Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

Nulla è più urgente nel mondo d'oggi di proclamare Cristo alle genti. Chiunque tu sia, puoi, se vuoi, lasciare un tuo contributo, piccolo o grande che sia, per dire, comunicare, annunciare la persona di Gesù Cristo, unico nostro salvatore. Uno speciale benvenuto a LADYBUG che si è aggiunta di recente ai sostenitori ! *************************************************** Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre ed ha come unica ragione di esistere di fornire un contributo, sia pure piccolo ed umile, alla crescita della loro Gloria. ***************************************************



Con Cristo non ci sono problemi, senza Cristo non ci sono soluzioni.

mi trovate anche su questo blog
---------------------------------------------------------------



mercoledì 14 agosto 2013

2522 - Sant’ Eusebio di Roma, Prete

Vi sono ben 42 santi o beati con questo nome, certamente uno dei più diffusi nella agiografia cristiana; il s. Eusebio di cui parliamo era un prete di Roma al tempo dell’imperatore Costanzo II (318-361) figlio di Costantino il Grande, che dopo la morte dei fratelli Costante e Costantino II, rimase unico imperatore nel 353.
Eusebio per aver rimproverato al papa Liberio (352-366) la sua debolezza di fronte all'arianesimo di Costanzo II, che fu l’iniziatore in quel periodo del cosiddetto “cesaropapismo”, ossia l’ingerenza del potere civile negli affari ecclesiastici, fu rinchiuso per ordine dell’imperatore, in una piccola stanza.
L’arianesimo fu l’eresia di Ario (320) secondo cui il Verbo, incarnato in Gesù non è della stessa sostanza del Padre, ma rappresenta la prima delle sue creature; condannata dai Concili di Alessandria (321) e di Nicea (325) venne combattuta da s. Atanasio, il quale venne difeso da papa Liberio nei confronti di Costanzo II.
Eusebio soffrì in questa piccola stanza per sette mesi, dove morì alla fine, il 14 agosto del 353 ca.; il suo corpo fu sepolto nel cimitero di Callisto dai presbiteri Gregorio ed Orosio, i quali misero sulla tomba anche l’iscrizione “Eusebio homini Dei”, in seguito alcuni storici biografi lo riportano come ‘martire’.
Egli è ricordato nel ‘Martirologio Geronimiano’ al 14 agosto come santo, a cui è intitolato il “titulus” omonimo, cioè l’antica chiesa sull’Esquilino; questa chiesa esisteva già nel IV secolo, come l’attesta un graffito del lettore Olimpo, ritrovato in un cimitero romano.
La chiesa viene nominata o ricordata in varie citazioni dei secoli successivi, sancendo un culto antico ma affermato di s. Eusebio prete, il cui nome poi entrò nei Martirologi storici e anche nel celebre Calendario Marmoreo di Napoli.

-----

Nessun commento:

Posta un commento

Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..

Medaglia di San Benedetto