Diatèssaron XI, 1-3. SC 195-197.
Dopo tutti i segni che Nostro Signore aveva dato loro, questi ciechi gli dicevano: «Vorremmo che tu ci facessi vedere un segno». Nostro Signore lasciò da parte i re e i profeti, suoi testimoni, e chiamò a testimoni gli abitanti di Nìnive... Giona infatti aveva annunziato la destruzione agli abitanti di Nìnive; aveva ispirato loro il timore, e aveva seminato in loro lo stupore. E loro gli presentarono il covone della contrizione dell'anima e i frutti della penitenza. Per questo le nazioni sono state elette, e gli incirconcisi si sono avvicinati a Dio. I pagani hanno ricevuto la vita, e i peccatori si sono convertiti.« Gli chiedevano un segno dal cielo », per esempio il tuono, come per Samuele (cfr. 1 Sam 7, 10)... Avevano ascoltato una predicazione venuta dall'alto, e non avevano creduto. Perciò la predicazione salì dal profondo... « Il Figlio dell'uomo resterà nel cuore della terra, come Giona rimase nel ventre del pesce»...Giona salì dal mare e predicò agli abitanti di Nìnive i quali fecero penitenza e furono salvati ; così Nostro Signore, dopo aver risuscitato il suo corpo dallo Shéol, mandò i suoi apostoli tra le nazioni : si convertirono perfettamente e ricevettero la pienezza della vita.
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