+ Dal Vangelo secondo Giovanni (6,22-29)
Il giorno dopo, la folla, rimasta dall’altra parte del mare, vide che c’era soltanto una barca e che Gesù non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma i suoi discepoli erano partiti da soli. Altre barche erano giunte da Tiberìade, vicino al luogo dove avevano mangiato il pane, dopo che il Signore aveva reso grazie. Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo». Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Soprattutto dalla Riforma protestante di Lutero in poi sono nate all’interno del Cristianesimo molte comunità ecclesiali che si chiamano impropriamente chiese cristiane, e sono decine di migliaia le varie denominazioni in tutto il mondo. Il fatto stesso di non avere l’unità con la vera Chiesa Cattolica fondata da Gesù, è un dramma teologico e sono numerosissime le eresie che vengono insegnate nel protestantesimo o tra gli evangelici.
Per esempio, i Pentecostali pretendono che in ogni loro incontro di preghiera lo Spirito Santo scenda su di loro e li ispiri, nonostante i loro peccati e le cattive disposizioni. Per questo negli incontri tutti affermano parole inventate ed improvvisate, per mostrare agli altri che lo Spirito Santo li ha visitati e che quindi sono veri profeti… Per questo quasi tutti cominciano a dire profezie inventate e che non si realizzano perché non vengono da Dio…
Il Rinnovamento cattolico è nato dai Pentecostali protestanti e in questi decenni centinaia di migliaia di cattolici hanno lasciato la Chiesa Cattolica per passare tra i Pentecostali o altri gruppi protestanti. E sono liberi di farlo.
Nel mio libro “La corruzione nella Chiesa” ho evidenziato la dottrina protestante che incredibilmente ha trovato accoglienza all’interno della Chiesa, forse anche per la mancanza della Confessione nel protestantesimo e la convinzione che più si pecca più Gesù mostra la sua misericordia… Sono dottrine inventate da Lutero e dai suoi seguaci, gradite da coloro che peccano senza più controllo. Vediamo la dottrina protestante come la indico nel libro:
«I capisaldi o punti fondamentali della dottrina protestante (evangelica) possono essere così sintetizzati:
* Salvezza per la sola fede.
* Sufficienza delle Sacre Scritture: per comprendere le Sacre Scritture non occorre la mediazione di Concili o di Papi; ciò che è necessario e sufficiente è la Grazia divina e una conoscenza completa ed esatta di esse.
* Libero esame delle Sacre Scritture: chiunque, illuminato da Dio, può sviluppare una conoscenza completa ed esatta delle Scritture.
* Sacerdozio universale: per ricevere la Grazia divina non occorre la mediazione di un Clero istituzionalizzato: poiché v’è un sol Dio, ed anche un sol Mediatore di Dio, e degli uomini: Cristo Gesù Uomo (Timoteo 2,5).
* Predestinazione del bene e del male.
* Negazione dell’infallibilità papale.
* Uomo compie azioni pie poiché è giustificato».
Quindi, i protestanti anche se seguono Gesù non vivono i suoi insegnamenti, da Lutero in poi hanno cambiato la sana dottrina introducendo aggiornamenti opposti al Vangelo. Non pregano la Madonna , rifiutano il Papa e i Sacerdoti, sono contro la Confessione e la Santa Messa , ecc.
Allora anche per i cattolici non è sufficiente seguire Gesù, dobbiamo capire qual è la nostra Fede e chi stiamo seguendo in realtà.
Forse per debolezza si seguono dottrine erronee anche se ascoltate in un contesto cattolico, oppure si seguono insegnamenti manipolati dagli stessi cattolici per giustificare i loro peccati o si rifiutano quelle parole del Vangelo che richiamano ad una vita coerente. Ci accorgiamo che non basta considerarsi cattolici o amare Gesù, è necessario verificare i contenuti della nostra Fede.
La domanda che dobbiamo porci con sincerità è quella che disse la folla a Gesù: “Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?”. Se molti cattolici rifiutano la stessa idea del rinnegamento o dei sacrifici per eseguire le opere che ci indica Gesù, essi seguono un Gesù diverso da quello del Vangelo, un Gesù astratto, ideale, indefinito. Anche se pronunciano il Nome Gesù di continuo, il contenuto è falso e non quello del Vangelo storico.
La domanda la pongo a me stesso e ognuno di voi se la ponga come riflessione per tutta la settimana: “Che cosa devo compiere per fare le opere di Dio?”. Senza queste opere non c’è vera vita cristiana!
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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