1208 - Commento al Vangelo del 10/12/2011

+ Dal Vangelo secondo Matteo (17,10-13)
Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?». Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro». Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Ieri abbiamo visto che la società di oggi non ascolta più nessuno, né Gesù che parla sempre alle coscienze pure e per mezzo del Vangelo; non ascolta neanche sua Madre che da trent’anni insegna da Medjugorje a vivere da buoni cristiani. Il cammino spirituale di ognuno di noi dovrebbe avere una finalità, congiunta inevitabilmente al messaggio del Vangelo, altrimenti sarebbe un cammino contraddittorio.
Quanti seguaci di Gesù si sforzano di diventare buoni cristiani?
Il presidente del Consiglio Monti và a Messa la domenica, esibisce questa pratica religiosa e contemporaneamente fa parte di club europei che hanno finalità opposte al significato della Messa. Queste contraddizioni non sono di poco conto, c’è un’avvertenza piena e ricercata. Non è uno stupido, è un professore di economia capace di controllare certe esposizioni.
Gesù ha maggiore comprensione di un grande peccatore che cade molte volte e si rialza rispetto a qualcuno che sceglie deliberatamente di vivere in opposizione al Vangelo.
Cosa penserà quindi Gesù di quanti nella Chiesa intenzionalmente lavorano per minarne le fondamenta? Penso spesso a questa opera scellerata di certi teologi eretici che hanno abbandonato la Parola di Dio ed insegnano nuove dottrine false e malefiche. Non riescono più a focalizzare il pensiero che dovranno darne conto a Gesù nel Giudizio, non posseggono un briciolo di amore nel cuore perché le dissipazioni sono molte.
“Verrà giorno in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole” (2 Tm 4,3-4).
La Madonna a Medjugorje ha dato l’incarico a una veggente di pregare sempre per tutti i Sacerdoti, anche noi dobbiamo farlo per sostenere quanti vacillano nella Fede e coloro che hanno smarrito il Vangelo. È impossibile convertirsi senza la Grazia di Dio, una Grazia che dobbiamo suscitare con la nostra vita umile e semplice.
Dobbiamo diventare umilmente intercessori per la salvezza delle anime: questo vuole Gesù.
Satana ha paura di restare accanto a quelli che pregano il Rosario e la cui mente è umile.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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