Ditemi dov’è il Vangelo e la sequela di Gesù?
Il compito del Sacerdote è di indicare il Vangelo storico, non quello annacquato, perché risulta molto facile predicare il falso vangelo della misericordia e riscuotere continui applausi. Se anch’io predicassi il falso vangelo, riceverei applausi da tutti coloro che non vogliono seguire il vero Gesù Cristo. È anche vero che molti cattolici cercano quei Sacerdoti accomodanti che non richiamano mai e permettono ogni sfizio…
Evidentemente non è il mio caso, né i miei commenti seguono questo agire sbagliato.
Allora bisogna dire sempre la verità, anche a costo di andare contro i nostri idoli o amici Vescovi e Sacerdoti. E se risulta opportuno manifestare qualche scandalo per illuminare i fedeli, occorre farlo, avendo come unico obiettivo la salvezza delle anime. Non si può tacere uno scandalo per paura e lasciare perdere le anime. In ogni circostanza occorre valutare con l’assistenza dello Spirito Santo.
Purtroppo, anche in modo inconscio molti innalzano ad idolo un Vescovo o un Sacerdote e si convincono che non può mai sbagliare o, se sbaglia, lo coprono e si disperano se qualcuno mostra il vero volto di quell’idolo che magari appare anche in televisione. Ci sarebbero da raccontare tantissimi scandali commessi da questi idoli… Che per un piatto di lenticchie svendono la loro Fede…
“Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci” (Mt 7,15).
Forse alcuni lettori di questa newsletter sono affascinati dal protestantesimo, liberi di seguire chi vogliono, ma questa è una newsletter cattolica, pienamente fedele al Papa e alla Chiesa, che vuole manifestare la piena Rivelazione del Signore e tutte le Verità contenute nel Vangelo. Per questo, non c’è né ci potrà mai essere confusione nella difesa della Santa Chiesa e del Vangelo storico.
Questi lettori affascinati dal protestantesimo però non possono “filtrare il moscerino e ingoiare il cammello!” (Mt 23,24).
Giorni fa ho evidenziato che qui scrivo solamente lo 0,1 per cento della confusione presente nella Chiesa, praticamente non scrivo quasi nulla, è una scelta guidata dalla Fede non dalla ragione, è la Fede a illuminarmi che non occorre scrivere quello che non è necessario. Quello che invece è utile per la salvezza delle nostre anime, deve necessariamente arrivare a chi vorrà leggerlo. Chi non è d’accordo, può ignorarlo, cestinarlo, cancellarsi, fare quello che vuole. Ma io rimango sempre lo stesso, non seguo le amicizie vantaggiose e comode, seguo fedelmente Gesù Cristo e non scendo a compromessi con nessuno. Potrebbe essere il Prelato più influente o il ricco più ricco del mondo. Chi vuole leggere manifesta l’apertura verso la non conoscenza e la verità che posso documentare.
Se avviene qualcosa di grave non si può fare finta di nulla, Gesù non lo vuole: “Vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre” (Lc 19,40).
Nelle cose di Dio non c’è simpatia umana, c’è la Fede che ci dona l’Amore Divino.
Diversi Sacerdoti mi hanno scritto condividendo pienamente la mia analisi sulla visita del Papa nel convento di Lutero. Sacerdoti che conoscono la dottrina tradizionale della Chiesa e la pericolosità del protestantesimo, per questo sono autorevoli nel commentare questo fatto, non si lasciano guidare dalla scarsissima capacità di discernimento che manifestano altri. Questi Sacerdoti non si lasciano guidare dall’istinto passionale, è la Fede a guidarli nella valutazione delle varie situazioni.


Queste le parole inviate da un Sacerdote: «Caro Padre, penso anch’io che certe scelte compiute in questo ultimo viaggio papale possano disorientare i fedeli più sprovveduti e nello stesso tempo più “tiepidi”.
Penso che il Papa avrebbe fatto bene ad anteporre un “forse” alla sua affermazione perentoria... per lasciare sempre il giudizio attuale ed ultimo a Dio, il solo che conosce perfettamente i cuori degli uomini “agnostici” o di “routine” o di “apparato”.
Così il rimarcare che Lutero abbia avuto ”passione” per Dio quasi fosse da contrapporre e quasi da additare ad esempio per il cattolico abitudinario e spento, ma che “forse” -come dici giustamente tu- è almeno attento alla morale, “almeno” nelle sue esigenze fondamentali, è stata una scelta che si presta all’equivoco.
Forse che quella “passione” ha prodotto in colui che la viveva una fede e un comportamento “giusto e santo” davanti a Dio? Le presunte affermazioni di fede e le scelte concrete di vita del monaco agostiniano smentiscono categoricamente la retta fede e la retta morale.
La “passione” di Lutero ha prodotto rovine e macerie spirituali e morali in lui e in molti altri... e non ha nulla a che fare con la passione “santa” di un Sant’Ignazio o di un San Francesco, per fare degli esempi più conosciuti di Santi riformatori secondo Dio.
La “passione” di Lutero è stata di tipo “carnale” nel senso paolino, cioè diabolica, e questo lo possiamo e lo dobbiamo dire sul piano dei frutti che ha prodotto, ma solo Dio ha potuto giudicare il grado di responsabilità personale del padre della Riforma.
È l’autentica passione dello Spirito Santo che si deve additare ai molti “tiepidi” cattolici praticanti, che ha prodotto innumerevoli frutti di santità lungo la storia bimillenaria della Chiesa Cattolica!
Se poi si è voluto dire (ma senza dirlo chiaramente, purtroppo!) che ci vorrebbe un grado di “passione” come quello di Lutero nella vita dei nostri tiepidi abitudinari ma “sostanziata” di Verità e di Carità divine, allora questo si può e si deve accettare, nel senso che sarebbe auspicabile che ciò avvenisse...
Ma bisognerebbe dirlo chiaro e tondo... perché quando il Papa parla a dei non cattolici o a dei non credenti, parla sempre anche indirettamente ai “suoi”, tra i quali ci sono i piccoli, che non sempre riescono a fare il giusto discernimento.
Ti saluto caro Padre, e ricordiamoci nella preghiera!
P. Mario Ramello M.I.»


Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
-----------------

Nessun commento:

Posta un commento

Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..

Medaglia di San Benedetto