+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito». Gli replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?». Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro di Israele e non conosci queste cose? In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La domanda che si pone Nicodemo è più che comprensibile, non riesce ad entrare nel concetto di rinascita spirituale, e se non poteva essere quella fisica occorreva un’ulteriore spiegazione da parte di Gesù. Arriva nel Vangelo di oggi il completamento del ragionamento limpido per la sua soprannaturalità e profondo per la spiritualità dei seguaci del Signore.
“Come può accadere questo?”, un mistero per Nicodemo la rinascita, nonostante la sua assoluta buonafede e onestà intellettuale. Da solo non poteva arrivare a cogliere il senso delle parole di Gesù. Noi da soli non possiamo capire nulla della Sacra Scrittura e degli insegnamenti del Signore.
Abbiamo bisogno dello Spirito Santo, ne dobbiamo diventare adoratori e invocarlo molto spesso, soprattutto c’è da chiedere la sua luce che diradi le tenebre che avvolgono la testa confusa. C’è molta confusione anche quando si devono comprendere certi avvenimenti e trovare le spiegazioni alle scelte libere di molte persone.
Ieri abbiamo saputo dall’autopsia che il calciatore è deceduto per un difetto genetico, cioè congenito, connaturato, quindi non si sarebbe trattato di infarto o altro di improvviso. Porsi domande sull’assenza di Dio nella morte del giovane non è opportuno, ma vi assicuro che se questo giovane avesse pregato e vissuto una spiritualità profonda, in qualche modo sarebbe arrivato a conoscere tramite qualche specialista questa anomalia.
Purtroppo, come molti giovani di oggi e pur essendo un bravo ragazzo, Morosini era impegnato più nelle cose mondane che in quelle spirituali. Lo ha affermato anche la sua fidanzata: “Piermario adorava giocare sotto la pioggia. Mi diceva che la palla ha bisogno di un trattamento diverso. Ieri è stato così. Sono sicura che fosse felice, il calcio e quel pallone ne davano un senso alla sua vita”.
Era il calcio a dare un senso alla sua vita e non Gesù, aveva scelto l’idolo che appassiona e non Dio nel cuore.
Chi può condannare un ragazzo con una vita travagliata e immerso nella mondanità della società che si ubriaca di superficialità? La Madonna appare a Medjugorje anche per questi giovani accecati da ogni forma di divertimento e resi offuscati nella mente per i continui peccati mortali che commettono. Gesù è morto anche per loro, ci invita a pregare per la loro conversione. Li attende tutti nel suo Cuore, vuole perdonarli da ogni forma di peccato.
Ci sono molti giovani sbandati per colpa dei genitori noncuranti o addirittura assillanti, e si sbaglia in tutti e due i casi. Giovani che non hanno ricevuto alcuna educazione religiosa quando erano bambini, nessun buon esempio dai genitori, poi improvvisamente si pretende da essi una condotta di vita impeccabile. Ma se non hanno insegnato nulla prima, cosa si possono aspettare dopo?
È irreparabile questa situazione? Tutto è possibile quando interviene Gesù e Lui si rende presente dove trova sua Madre operante perché invocata con il Santo Rosario. Questi genitori possono senz’altro recuperare ma non riacquistare tutto il prezioso tempo perduto. Per questo, invito i genitori a pregare anche per i loro figli e i giovani, sono troppo esposti a micidiali attacchi di satana.
Gesù vuole salvare tutti gli uomini ma la maggior parte non comprende il suo Vangelo e lo travisa, oppure si tralascia. Non è facile comprendere gli insegnamenti del Vangelo, dobbiamo chiamare Gesù per comprenderli. Chi è superficiale o al contrario troppo sicuro di sé, non assimila lo Spirito del Vangelo. Gesù infatti se ne lamenta:“Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del Cielo?”.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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