+ Dal Vangelo secondo Matteo (10,16-23)
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un’altra; in verità io vi dico: non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Dopo avere indicato la missione ai suoi Apostoli e successivamente ai Sacerdoti, Gesù avvisa tutti che non sarà assolutamente una missione semplice, come minimo i nemici diffameranno violentemente tutti quei Sacerdoti fedeli esecutori dei comandi del Signore.
Gesù non promette gloria in questa vita, promette santità e vita eterna.
Lo stesso disse la Madonna a Bernardette nella terza apparizione a Lourdes, giovedì 18 febbraio 1858, quando si rivolse alla fanciulla per la prima volta: “Non ti prometto di renderti felice in questo mondo ma nell'altro. Vuoi farmi il favore di venire qui per quindici giorni?”.
Sappiamo che la vita della Santa fu un percorso di croci e avvilimenti.
Gesù ha avvisato tutti i cristiani, le sue parole valgono per tutti: “Io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe”. La persecuzione colpisce tutti i veri seguaci di Gesù, i falsi devoti e altri che hanno perduto la Fede, non vengono mai perseguitati dai nemici di Dio, dai seguaci di satana. E per loro è una disgrazia.
Lo ha detto anche Gesù a Santa Faustina: “Sappi che siccome non sei di questo mondo, il mondo ti odia. Ha perseguitato prima Me. Questa persecuzione è il segno che segui fedelmente le Mie orme”.
Si chiama persecuzione santa, nel senso che viene posta per odio e per invidia della santità di una persona. I persecutori chiaramente sono persone senza valori e molto lontani da Dio, lontani con il cuore, perché possono anche frequentare la Chiesa ogni giorno.
Non tutte le persecuzioni sono fatte per odio a Dio e alla persona che si invidia, possono anche trovarsi altre motivazioni, familiari o di interesse economico/sociale.
Ma le persecuzioni portate avanti da quanti si sentono agitati nel loro interno da una forza sovrumana e irresistibile, sono molto dolorose. Solo la preghiera può dare la forza di resistere serenamente alle cattiverie che con molta facilità disseminano per infangare ed emarginare.
Queste persone irrequiete, tormentate, instabili, non hanno assolutamente pace nel cuore, la loro mente è sconvolta da pensieri ossessivi di realizzare la distruzione sociale dei nemici. Forse le altre persone non sono neanche a conoscenza di avere nemici…
Ma i nemici agiscono nelle tenebre e subdolamente, insinuando l’impossibile, macchiando con falsità gigantesche il buon nome degli altri.
Le persone perseguitate prima o poi arriveranno a conoscere queste tragedie, e reagiranno secondo la spiritualità che si ritrovano. Chi ha poca Fede si abbatte, chi ne ha molta fa finta di nulla e prega per i suoi persecutori.
Voglio condurvi dove ci aspetta Gesù, in questo gradino di accettazione serena, di reazione piena di amore e perdono verso i cattivi. Di amore pregando per la loro sincera conversione e desiderando tutto il bene possibile; di perdono, sforzandovi di dimenticare le loro malvagità, di arrivare a perdonarli nel vostro cuore, non necessariamente si devono incontrare. Ma se li incontrate, siate disponibili a dare un semplice saluto.
Santa Teresa d’Avila la prima volta che sentì che diverse persone la diffamavano in città, le sembrò di non potercela fare per la paura e vergogna, ma cominciò a pregare umilmente e superò la prova. In seguito, le diaboliche persecuzioni che riceveva, neanche le considerava, pregava solamente per gli altri.
“Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia”.
È dolce ricevere umiliazioni, persecuzioni, per amore di Gesù. Questo è il modo migliore per somigliare a Lui, solo così si comprende il peso della propria croce, si diventa umili e veramente bisognosi della protezione della Madonna.
Ricevere persecuzioni ma essere intimo confidente di Gesù… ci può stare…
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Troverò la maniera di compiere un gesto generoso di servizio per qualcuno che mi è vicino, senza farlo notare.
Pensiero
Il giusto non è spezzato dall’avversità, né gonfiato dalla prosperità. (Sant’Antonio)
----------
CIAO A TE !!
Nulla è più urgente nel mondo d'oggi di proclamare Cristo alle genti. Chiunque tu sia, puoi, se vuoi, lasciare un tuo contributo, piccolo o grande che sia, per dire, comunicare, annunciare la persona di Gesù Cristo, unico nostro salvatore. Uno speciale benvenuto a LADYBUG che si è aggiunta di recente ai sostenitori ! *************************************************** Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre ed ha come unica ragione di esistere di fornire un contributo, sia pure piccolo ed umile, alla crescita della loro Gloria. ***************************************************
---------------------------------------------------------------
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..