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giovedì 19 gennaio 2012

1257 - Commento al Vangelo del 19/1/2012

+ Dal Vangelo secondo Marco (3,7-12)
In quel tempo, Gesù, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidòne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui. Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo. Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Si continua a discutere animatamente sulla nave da crociera, un avvenimento che ha inorridito il mondo per la modalità dell’abbandono della nave. Il comandante viene ritenuto il colpevole e su questo non ci sono dubbi, perché si è trattato di errore umano. Schettino non sembrava lucido quando parlava al telefono con il capitano portuale di Livorno Gregorio De Falco. È l’uomo che nelle due telefonate esprime tutto il suo avvilimento parlando con energia e determinazione a quel povero comandante oramai affondato nello smarrimento.
Il presidente del gruppo Costa ha spiegato nella conferenza stampa con molta educazione e avvedutezza la verità del disastro e ha anche parlato del comandante Schettino, definendolo preparato e determinato nel lavoro. Umanamente non sbaglia, sul lavoro Schettino poteva mostrare certe qualità rilevanti, per me il discorso si sposta sull’aspetto spirituale.
Che capacità aveva Schettino di praticare le virtù morali in situazioni di allarme rosso?
La compagnia di navigazione non poteva saperlo e non aveva gli strumenti per capire la vita interiore di Schettino. Molte persone sono abili nel proprio mestiere o professione ma interiormente sono pessime, vuote di una minima virtù umana. E non sto ancora parlando di virtù cristiane!
E allora, i passeggeri della Concordia quando sono saliti sulla nave hanno fatto un atto di fede sul comandante, chiaramente quasi tutti non avranno pensato a questo per l’euforica attesa della crociera. Poi, perché avrebbero dovuto pensare alla paura quando la tecnologia è avanzatissima?
Riflettiamo che durante la giornata compiamo moltissimi atti di fede umana, ritorno a parlarne per aiutarvi ad accrescere la Fede in Gesù. Prima di prendere un aereo non chiedete alla compagnia notizie sul pilota, se è bravo o se usa droghe, non sapete se c’è carburante sufficiente e se i controlli sono stati effettuati adeguatamente. Mi pare chiaro. Così quando viaggiate in macchina non cercate di sapere in anticipo chi viaggerà su quella strada perché è impossibile saperlo. Effettivamente potrebbe passare un ubriaco o un drogato che sbatte su tutte le macchine. Quindi, si viaggia compiendo atti di fede, si crede nella capacità del pilota d’aereo perché garantisce la compagnia per lui. Si crede che nessun folle attraverserà la strada ad alta velocità nell’ora in cui viaggiate.
Prima di metterci in viaggio dobbiamo pregare un po’ e pregare durante il viaggio. Gli Angeli Custodi ci assistono.
L’errore del comandante Schettino non è dovuto ad una distrazione, è stato un atto di incoscienza per salutare da “molto vicino” il suo ex maestro e grande comandante della Costa, oltre a salutare con la sirena la famiglia di un ufficiale di bordo. È diverso l’errore a causa di un problema tecnico o una svista sul monitor, qui ha cercato volontariamente di avvicinarsi abbondantemente oltre il limite per una goliardata, e lo spiego meglio: modo di vivere trasgressivo, senza pensare al pericolo.
A questo punto bisogna considerare le virtù umane che deve possedere un uomo che ricopre un incarico di responsabilità, da cui dipendono centinaia o migliaia di passeggeri. Vedendo la foto di Schettino si vedono chiaramente i lineamenti di un uomo libertino e con poca voglia di pregare Gesù e la Madonna. Non è una condanna, ma c’è una differenza incalcolabile con l’ufficiale della Capitaneria che risulta un uomo modello per l’altissimo senso del dovere.
Ma Schettino mi fa molta pietà e prego per la conversione di quanti vivono spensieratamente e colpevolmente come lui, vedo la sua foto al Tg e provo vergogna per lui, vorrei tanto che non gli fosse successo nulla, invece è stato protagonista di una sciagura. Ancora una ventina di persone sono disperse, e dopo questi giorni le speranze di trovarle vive sono pressoché nulle.
Per ogni Schettino c’è un Gregorio De Falco, meno male che c’è questa compensazione.
Ma non sono troppo sicuro che oggi la valutazione sia questa, forse per 99 Schettino che fugge e abbandona tutto e tutti c’è un virtuoso De Falco che continua ad aiutare e mostra una maturità umana veramente eccezionale. Sia l’Italia che il mondo hanno bisogno di uomini come De Falco, ligi al dovere e onesti. È senz’altro un uomo onesto De Falco, dall’interesse che ha mostrato per salvare i passeggeri a cominciare dai bambini e dalle donne, non può che essere un uomo onesto.
Se Schettino ha svergognato l’Italia nel mondo intero, De Falco ha mostrato un’Italia perbene, leale, incorrotta.
Oggi il Vangelo ci parla degli spiriti impuri, sono i diavoli che aumentano la loro presenza e potenza in una persona nella misura dei peccati che compie. Lo stato spirituale di una persona non rimane mai lo stesso, nel bene o nel male avviene di continuo un cambiamento. E la persona che ha l’abitudine di commettere determinati peccati gravi, viene visitata da una maggiore presenza di negatività, quindi, di spirito del diavolo.
Chi pecca mortalmente prova su di sé una maggiore depravazione e inclinazione al male e a fare del male.
Come al contrario chi lotta il peccato mortale e vive virtuosamente, avverte una grande pace e gioia, lo Spirito Santo lo ricolma dei suoi doni e vive con una grande fiducia e speranza in Gesù. Persone così virtuose dovrebbero guidare le Nazioni e i posti di responsabilità, ma come ho scritto sopra non possiamo pretendere quello che ci piace o determinare le scelte al posto di chi ne ha l’autorità.
In questo povero mondo ritornato pagano ci sono molti spiriti impuri che seminano tentazioni velenose del peccato mortale e miliardi di persone cadono facilmente nella rete. Le persone sane moralmente sono la salvezza del mondo, noi vogliamo rimanere o diventare come desidera Gesù, è una lotta continua e abbiamo bisogno della protezione della Madre di Dio per vincere satana con la preghiera, l’umiltà, amando tutti e facendo del bene.


Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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