+ Dal Vangelo secondo Matteo (4,18-22)
In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a Me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e Lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e Lo seguirono.
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Nelle litanie Lauretane invochiamo la Madonna con il titolo di "Casa d'oro", recinto di fulgidissimo splendore. È il Tempio che Dio ha pensato dall'eternità per farvi dimorare il proprio Figlio per nove mesi e dargli Carne e Sangue per diventare Uomo, un Tempio Immacolato e completamente inondato dallo Spirito Santo.
Nell'Antico Testamento il primo Tabernacolo, e più tardi il Tempio, era la Casa di Dio, dove aveva luogo l'incontro del Signore con il suo popolo. Salomone decise di costruire il Tempio e fece utilizzare i migliori materiali fino a farlo rivestire d'oro. Grande importanza ebbe quel Tempio per il popolo di Israele e la loro fede in Dio. Però Dio aveva pensato da sempre ad un Tempio per abitarvi per nove mesi e ricevere la vita umana.
Quando venne la pienezza dei tempi e Dio decretò la propria venuta nel mondo, preparò in modo adeguato una Creatura, Maria, dove Egli avrebbe abitato per nove mesi, dall'Incarnazione fino alla nascita a Betlemme. In Maria Vergine Dio lasciò l'impronta del suo potere e del suo amore. La giovane Maria diede a Dio un Corpo innocente, Dio diede a Maria parte della sua santità, fino a renderla Corredentrice del genere umano e Regina dell'universo.
L'Eterno entrò nel tempo tramite Maria Vergine, sempre tramite Lei vuole entrare nelle anime e divinizzarle con il suo Spirito.
La Madonna ha anche il compito di istruirci nel cammino di perfezione, di facilitarci la vera conversione e darci quelle conoscenze indispensabili per vincere istinto e vizi per deciderci di vivere nella volontà di Dio. Chi si consacra alla Madonna e segue i suoi insegnamenti spiegati ampiamente nei messaggi di Medjugorje, con grande facilità riceve i doni dello Spirito Santo.
Come insegna la Madonna a Medjugorje, l'azione di Dio avviene sempre con soavità e non nell'agitazione o nel falso misticismo, non si avverte sul momento quanto avviene nell'anima ma l'azione dello Spirito è efficace. La persona non cade in estasi o finge di esserlo, perchè è la sua serietà a favorire la presenza dello Spirito, deve considerarsi indegna dei doni ricevuti.
Lo Spirito Santo agisce con potenza esclusivamente dove trova la presenza della sua Sposa Immacolata e l'umiltà del credente.
Oggi dobbiamo chiedere con soave insistenza alla Madonna di ricolmarci del suo Spirito, di farci visitare dallo Spirito Santo e donarci i suoi doni per amare e servire con maggiore decisione Gesù. La Vergine Maria possedette in grado altamente maggiore di qualsiasi altra creatura i doni dello Spirito di Dio.
Con il dono dell'intelletto Ella penetrò al massimo il significato nascosto delle Scritture e qui il riferimento riguarda la sua vita terrena, perchè in Cielo è tutta un'altra cosa!
Il dono di scienza accrebbe ancor più la visione della Fede di Maria. Per mezzo di questo dono sapeva giudicare il rapporto che tutte le cose e gli avvenimenti avevano rispetto al piano di salvezza.
Il dono di sapienza perfezionò nella Vergine la virtù della carità e Le consentì di gustare e sperimentare la conoscenza delle cose divine.
Il dono di consiglio perfezionò nella Vergine la virtù della prudenza e Le permise di scoprire con prontezza la volontà di Dio nelle situazioni ordinarie della vita. Sotto l'influsso di questo dono la Vergine agì sempre con facilità e come mossa da Dio.
Il dono di pietà diede alla Vergine una specie di istinto filiale che impregnava tutti i suoi rapporti con Gesù.
Con il dono di fortezza che ricevette in massimo grado, potè sopportare con pazienza le contrarietà quotidiane, i cambiamenti di programma.
Il santo timor di Dio La condusse a una costante e profonda adorazione dinanzi all'infinità di Dio, dal quale aveva ricevuto tutto.
Insieme a Sant'Andrea che festeggiamo oggi, decidiamoci con forza di lasciare le reti/trappole del mondo per lasciarci avvolgere dallo Spirito Santo e rimanere potentemente protetti nel sicuro rifugio del Cuore Immacolato di Maria. Consacriamoci a Lei ogni giorno e imitiamo le sue virtù.
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