1254 - Commento al Vangelo del 17/1/2012

+ Dal Vangelo secondo Marco (2,23-28)
In quel tempo, di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe. I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?». Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!». E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato». 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
In questi giorni si è parlato molto della sciagura della nave all’isola del Giglio, inevitabile anche lo sconcerto per come è avvenuto lo squarcio dell’imbarcazione. Il ritardo di circa due ore prima di calare le scialuppe, soprattutto la vicinanza dalla costa, hanno sconvolto il mondo. Tutti i quotidiani del mondo che si vedono sul web hanno ridicolizzato quanto avvenuto. Giustamente un quotidiano italiano ha scritto: “Vergogna mondiale”. Ma l’errore di un uomo non può distruggere la dignità di tutti i marittimi o offendere tutti gli italiani.
Una sciagura che tutto sommato ha avuto pochi morti ma sempre di morti parliamo.
Sta morendo anche l’economia mondiale e questa notizia intristisce molte persone, non vorrei scriverne più perché è diventato un po’ pesante ricordare quello che stanno compiendo i banchieri europei e non solo loro. Il presidente della Bce (banca centrale europea) l’italiano Mario Draghi ha detto ieri che il quadro economico in Europa è peggiorato, precisamente ha sillabato queste parole: “La situazione è gravissima”. Speravamo che Monti rimettesse in piedi l’economia italiana, ma dobbiamo sperare solamente in Gesù.
Monti dovrebbe salvare l’Italia dal fallimento e per questo si trova lì, non voglio credere che stia cercando di affondare l’Italia, ma fa parte dei gruppi segreti di cui si dice e si scrive moltissimo. Ci sono italiani che la mettono sul piano politico ignorando e godendo della presenza di Monti al posto del governo Berlusconi. E sono liberi di pensarla come vogliono.
Per loro Monti va bene sempre, anche se fa il prelievo dei soldi che loro hanno nelle banche, va sempre bene, l’importante che non ci sia più al governo Berlusconi. E posso capire la loro reazione come oppositori di Berlusconi o di un qualsiasi politico. Ma qui si corre il rischio di finire tutti in bancarotta, questo è il momento di pregare e chiedere al Signore di non permettere la temuta crisi economica che è qualcosa di spaventoso.
Se Monti non avesse altri piani che lui stesso ha manifestato ingenuamente o sinceramente un anno fa e che abbiamo visto nel video che vi ho inviato, sarei contento della sua presenza e conterei sulla sua capacità di economista. Per me Monti o un altro politico di qualsiasi colore va bene purchè non vengano toccati i “principi non negoziabili”.
Monti non è bersaglio di articoli corposi perché governa l’Italia, non è questo il mio pensiero o preoccupazione, non ho nulla contro lui al governo, sarei felice di vedere al governo un qualsiasi politico animato da sinceri interessi per il bene comune degli italiani. Se Monti abbandonasse quei progetti economici tanto cari alle banche, credo che a tutti farebbe felici.
Se il governo fosse orientato a salvare l’Italia e gli italiani, Monti o altri al posto suo non creerebbero disagi a nessuno. Il problema nasce dalle intenzioni opposte che coltivano i membri dei circoli e delle Logge che ha frequentato e frequenta Monti.
Solo qui sta la gravità della presenza di Monti al governo.
Non possiamo neanche attendere altro tempo perché il loro piano è conosciuto pubblicamente e anche lui lo preannunciò. E allora sorprende che qualche volta và a Messa ma non bacia la mano al Papa e non si inchina quando lo incontra. Sorprende che la moglie non porti il velo come fanno tutte le donne cattoliche che incontrano in simili circostanze il Papa.
Ma non voglio continuare a discutere su Monti e le sue manovre, il tempo ci dirà tutta la verità, preghiamo per l’Italia e il lavoro degli italiani. Voglio aggiungere che Berlusconi non aveva più l’autorevolezza per governare l’Italia, non solo per tutti gli attacchi dei poteri forti, anche per le situazioni indecorose in cui si era cacciato.
È pure chiaro che se fosse restato Berlusconi al governo la situazione sarebbe la stessa di adesso, i suoi sostenitori non devono immaginare un’altra realtà, anzi, la manovra rigorosa fatta da Monti non la farebbe nessun politico: né Berlusconi o Bersani, né Casini. Nessun politico era ed è in grado di risollevare un deficit spaventoso, creato da molti decenni da maldestri politici senza scrupoli di ambo le parti, destra e sinistra. La Democrazia Cristiana, il Partito Socialista e il Partito Comunista hanno creato questo stratosferico passivo, indebitando ogni italiano, e già il bambino quando nasce si ritrova un debito sulla testolina.
È urgente un ricambio della classe politica, occorrono persone sane per una nuova politica.
Una delle prime cose che dovrebbero valutare sono tutti i privilegi dei politici. Non è ammissibile tenere 72.000 (settantaduemila) auto blu! Una inutile spesa di oltre 2 miliardi di euro l’anno! Dovrebbero usarle solamente le personalità istituzionali più rappresentative. Quindi, mille auto blu sarebbero più che sufficienti. Solo evitando gli sprechi della politica si salverebbe l’Italia e tutte le famiglie italiane in difficoltà.
A tutti i politici presento la figura di Sant’Antonio abate, festeggiato oggi (Egitto, 250 - morì nel 356). Questo Santo dovrebbe ricevere molta attenzione da tutti i politici. È stato un grande, una roccia e di una spiritualità profonda. Ha regalato tutti i suoi beni e si è ritirato nel deserto dopo avere sentito nella liturgia del Vangelo: “Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi e dallo ai poveri” (Mt 19,21); “Non affannatevi per il domani” (Mt 6,34). Lasciò una parte dei possedimenti alla sorella per i suoi bisogni.
È considerato il padre di tutti i monaci e di ogni forma di vita religiosa. Fu anche attento ai travagli sociali del suo tempo e si impegnò a favorire il bene comune con i responsabili della vita ecclesiastica e civile. Un Santo che tutti i politici di oggi dovrebbero imitare.


Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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