GR 17 Commento Vangelo del 24.12.2017

(Mt 1,1-25)
È una ragazza Vergine, fisicamente e spiritualmente, che accoglie nel suo grembo il Verbo di Dio. Il Purissimo si sceglie un cuore purissimo e un corpo purissimo per venire in mezzo a noi. In molte riunioni di preghiera, a cui vengo invitato, c'è quasi sempre una triste assenza di giovani. Molti dicono che ormai i giovani sono assenti perché vivono un ateismo, se non teorico, almeno pratico. Dicono di credere in un Dio, ma vivono come se Dio non esistesse. Io mi sono fatto una mia opinione circa la loro assenza nelle chiese.
Ciò che allontana i nostri ragazzi e ragazze dalla vita spirituale è la vita sessuale che vivono liberamente.
Quando non si coltiva una vita spirituale, si arriva a pensare che siamo solo corpo a cui bisogna dare ogni piacere possibile. È quello che avvenne nel giovane Sant'Agostino che fu dedito a una vita sessuale molto sfrenata. Con l'intelletto cercava Dio, ma non riusciva a vederlo e gustarlo nella propria vita perché la sua mente era totalmente accecata dal sesso. Quando fu chiamato a conversione Dio gli fece capire che doveva rinunciare al dio-sesso. Durante la notte si girava e si rigirava nel letto dicendo: "Com'è possibile! Mai più una donna! Signore. Non oggi la conversione". Iniziò, con la forza della preghiera, un cammino di castità e di purezza di cuore. La sua preghiera costante era: "Signore, dammi un cuore puro".
Si dice che il peccato della lussuria non sia quello più grave e più deleterio nella vita individuale e sociale. Ma non è cosí. Il degrado morale e spirituale personale e sociale inizia sempre mettendosi sempre sotto il dominio del diavolo il cui nome è Asmodeus. 
La lussuria, come qualsiasi altro peccato grave, è causa di molti mali. Dalla lussuria scaturiscono i seguenti peccati: cupidigia, ira, discordia e vendetta.
Che in questo Natale nasca una nuova generazione di giovani e adulti che chiedano al BAMBINO GESÙ la purezza del cuore che genera la castità del corpo secondo il proprio stato. Amen. ALLELUJA.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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