Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

Nulla è più urgente nel mondo d'oggi di proclamare Cristo alle genti. Chiunque tu sia, puoi, se vuoi, lasciare un tuo contributo, piccolo o grande che sia, per dire, comunicare, annunciare la persona di Gesù Cristo, unico nostro salvatore. Uno speciale benvenuto a LADYBUG che si è aggiunta di recente ai sostenitori ! *************************************************** Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre ed ha come unica ragione di esistere di fornire un contributo, sia pure piccolo ed umile, alla crescita della loro Gloria. ***************************************************



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venerdì 17 gennaio 2014

2855 - Commento al Vangelo del 17/1/2014

+ Dal Vangelo secondo Marco (2,1-12)
Gesù entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed Egli annunciava loro la Parola. Si recarono da Lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove Egli si trovava e, fatta un’apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Figlio, ti sono perdonati i peccati». Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro: «Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?». E subito Gesù, conoscendo nel suo Spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Alzati, prendi la tua barella e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’Uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te -disse al paralitico-: àlzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua». Quello si alzò e subito prese la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!». 
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Stiamo preparando la Rivista Grande Opera Maria per riprendere la diffusione ed inviarla ai lettori interessati. Non viene stampata da un pò di tempo dopo l'aumento del 500% della tariffa ridotta editoriale, fu un colpo durissimo a tutti gli enti ecclesiali che spedivano riviste e bollettini parrocchiali.
Riprendiamo con una nuova disposizione, considerando che non abbiamo soldi per fare un apostolato esteso: verrà spedita solamente a quanti ci aiuteranno a pagare le spese. La Rivista di 48 pagine contiene articoli molto interessanti sulla sana dottrina, il Catechismo (questo sconosciuto...) e la pericolosità della magia occulta. Anche testimonianze di credenti e racconti di miracoli straordinari.
Ieri mentre meditavo ho focalizzato nuovamente un aspetto che abbatte molti credenti, quelli che pregano e non ricevono Grazie, perchè la preghiera non è forte e pura. Invece, quasi ogni giorno ricevo testimonianze di fedeli che asseriscono di avere ricevuto Grazie recitando la nostra Efficace preghiera che trovate nel sito. Molti messaggi e telefonate per manifestare la grande gioia di avere ricevuto Grazie per tanti casi.
Quindi, ieri pregavo e meditavo sulla condizione dei credenti che pregano e continuano a vivere con la vecchia mentalità umana, ho avuto conferma che per entrare veramente in comunione con Gesù è indispensabile metterlo al centro di tutto. Questo l'ho scritto centinaia di volte, però è la risposta che si deve memorizzare per non perdere di vista la finalità del cammino di Fede.
Ho scritto pure che è inutile la preghiera continua se non ci si decide a rinnegarsi e a vincere i vizi, sono sforzi che richiedono sacrifici e dolce violenza, ma sono vittorie che cambiano la vostra vita, vi permettono di staccarvi dalla mentalità materialista e di respirare aria spirituale pura e ravvivante.
Con la pratica costante di piccole cose, piccoli atti virtuosi si passa poi a praticare con impegno le virtù.
Il Vangelo oggi ci dà tanti spunti di riflessione, leggo che tante persone si radunarono davanti la porta dove si trovava Gesù e aspettava. Tantissimi si trovavano lì perchè Gesù "annunciava loro la Parola", se invece avesse parlato di problemi sociali o di mondanità tutti sarebbero andati via. I predicatori devono mettere al centro la Persona di Gesù e parlare del contenuto del Vangelo, poi si possono portare esempi inerenti di ogni tipo.
Abbiamo meditato questo Vangelo diverse volte, aggiungo che recarono da Gesù il paralitico, quattro persone lo sorreggevano. Vedete quanto è importante accompagnare con la preghiera e poi come atto di amore, i paralitici di oggi che non riescono a camminare per andare a trovare Gesù in Chiesa, a causa della vita disordinata?
La Fede sincera apre il Cuore di Gesù e i paralitici rinascono a vita nuova. Senza Gesù si conosce solo la disperazione, spesso soffocata da tanti idoli e ignorata fino a quando si tocca il fondo. Gesù è talmente buono da stendere le mani anche ai grandi peccatori pentiti caduti nel baratro.
"Figlio, ti sono perdonati i peccati".
Quando c'è il sincero pentimento Gesù guarisce l'anima deturpata e sana anche il corpo ammalato. Gesù è il Signore che può tutto.
Chi si avvicina a Gesù vince anche le trappole che i diavoli preparano con costante malizia, vogliono danneggiare tutti noi e vincono dove non c'è la preghiera. Causano danni e problemi molto seri a persone e famiglie, è indispensabile chiedere la protezione della Madonna. Oggi i loro attacchi sono tremendi, sono diventati più forti perchè aumenta di continuo il suo esercito dedito alla magia occulta. Anche persone insospettabili praticano la magia occulta.
«Buongiorno Padre Giulio, dapprima Le esprimo tutto il mio ringraziamento per quanto fa per noi, si vede che Lei è abituato ad amare perchè solo chi si lascia andare all'Amore può impegnarsi così per il prossimo. E per questo sento di amarla e così mia moglie e i miei ragazzi, da quando rifletto su ciò che scrive la nostra vita è migliorata notevolmente. Le voglio riferire un piccolo fatto: tempo addietro ci fu regalato un oggetto sacro (o almeno appariva tale) da parte di un familiare . Da quel giorno in poi, io e mia moglie iniziammo costantemente a discutere e a non trovare più l'accordo meraviglioso che abbiamo sempre avuto e siccome appunto ci siamo amati e rispettati sempre, eravamo spesso increduli e penitenti per il nostro comportamento surreale.
Con i giorni riuscimmo a capire che il nostro comportamento rissoso cresceva nei pressi di quell'oggetto. Alla fine con enorme dispiacere decidemmo di rimuoverlo e bruciarlo (perchè non volevamo gettarlo via). So che Lei mi crederà, d'incanto tutto tornò come prima, mai più forti discussioni tra me e mia moglie, solo il ritorno d'un grande amore. Lontani da quell'oggetto è tornata la pace in famiglia come e più di sempre. Credo sicuramente a ciò che ci ha detto nell'ultima mail, eccome. Dobbiamo avere sempre le antenne dritte e diffidare, purtroppo e ancor più pregare e chiedere protezione a Maria Santissima. Grazie Padre, non si fermi, c'è troppo bisogno del Suo Apostolato. Adriano».
"Caro P. Giulio, so bene cosa significhi porsi in prima linea nella guerra contro il maligno e, per questo, stimo te ed apprezzo molto la tua opera. Offro al Signore le mie povere preghiere per il tuo nobile apostolato e, volentieri, ti farò pervenire il mio modesto contributo. Il Signore benedica e custodisca te e la tua Opera. Uniti nell’Amore di Cristo. Don Manlio".
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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