1137 - Commento al Vangelo del 18/10/2011

+ Dal Vangelo secondo Luca (10,1-9)
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
San Luca oggi ricorda a tutti noi battezzati che siamo chiamati ad evangelizzare il mondo, ognuno nel proprio ambiente familiare, lavorativo e parrocchiale. Proprio per il Battesimo ricevuto che ci incorpora al Corpo Mistico, siamo annunciatori della Parola di Dio.
È un compito che richiede innanzitutto la consapevolezza, non si può essere annunciatori se non c’è attrazione verso Gesù e il suo Vangelo, se è assente il fervore spirituale che ci spinge a mettere al centro della nostra vita il vero Bene sussistente.
Ma nella realtà il compito o la missione di annunciatori della Parola di Dio viene ignorato da quasi tutti i cattolici, sia per la mancanza di conoscenze bibliche sia per l’attrazione verso altri beni inferiori e superficiali. Infatti, l’interesse verso il Bene Sommo accresce nella misura che decresce l’attrazione verso i beni materiali e i piaceri peccaminosi.
Questa è la ragione dell’invito che fa Gesù per seguirlo con piena convinzione: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua” (Lc 9,23).
Oltre all’annuncio della Parola di Dio che è tenuto a compiere ogni cristiano, dobbiamo anche verificare il contenuto, l’oggetto. È gravissimo utilizzare le parole del Vangelo per inserire affermazioni personali e che giustificano la vita immorale. Molti teologi fanno dire al Vangelo tesi che in realtà si oppongono al Vangelo storico. Perché lo fanno? Vogliono forse giustificare la loro vita? Ma non sarebbe meglio fare tutt’altro e non modificare più la Parola Divina?
A quanto pare non vogliono fare altro… vogliono continuare a falsificare il Vangelo!
Per questo da Medjugorje la Madonna continua a catechizzare l’umanità ed invita tutti a conoscere la Sacra Scrittura, ad avere una profonda conoscenza di suo Figlio Gesù e del suo Vangelo. È veramente urgente per ogni cristiano conoscere la sua Fede, le fondamenta della sana dottrina cattolica. Oggi circolano molte dottrine false che tendono ad oscurare la Divinità di Gesù Cristo, e queste dottrine circolano all’interno di molte parrocchie.
Abbiamo visto nel filmato che Cardinali e Vescovi tedeschi si sono rifiutati di stringere la mano al Papa Benedetto XVI, fatto molto significativo che esprime lo scollamento da parte di moltissimi Prelati dal Papato, quindi dalla sana dottrina cattolica. Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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