Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

Nulla è più urgente nel mondo d'oggi di proclamare Cristo alle genti. Chiunque tu sia, puoi, se vuoi, lasciare un tuo contributo, piccolo o grande che sia, per dire, comunicare, annunciare la persona di Gesù Cristo, unico nostro salvatore. Uno speciale benvenuto a LADYBUG che si è aggiunta di recente ai sostenitori ! *************************************************** Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre ed ha come unica ragione di esistere di fornire un contributo, sia pure piccolo ed umile, alla crescita della loro Gloria. ***************************************************



Con Cristo non ci sono problemi, senza Cristo non ci sono soluzioni.

mi trovate anche su questo blog
---------------------------------------------------------------



venerdì 2 settembre 2011

1081 - Commento al Vangelo di oggi 2/9/2010

+ Dal Vangelo secondo Luca (5,33-39)
In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere, così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!». Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno». Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!”».

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
In questi giorni si sono accumulate tantissime cose da ultimare e di alcune ve ne darò comunicazione molto presto. Riguardano sia l’apostolato che la nostra grande parrocchia virtuale, oggi comprendente oltre cinquemiladuecento fedeli (5.200).
Voglio manifestare la mia grande gioia nel constatare che stiamo diventando una vera famiglia spirituale che è più sincera di quella carnale. Almeno così dovrebbe essere. Non ci conosciamo ancora tutti, anche questo è un progetto che sicuramente si realizzerà. Non appena sarà possibile, faremo degli incontri per stare insieme qualche giorno.
In passato vi ho già riferito della Casa di preghiera che si sta realizzando, lentamente è vero, ma io non chiedo esplicitamente offerte a nessuno, posso solamente indicare l’attività di apostolato che porto avanti e le opere che si realizzano. Lascio a quanti leggono la libertà di aiutare o meno.
In questi giorni un nostro parrocchiano di Padova, Emerenziato Morato, mi ha chiesto di fare una raccolta di offerte per sostenere i cinque figli di mio fratello, però non ritengo opportuna questa raccolta e non la chiederò. È facile chiedere denaro, invece bisogna pregare per lasciare intervenire la Divina Provvidenza come vorrà. Mai Gesù ha lasciato soli i suoi veri seguaci, mai ha fatto mancare tutto il necessario.
Ringrazio il parrocchiano, non vedo l’opportunità di fare la raccolta di offerte, i cinque figli di Agostino sono aiutati da noi parenti. Poi la Madre Santa vede e provvede sempre.
Voglio ringraziare tutti coloro che hanno scritto per le condoglianze parole veramente commoventi. Ho avuto pure difficoltà nel leggere pensieri un po’ più lunghi, ma da centinaia di messaggi traspare un grande amore.
Poi, quando leggo che moltissimi nostri parrocchiani scrivono che mi vogliono veramente bene per la mia guida spirituale, mi commuovo fin troppo. A me basta ricevere questa manifestazione di amore e di riconoscenza per sentirmi pienamente appagato da quanti mi seguono, non cerco gloria umana né cose materiali né denaro.
Un gesto di amore che ricevo, ripaga la mia vita dedicata pienamente alla salvezza delle anime, rifiutando ogni piacere mondano, vacanze, feste, divertimenti.
Anche Gesù voleva ricevere questa riconoscenza: «Mentre i dieci lebbrosi andavano, furono sanati. Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce; e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo. Era un Samaritano. Ma Gesù osservò: “Non sono stati guariti tutti e dieci? E gli altri nove dove sono?”» (Lc 12,14-17).
Non possiamo chiedere Grazie a Gesù e non ringraziarlo. Allo stesso modo, dobbiamo sempre essere riconoscenti con quanti ci aiutano. Per arrivare alla purezza di cuore e di intenzione, dobbiamo cominciare ad eliminare dalla nostra vita tutto ciò che si oppone all’Amore di Gesù. È necessario lottare contro i giudizi, le avversità, le antipatie, l’indifferenza, i vizi che schiacciano.
Il Vangelo di oggi ci invita a rinnovare il cuore.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
-----------------

Nessun commento:

Posta un commento

Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..

Medaglia di San Benedetto