1215 - Commento al Vangelo del 15/12/2011

+ Dal Vangelo secondo Luca (7,24-30)
Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che portano vesti sontuose e vivono nel lusso stanno nei palazzi dei re. Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”. Io vi dico: fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni, ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui. Tutto il popolo che lo ascoltava, e anche i pubblicani, ricevendo il battesimo di Giovanni, hanno riconosciuto che Dio è giusto. Ma i farisei e i dottori della Legge, non facendosi battezzare da lui, hanno reso vano il disegno di Dio su di loro».

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Proseguiamo la conoscenza di Giovanni Battista, figlio di Sant’Elisabetta, la quale era cugina della Madonna, quindi i figli erano cugini. Non ci sono notizie certe sulla loro frequentazione, a quanto sembra i due cugini si incontrarono in qualche circostanza e per poco tempo. Non c’è alcuna conoscenza certa, tranne alcune rivelazioni che ognuno interpreta come vuole.
Però non è importante un loro probabile incontro prima dell’inizio della predicazione di Giovanni Battista, a noi interessa conoscere ed imitare cosa fece il Precursore quando cominciò ad annunciare la venuta del Messia e dopo la rivelazione di Gesù come Redentore: «Il giorno dopo, Giovanni vedendo Gesù venire verso di Lui disse: “Ecco l'Agnello di Dio, ecco Colui che toglie il peccato del mondo!”» (Gv 1,29).
Una rivelazione fortissima per tutto il popolo che attendeva il Messia e che considerava un grande Profeta proprio Giovanni Battista. Le credenziali di Gesù le offrì questo Santo Profeta e la gente credette alle sue parole.
Ogni cristiano dovrebbe essere credibile come Giovanni Battista, le parole di un cristiano devono mostrare le opere che compie, la sua vita deve essere una testimonianza. Succede a qualche cattolico di parlare di Gesù e della Madonna, magari racconta il pellegrinaggio a Medjugorje o altrove e non viene creduto. O meglio, chi ascolta non rimane toccato.
Dipende non da come racconti la tua esperienza, ma se sei autentico, se vivi la tua Fede.
Qualsiasi cosa avrebbe detto Giovanni Battista sarebbe stata creduta, e quando indica Gesù come Figlio di Dio nessuno dei presenti obietta nulla, al contrario accolgono quelle parole con molta premura.
Giovanni Battista ripete due volte che Gesù è l’Agnello di Dio, oltre la citazione sopra, subito dopo ripete: «Fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: “Ecco l'Agnello di Dio!”» (Gv 1,36).
Nel Vangelo di San Giovanni questi due passaggi sono importanti, nel mezzo delle due affermazioni Giovanni Battista afferma rivelazioni molto importanti che è bene rileggere: «Il giorno dopo, Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: “Ecco l'Agnello di Dio, ecco Colui che toglie il peccato del mondo! Ecco Colui del quale io dissi: Dopo di me viene un Uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me. Io non Lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché Egli fosse fatto conoscere a Israele”. Giovanni rese testimonianza dicendo: “Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal Cielo e posarsi su di Lui. Io non Lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L'Uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è Colui che battezza in Spirito Santo. E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio”. Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: “Ecco l'Agnello di Dio!”» (Gv 1,29-36).
È una pagina importante della Sacra Scrittura, Giovanni Battista segna la fine dell’Antico Testamento, “scompare” con l’inizio della predicazione di Gesù, e sarà il Signore a rinnovare il nuovo patto, nasce la Nuova Alleanza tra Dio e un nuovo popolo. Nasce la Chiesa di Gesù, quella del Vangelo e seguita da quanti accolgono come Giovanni Battista l’intero messaggio del Signore.
Per conoscere meglio Gesù e cosa avviene nella Santa Messa, vi invierò presto le rivelazioni alla stimmatizzata Catilina Rivas che vive a Cochabamba, in Bolivia. Nella prima metà degli anni ’90 è stata scelta da Gesù per trasmettere al mondo i Suoi messaggi di Amore e di Misericordia. Il testo che vi invierò presto è bene stamparlo e meditarlo con attenzione, perché la sua lettura cambierà la vostra partecipazione alla Santa Messa e, di conseguenza, cambierà la vostra vita.
La partecipazione interiore alla Santa Messa sarà un’altra cosa…


Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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