+ Dal Vangelo secondo Luca (4,31-37)
In quel tempo, Gesù scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua parola aveva autorità. Nella sinagoga c’era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciò a gridare forte: «Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il Santo di Dio!». Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male. Tutti furono presi da timore e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?». E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante.
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Gesù insegnava con autorità, ma in questi duemila anni anche molti cattolici eretici hanno insegnato con autorità, vediamo dunque la differenza tra i due modi. Gesù era la Verità incarnata, la Parola Divina , quindi emanava un torrente di Grazia e quanti l’accoglievano con Fede avvertivano trasformazioni spirituali profonde. Anche oggi la Parola di Dio ha la stessa efficacia, questo è da attribuire proprio all'Onnipotenza di questa Parola.
È anche richiesta la Fede in chi l’accoglie, la docilità a servirla e a viverla.
L’autorità invece espressa da quei cattolici che invece insegnano dottrine erronee, false, umane, è un’autorità disordinata, perché non possono attrarre per mezzo della santità di Dio in quanto ne sono implicitamente oppositori. Riescono ad attrarre le persone con l’inganno, favorendo ogni loro desiderio peccaminoso, sono peccatori che vivono nell’immoralità. Quando qualcuno chiede un parere sul peccato di masturbazione, i modernisti desiderosi di accattivarsi la simpatia di tutti, rispondono che non è peccato, è una cosa buona. È mai possibile? Si conoscono molte testimonianze.
Anche Vescovi hanno insegnato in passato queste falsità prima della loro consacrazione, adesso ripeteranno questi falsi insegnamenti con parole diverse ma la sostanza è la stessa. Gli eretici di oggi che hanno perduto Dio e cercano sfrenatamente di riuscire simpatici e moderni ai fedeli e ai loro amici, attraggono solo quei cattolici deboli che hanno poca Fede o l’hanno già perduta, quelli che si lasciano trasportare dai sentimenti… dalla fatuità della vita…
A quale distanza dal Vangelo vivono i corruttori della morale cristiana?
L’autorità di Gesù emanava benedizioni e benessere psicofisico, il potere esercitato malamente da chi è senza Dio, scarica negatività.
Non basta avere autorità nella Chiesa, bisogna utilizzarla responsabilmente, è indispensabile rimanere sempre alla presenza di Dio per agire e parlare secondo verità. Chi perde la presenza di Dio, quindi dimentica che Lui vede e ascolta tutto, pecca di continuo, cade e non si rialza, ricade ed è contento… Stare con il cuore lontano da Dio innesca il meccanismo irrefrenabile dei peccati, uno si succede all’altro, non c’è più un contenitore capiente.
C’è chi lotta per avere autorità anche nella Chiesa, vi dico che è una disgrazia svolgere determinati compiti senza la volontà di Dio!
Ritorno all’autorità di Gesù. Lo immagino maestoso e composto nella sinagoga, austero e pieno di coraggio, lascia tutti a bocca aperta sia per l’insegnamento che per la sua dolcezza. Avviene però un fatto che deve far riflettere anche noi: nella sinagoga un uomo è posseduto da un demonio impuro. L’uomo non aveva mostrato mai alcun disturbo, anzi andava a pregare e nessuno si era allarmato. Il demonio impuro era rimasto in silenzio influenzando solo l’intelletto dell’uomo. Lo aveva traviato con le ispirazioni impure, negative, immorali.
La prima riflessione è questa: ci sono Consacrati e credenti che non riconoscono la presenza dei diavoli e sono di continuo istigati a commettere peccati impuri. Non si tratta sempre di vere possessioni diaboliche, di sicuro è presente la negatività del diavolo. L’intensità la sa solo Dio, per questo chi avverte questi impulsi e una forte pulsione erotica deve pregare molto e chiedere al Sacerdote disponibile preghiere di liberazione.
Nessuno però si abbatta, Gesù schiaccia con un solo atto dell’intelletto tutti i diavoli e le loro tentazioni. Ma bisogna pregare molto.
Nel Vangelo leggiamo che il demonio gridò terrorizzato alla presenza di Gesù: “Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il Santo di Dio!”. Non appena Gesù aprì bocca il demonio era già fuggito: “Taci! Esci da lui!”.
Quando noi invochiamo Gesù entriamo in comunione con Lui e satana trema. Ancora di più quando partecipiamo ogni giorno alla Santa Messa e facciamo l’adorazione eucaristica. La seconda riflessione è questa: noi siamo spiritualmente potenti quando conduciamo una vita onesta e autentica, Gesù ci trasmette la sua autorità e i diavoli tremano quando una persona disturbata da loro prega e chiede alla Madonna di mandarli via.
L’uomo della sinagoga non chiese neanche aiuto a Gesù perché i diavoli perdevano potere davanti a Gesù.
Chi è tentato dai diavoli ricordi questo: “E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male”.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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