1104 - Commento al Vangelo di oggi 20/9/2010

+ Dal Vangelo secondo Luca (8,19-21)
In quel tempo, andarono da Gesù la madre e i suoi fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla. Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti». Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Ieri nella ricorrenza del miracolo di San Gennaro a Napoli, il Cardinale Sepe ha annunciato commosso ai molti fedeli presenti nel Duomo, che il “sangue era già sciolto quando l'ho preso dalla cassaforte”. Il miracolo non è avvenuto durante l’ostensione e le preghiere fervorose di migliaia di devoti, mentre tutti invocano il Santo per ottenere la ripetizione di questo straordinario evento.
Il Cardinale Sepe era contento per l’avvenimento anche se anticipato. Mi sono chiesto per quale motivo il miracolo è avvenuto prima dell’ostensione, solitamente avviene durante l’ostensione e non sempre il sangue si liquefa.
Non possono che esserci due spiegazioni: (1) le molte preghiere infuocate dei fedeli unite alla grande Fede del Cardinale hanno ottenuto addirittura l’anticipazione del miracolo; (2) il miracolo è avvenuto in anticipo senza le preghiere dei fedeli e del Cardinale Sepe, perché preghiere superficiali e interessate.
Ognuno può leggere la vicenda come preferisce, io faccio uno sforzo e aggiungo una terza ipotesi: è un segno triste che arriva da Dio, mostra che il sangue si liquefa prima ancora di essere preso dalla cassaforte e prima dell’incontro con i fedeli. Non vuole che la liquefazione si attribuisca alle preghiere del Cardinale Sepe? Molta gente nel Duomo sarà anche buona e spirituale, il segno che dà Dio è rivolto a quanti hanno trasformato la loro missione in un mestiere.
Non scrivo oltre, non condanno nessuno perché c’è chi condanna, mi limito nei commenti a scrivere appena lo 0,1 per cento di quanto conosco di peccaminoso lì dove dovrebbe esserci santità di vita. Non scrivo oltre perché non è necessario, vi faccio sapere quello che è utile alla vostra formazione spirituale, ci sono anche molti nostri parrocchiani non preparati per affrontare questioni che potrebbero infondere confusione.
Vi ho inviato diversi articoli per riflettere sulle conseguenze delle scelte sbagliate che compiono consacrati della Chiesa. Ma non sempre sbagliano i parroci, la maggior parte delle volte sono accuse infondate ed escogitate dai non credenti. Però i fedeli devono conoscere la verità per superare le prove senza perdere la Fede, senza rimanere storditi dinanzi agli scandali che fanno molto male.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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