+ Dal Vangelo secondo Giovanni (15,18-21)
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti Io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che Io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia Parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio Nome, perché non conoscono Colui che mi ha mandato».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Quella parte immensa dell’umanità che non conosce Gesù e quei cristiani che hanno dimenticato i suoi insegnamenti, cercano in ogni modo di soddisfare ogni desiderio che arriva alla mente, senza pensare alle conseguenze dannose per la loro esistenza. Tutti i peccati portano conseguenze dannose all'anima e alla sfera emotiva, anche se quanti non seguono Gesù non se ne curano, le conseguenze diventano sempre più pesanti.
Essi non fanno mai caso ai peccati, sono sicuri che nessuno li vede e che non devono dare conto agli estranei, l’unico obiettivo è il piacere sotto ogni forma, vogliono trovarlo anche ricorrendo alle droghe e a qualunque mezzo immorale. È l’edonismo più sfrenato, quello che addirittura identifica il bene morale con il piacere, riconoscendo nel piacere il fine ultimo dell’uomo.
È il piacere per il piacere, niente è più importante del soddisfacimento di ogni desiderio carnale, materiale, emotivo, sfrenato.
Questa è la schiavitù a tutti i vizi, la persona non solo è incapace di pensare al Bene ma cerca sempre di soddisfare ogni trasgressione. La lontananza da Gesù non li preoccupa, non pensano assolutamente alle conseguenze della vita disinvolta, ma quello che davvero è molto grave sta nella ripetizione dei peccati mortali. Chi ama i peccati e li cerca con ferma decisione, si allontana sempre più da Dio e di conseguenza si avvicina ai diavoli fino ad identificarsi in essi.
Non spaventatevi di questo, se seguite i miei scritti significa che voi siete distanti dalla condizione citata sopra o lottate con coraggio per vincere situazioni di debolezza. Chi prega e cerca con i Sacramenti di superare le tentazioni e le prove della vita, sta vicino a Gesù e non deve mai abbattersi.
Quindi, i cristiani devono lottare per rimanere forti e non cedere alle tentazioni mentre i peccatori si divertono e festeggiano a modo loro ogni giorno. Siamo sicuri che non c’è il rovescio della medaglia da considerare? Non tutto ciò che appare si deve credere, la felicità dei peccatori incorreggibili è falsa e darà come conseguenza la disperazione eterna. Ed è una loro scelta.
I cristiani perseguono un premio che Gesù ha promesso e che durerà eternamente, ma in questa vita sanno bene che la vera felicità non sta nella trasgressione o nell’euforica esaltazione, solamente con il dominio dei sensi e l’armonia interiore l’intelletto comanda tutte le operazioni della persona. L’istinto è estinto quando si compiono penitenze e si vive nel rinnegamento, non c’è più nel cristiano, padrone delle sue potenze, la debolezza verso la trasgressione.
Così si formano le anime sante, questa è la strada che hanno perseguito tutti i Santi che conosciamo.
Però, questa vita virtuosa e piena di meraviglie fa arrabbiare i diavoli e quelle persone sottomesse a loro e che in qualche modo hanno assorbito lo spirito satanico. La rabbia è invidia della Grazia altrui e della gioia che emanano i volti dei seguaci di Gesù. I cattivi non posseggono questa gioia né hanno la possibilità di ottenerla continuando a vivere nei ripetuti peccati mortali, non ci sono soldi sufficienti per comprare ciò che è dono di Dio.
La loro invidia diventa diffamazione dei buoni cristiani, persecuzione se qualcuno rimane imperterrito nel continuare a vivere santamente. Inoltre, la cattiveria umana viene rafforzata dallo spirito di satana, il quale contribuisce con il suo carico per arrecare maggiori sofferenze e persecuzioni ai buoni. Quindi Gesù dice: “…poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti Io dal mondo, per questo il mondo vi odia”.
È inevitabile per il cristiano autentico subire persecuzioni, anche se variano di intensità e di durata, dipende dalla rabbia che i diavoli tengono per determinate persone che li disturbano con la loro vita e le continue preghiere.
I diavoli sono come cani legati, non possono nulla senza il permesso di Gesù, se potessero realizzare i loro desideri, aggredirebbero con ferocia le anime contemplative che dedicano la loro vita alla salvezza dei peccatori. Non sono solamente molti consacrati a Dio a vivere nella contemplazione, ci sono anche persone che vivono nel mondo e non lasciano trasparire la loro forte unione con Gesù.
I veri cristiani sono chiamati a lottare in questa vita con la preghiera per conseguire beni inestimabili. Ottengono molte Grazie.
I cristiani devono ricordare che quando tutto va troppo bene e i diavoli non li disturbano, o stanno preparando qualcosa oppure la vita spirituale di quei cristiani non li disturba, non pregano come dovrebbero e i diavoli quasi quasi… sono contenti di loro. È inevitabile la tentazione dei diavoli per cercare di portare le anime all'inferno, solo chi prega con amore, costanza e fiducia, terrorizza tutti i diavoli e li fa scappare.
Qual è la preghiera che terrorizza i diavoli? Il Santo Rosario! Chi recita più Corone al giorno riceve molte Grazie.
Questo commento è già intenso e mi riservo di darvi domani nuove e sorprendenti spiegazioni sulla micidiale potenza del Santo Rosario!
In questo mese di maggio pregate di più per le intenzioni della Madonna, ricordatevi ogni giorno di pregare per me.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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