+ Dal Vangelo secondo Luca (12,35-38)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito. Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità Io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Leggo e medito con molto interesse i messaggi di Medjugorje, sono ricchi di insegnamenti e di Verità, è la Madonna a spiegare con amorevole pazienza ma con fermezza, la vera spiritualità cristiana. Mi sorprendo quando molti credenti cercano messaggi apocalittici e trascurano questi decisivi insegnamenti per condurre una vita santa. Se non si conosce come camminare in questo difficile percorso, non si attua la vera conversione.
I messaggi di Medjugorje sono inseriti anche nel nostro sito, stiamo preparando i messaggi raccolti per tematiche, si potranno leggere di seguito molti messaggi che trattano lo stesso argomento e così avere una maggiore conoscenza di una Verità o di una virtù o di un altro insegnamento da osservare. È un lavoro impegnativo ma importante per chi mediterà i messaggi.
Il primo blocco di messaggi che si inserirà, riguarda la preghiera. Sono centinaia di messaggi, in questo modo voglio aiutarvi a focalizzare bene un argomento determinante della nostra spiritualità, sappiamo che senza la preghiera non viene tutto il resto.
Meditare questi messaggi intensi di spiritualità è il modo migliore per vivere gli insegnamenti della Madonna e mettersi sotto l'impareggiabile scuola della Madonna, come fece Gesù stesso e come hanno fatto tutti i Santi.
Presto saranno inseriti nel sito circa 700 messaggi dati dalla Madonna a Medjugorje che trattano della preghiera. Vi avviserò.
Adesso brevemente meditiamo un messaggio del 25 gennaio 1988, l'ho riletto ieri e mi sembra importante per dare spiegazioni a quanti non trovano risposte: "Cari figli, anche oggi vi invito alla conversione totale: essa è difficile per tutti coloro che non hanno scelto Dio. Vi invito, cari figli, a convertirvi totalmente a Dio. Dio può darvi tutto quello che gli chiedete; ma voi cercate Dio solo quando vengono malattie, problemi, difficoltà, e pensate che Dio è lontano da voi e che non vi ascolta e non esaudisce le vostre preghiere. No, cari figli, questo non è vero! Se voi state lontani da Dio, non potrete riceverne grazie, perché non lo cercate con fede ferma. Io prego per voi ogni giorno e desidero avvicinarvi a Dio sempre più, ma non posso se voi non lo desiderate. Perciò, cari figli, mettete la vostra vita nelle mani di Dio. Vi benedico. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!".
Ripeto sempre che è importante meditare i messaggi dati a Medjugorje per conoscere il Vangelo spiegato dalla Madonna, questi messaggi sono determinanti per seguire nella fedeltà Gesù e nutrire una sana devozione mariana. Il prurito delle novità spinge molti a cercare messaggi sul futuro che ci attende, ma 99 volte su 100 incorrono in messaggi falsi anche se preparati con molta sagacia. Piegarsi alla curiosità indica una spiritualità ancora debole e lontana dalla vera conversione. Lo dice la Madonna.
"Anche oggi vi invito alla conversione totale: essa è difficile per tutti coloro che non hanno scelto Dio". Se Dio non viene messo al primo posto nella vita non si parla ancora di vera conversione.
"Vi invito, cari figli, a convertirvi totalmente a Dio". Utilizza l'avverbio totalmente per indicare che la conversione deve avvenire in modo totale, senza seguire più vizi e lacci mondani. Qui si prova l'amore alla Madonna!
"Dio può darvi tutto quello che gli chiedete". Lo sappiamo bene ma bisogna convincersi che Dio è Padre e ci vuole aiutare sempre.
"Ma voi cercate Dio solo quando vengono malattie, problemi, difficoltà, e pensate che Dio è lontano da voi e che non vi ascolta e non esaudisce le vostre preghiere". Non è Dio a non esaudire le richieste di Grazie, è il credente che rimane bloccato e non riesce a pregare con amore e gioia.
"No, cari figli, questo non è vero! Se voi state lontani da Dio, non potrete riceverne Grazie, perché non lo cercate con fede ferma". Senza una Fede forte le Grazie non arrivano, è questo il motivo del ritardo, ma Dio ama tutti e vuole concedere Grazie a tutti.
"Io prego per voi ogni giorno e desidero avvicinarvi a Dio sempre più, ma non posso se voi non lo desiderate".La Madonna vuole condurci a Gesù e cambiare la nostra vita, a condizione che partecipiamo, che desideriamo cambiare vita.
"Perciò, cari figli, mettete la vostra vita nelle mani di Dio". L'abbandono in Dio è l'atto del credente maturo, che ha lottato contro la vanità del mondo e ha scoperto la vera felicità nell'essenzialità.
Il Vangelo oggi ci invita alla vigilanza, avere le lucerne accese evidenzia l'atteggiamento di chi veglia e attende la venuta di qualcuno. Gesù dice che dobbiamo rimanere svegli e non lasciare al nemico la possibilità di sorprenderci con sottili tentazioni che conducono lontano da Lui. Non si deve restare in una situazione di sonnolenza e di disattenzione.
La vita è sempre una lotta, noi fronteggiamo quella spirituale mentre con il prossimo mostriamo l'amore e la comprensione. Ma è la vita spirituale a chiamarci ad una vigilanza attiva, ci vuole poco per cadere nella trappola del nemico, perchè lui presenta il peccato come qualcosa di interessante, lo giustifica e spinge sempre a commetterlo. Chi non reagisce con la preghiera e quindi non lotta, cade sempre nella trappola.
Il cristiano è come una sentinella che protegge la città, noi proteggiamo la nostra vita spirituale.
Anche nelle cose piccole bisogna lottare, ciò che è piccolo fortifica l'anima e la dispone a cogliere le continue ispirazioni e mozioni dello Spirito Santo. Il pericolo più grande per il cristiano è di disprezzare la lotta nelle piccole cose che penetrano a poco a poco nell'anima fino a renderla molle, fragile, indifferente, insensibile ai richiami di Dio.
L'anima addormentata nella tiepidezza vive, nella lotta interiore, senza veri obiettivi che attraggano e diano speranza.
Si tira a campare.
Si rinuncia all'impegno per essere migliori, o si sostiene una lotta fittizia e blanda. Si forma nel cuore un vuoto di Dio che il tiepido cerca di colmare con altre cose, che non sono Dio e non appagano mai. Nasce una sottile e particolare sfiducia, essa impregna tutta la vita di relazione con il Signore e la preghiera diventa scadente, priva di amore.
Lo stato di tiepidezza è sempre preceduto da una serie di piccole infedeltà. Per questo, vigilate e fortificatevi davanti al Tabernacolo.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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