+ Dal Vangelo secondo Luca (18,35-43)
Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!». Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da Lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che Io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato». Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Questo miracolo traccia il percorso che deve compiere il vero convertito che vuole vedere con gli occhi della Fede il Volto di Gesù. Noi che abbiamo conosciuto Gesù siamo molto fortunati, alle volte la Fede diventa rinsecchita, deperisce nell’anima pur andando a Messa. Non viene rinnovata nel cammino di conversione. E si vive come ciechi.
Si conoscono molti cattolici che pensano di vedere o addirittura di avere capito tutto, mentre si ritrovano nella completa cecità intellettuale. E non vedere nulla è una grande disgrazia. Penso a quanti hanno gli occhi spenti per una malattia o per altre ragioni, portano una sofferenza pesante, è una crocifissione silenziosa.
La stessa sofferenza viene portata dai cattolici che hanno la vista fisica, che pregano ma non hanno ancora raggiunto un grado elevato di preghiera, non hanno quella capacità di discernimento e di maturità spirituale indispensabili per “leggere” correttamente la realtà.
Tutti quelli che non salgono gradini spirituali non vedono la realtà come essa è.
La cecità spirituale è un danno pesante per il cattolico, figuriamoci per il Sacerdote e ancora di più per un Vescovo. Non vedere con gli occhi di Gesù fatti ed eventi che si svilupperanno, conduce spesso a brancolare e a vivere di tentativi. Si cerca nell’esperienza la capacità di indovinare le scelte da compiere, ma è possibile nelle situazioni di carattere materiale.
Spesso la presunzione non controllata dalla Fede straripa in comportamenti opposti alla verità e alla volontà di Gesù, si è convinti di fare le cose migliori, lasciandosi abbagliare dalle proprie idee e inclinazioni.
E non chiedono a Gesù di “vedere”, perché c’è la convinzione di avere capito tutto. Noi dobbiamo implorare ogni giorno il Signore di donarci la vista giusta, di darci occhi che vedono per non sbagliare nella vita. Chiediamolo umilmente.
Senza la preghiera profonda e prolungata, senza i Sacramenti e il Rosario, si rimane ciechi.
Oggi è il 3° giorno di intense preghiere alla Madonna con la recita del Santo Rosario per me, per vincere questo nuovo attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
----------------------
Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto
mi trovate anche su questo blog
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Medaglia di San Benedetto
Nessun commento:
Posta un commento
Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..