Dal Vangelo secondo Luca (6,39-42)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro. Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Penso ancora adesso al Vangelo di ieri che non ho potuto commentare, contiene grandi insegnamenti che cercherò di recuperare nei prossimi giorni. Ne cito uno: "E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro". Poche parole per indicare che non si può pretendere amore dagli altri se prima si scaglia contro essi cattiveria o indifferenza. È un concetto difficile da praticare, noi cercheremo di comprenderlo bene in ogni newsletter.
Tralascio l'arroganza delle persone che pretendono rispetto e non si curano neanche di salutare la vicina di casa o un collega. C'è anche ottusità, un'intelligenza smaliziata, ma il fondamento è l'arroganza. Ed è guaribile, su questo non c'è alcun dubbio. Dobbiamo però conoscere la natura degli impulsi che scatenano comportamenti indecorosi, non bisogna mai accontentarsi del dispiacere che arriva dopo, quando arriva...
Prima di passare al Vangelo di oggi apro una parentesi. Sono le 20 e certamente l'ora è un pò tardina per la newsletter, voglio rendervi partecipi però dei miei propositi. Innanzitutto, valutiamo che il commento è al Vangelo e non a fatti del mondo che una volta ascoltati non hanno più valore. Invece il Vangelo è Parola di Dio ed è un vero tesoro che arricchisce chi lo legge. È come una fonte inesauribile che disseta e dona molta forza per andare avanti nonostante le sofferenze e le difficoltà.
Nel caso del mio commento proprio al Vangelo, la collocazione preferibile è di inviarlo la sera precedente, ed è quello che voglio fare ma gli incontri e molto altro da fare fa volare il tempo. Come se il tempo a mia disposizione volasse, per esempio quando rispondo ai vostri messaggi e passano alcune ore, mi sembra di avere iniziato da dieci minuti. Il tempo vola... Riflettete anche voi che il tempo a disposizione vola.
Io posso dire che il mio tempo è pienamente dedicato a Gesù e alla Madonna, lo dico indegnamente ma è così.
Il motivo del tempo che mi vola è che faccio tutto con molta gioia, con grande pace interiore, nulla mi pesa, neanche i miei nemici che non apprezzano la mia donazione per la salvezza delle anime.
Nella giornata sono molte le cose da compiere, qui ne cito solamente alcune: circa cinque ore di preghiera tra Messa, Corone del Rosario, meditazione, lettura spirituale, esame di coscienza, adorazione eucaristica. Circa due ore per rispondere ai messaggi che mi inviate e questa è guida spirituale. Circa due ore al giorno per incontri con persone che vengono a trovarmi. Altro tempo ancora dedicato a dare consigli spirituali al telefono.
Non vado oltre, aggiungo solo che mi piace molto la preghiera notturna e di rimanere molto tempo davanti al Tabernacolo perchè c'è Gesù vivo e vero. È incredibile, ma veramente Gesù ascolta tutto e prende sul serio anche le nostre piccole difficoltà. Non ho parole per descrivervi l'Amore che Gesù ha per ognuno di noi! Andatelo a trovare ogni giorno in Chiesa.
Oltre l'aspetto spirituale, considerate pure che devo interessarmi delle attività della nostra Associazione Gesù e Maria, dando indicazioni al telefono ai collaboratori che preparano i pacchetti per la spedizione dei libri. Mi interesso della Casa di Preghiera dove mi trovo e c'è sempre da dare istruzioni ai collaboratori, lo stesso faccio per l'orto meraviglioso e miracoloso che abbiamo qui, sì l'orto è un mistero, perchè non faccio assolutamente dare ai miei collaboratori prodotti medicinali e la produzione è notevole, naturale al massimo.
Lo chiamo orto della carità, chi vuole può raccogliere e portare a casa sua.
La mia giornata vola e mi rimangono sempre tantissime cose da fare, ma quando mi telefonate rispondo sempre con piena disponibilità perchè voglio aiutare chi ha bisogno. Occorre la forza che arriva dall'Eucaristia per compiere molte cose nella giornata, voi pregate molto per me, in fondo i miei sacrifici servono anche a tutti voi.
Le vostre preghiere giornaliere mi sono veramente necessarie.
La Parola di oggi ci dice una frase che sconvolge il cristiano che non prega. "Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso?". Penso a quei credenti che si rivolgono a qualche Sacerdote e manifestano profonde sofferenze, le negatività in famiglia, magari il crollo finanziario, figli drogati o sfrenati, la perdita di tutto, malattie strane, rumori in casa, soldi che spariscono, uno dei coniugi che ha pensieri di sesso sfrenato e cerca sempre altri partner ed altro ancora. Il quadro è pesante.
Ci sono casi raccontatomi da persone avvilite, di qualche Sacerdote modernista che risponde con indifferenza, fa capire il suo rifiuto, rimane infastidito e risponde: "Il diavolo non esiste"! Se quelle persone cercano di convincerlo che sono fatti inspiegabili, risponde: "Andate da un medico".
Ecco l'enorme importanza di trovare un Padre spirituale pieno di Fede dalle vostre parti, valutate i vostri parroci o altri dei paesi vicini. Un cieco non può andare avanti da solo perchè si smarrisce dietro fantasie e le trappole dei diavoli, nè deve lasciarsi guidare da un altro cieco. Quando Gesù indica il fosso, vuole dire che cadono nell'inferno. Insieme.
Poi Gesù precisa agli Apostoli che nessuno ovviamente potrà mai superare Lui, mentre i discepoli preparati, sani e onesti, saranno come il Signore. Avranno le stesse caratteristiche di Gesù. Questa è la promessa di Gesù, non ha lasciato soli quei credenti che desiderano compiere un cammino di perfezione intenso e autentico.
Preghiamo per tutti i Sacerdoti, aiutiamoli e non condanniamo nessuno, rifiutiamo però le opere sbagliate di chi non segue più Gesù.
Per ultimo Gesù parla della pagliuzza. L'uomo è portato naturalmente a giudicare e a non controllare i suoi peccati, sono sempre gli altri i cattivi e gli imbroglioni. Qui Gesù chiama quelli che non si accorgono della trave nell'occhio, chiede di strapparla, solo così potranno cominciare umilmente a vedere i propri limiti e cominceranno a rinnegarsi per evitare i peccati.
Comprenderanno che le virtù nobilitano la persona e la ricolmano di onore e di splendore.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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